Il secondo turno della fase a gironi della FIFA World Cup ha già emesso i primi verdetti, consegnando agli ottavi di finale già sette nazionali, tre delle quali con un giocatore del Manchester United in rosa (più l’allenatore, Louis van Gaal): i Paesi Bassi di Robin van Persie, la Francia di Patrice Evra ed il Belgio di Marouane Fellaini. Finisce con un turno d’anticipo, invece, l’avventura dell’Inghilterra e della Spagna di David de Gea e Juan Mata.
Spettacolo olandese, incubo spagnolo
La prima nazionale a raggiungere matematicamente la qualificazione per gli ottavi di finale della FIFA World Cup è stata quella olandese. Gli Oranje, dopo il successo nel match d’esordio con la Spagna, conquistano i tre punti anche nel confronto contro l’Australia, seppur con maggior fatica.
Nonostante siano passati per primi in vantaggio con un goal di Arjen Robben, i ragazzi del CT Louis van Gaal soffrono per via dell’ottima performance della selezione australiana, capace di trovare subito il pareggio con un magia di Tim Cahill e poi, nel secondo tempo, di passare addirittura in vantaggio con un calcio di rigore realizzato da Mile Jedinak.
Ci pensa il capitano Robin van Persie, però, a rimettere subito le cose a posto, siglando il goal (il terzo in sole due partite) del nuovo pareggio dopo appena quattro minuti. La gara si decide, di fatto, nel giro di pochi secondi: arrivati al 67′, Tommy Oar serve al compagno Mathew Leckie un cross al bacio, che quest’ultimo spreca clamorosamente con un goffo tentativo di petto che termina fra le braccia del portiere olandese.
Sul rovesciamento di fronte, quello che sembrava un’innocua conclusione da fuori di Memphis Depay, per via di un errore di Maty Ryan, si trasforma nel goal del beffardo 3-2 olandese e nel perfetto esempio della famosa regola non scritta che recita: goal sbagliato, goal subito.
Con la qualificazione già in tasca, ai ragazzi di Louis van Gaal non resta che giocarsi il primo posto del girone insieme al Cile, anch’esso qualificatosi agli ottavi di finale dopo aver battuto per 2-0 la Spagna. Per la nazionale di David de Gea e Juan Mata (rimasti nuovamente in panchina per tutta la durata del match) l’avventura in Brasile termina già nella fase a gironi. Il titolo di Campione del Mondo, a differenza di quello europeo, andrà in altre mani alla fine del torneo.
Rooney non basta all’Inghilterra: KO ed eliminazione contro l’Uruguay
Quella con l’Uruguay era per molti la partita della verità per l’Inghilterra e lo è stata, ma non con l’esito sperato. Gli inglesi salutano già nella fase a gironi la Coppa del Mondo per via del 2-1 rimediato contro i Campioni del Sud America. Una doppietta di Luis Suárez piega la resistenza della difesa dei Three Lions, apparsi in difficoltà per lunghi tratti dell’incontro.
Neanche il momentaneo pareggio di Wayne Rooney (al primo goal in carriera nella fase finale della FIFA World Cup) risolleva le sorti della nazionale inglese che, pur sfiorando anche il goal del possibile vantaggio, crolla nel finale e saluta, con la consueta dose di amarezza e di rimpianti, il sogno di riportare a casa quel Mondiale che manca ormai da ben 48 anni nel Regno Unito. Al match, oltre a Wazza, ha partecipato anche Danny Welbeck (sostituito nel secondo tempo da Adam Lallana), mentre sono nuovamente rimasti in panchina sia Chris Smalling che Phil Jones.
Ancora qualche speranza di qualificazione per il Giappone
La nazionale nipponica pareggia 0-0 contro la Grecia e si presenta con soltanto un punto in classifica nell’ultimo turno della fase a gironi. Davanti ci sono la Colombia (già qualificata) e la Costa d’Avorio, che affronterà nell’ultimo turno la nazionale greca (ancora in corsa, ma che sarà costretta a battere gli ivoriani con almeno tre goal di scarto per passare alla fase successiva), mentre la nazionale guidata dal CT Alberto Zaccheroni sfiderà quella colombiana. Le speranze di qualificazione sono davvero poche, ma il destino di Kagawa e compagni è ancora tutto da scrivere.
Ecuador ad un passo dalla qualificazione, Francia inarrestabile
Discorso, invece, più agevole per la nazionale di Antonio Valencia. Gli ecuadoriani battono in rimonta l’Honduras, passati momentaneamente in vantaggio grazie alla rete di Carlo Costly, con una doppietta di Enner Valencia. Ottima prestazione anche del nostro Valencia, che ora dovrà guidare i propri compagni anche nell’ultimo e decisivo match del girone contro la Francia del compagno Patrice Evra.
Evra che, insieme ai suoi compagni di nazionale, si sbarazza facilmente della Svizzera, conquistando l’accesso al turno successivo con una gara d’anticipo. I goal di Blaise Matuidi, Olivier Giroud, Karim Benzema (che sbaglia anche un rigore), Mathieu Valbuena e Moussa Sissoko travolgono gli elvetici, i quali riescono a rendere meno pesante il passivo con due reti nel finale, ad opera di Blerim Džemaili e di Granit Xhaka, che fissano il punteggio sul 5-2.
Il Messico si gioca il tutto per tutto con la Croazia, residue speranza per il Portogallo
Dopo aver vinto il match d’esordio contro il Camerun e dopo aver raccolto un buon pareggio contro i padroni di casa del Brasile, il Messico si gioca la qualificazione nel match di stasera (calcio di inizio alle 22.00) contro la Croazia, distante soltanto un punto dalla nazionale messicana. A Javier Hernández e compagni può bastare anche il pareggio per passare il turno.
Discorso che si fa molto più complicato, invece, per il Portogallo di Nani. I lusitani tengono vive le speranze qualificazione grazie al goal allo scadere di Silvestre Varela, gelando gli americani che erano riusciti a ribaltare l’iniziale vantaggio dei portoghesi, arrivato proprio grazie ad un goal del nostro Nani, con le reti di Jermaine Jones e di Clint Dempsey.
Il Portogallo non solo sarà obbligato a vincere l’ultima sfida del girone, che lo vedrà contrapposto al Ghana (anche lui ancora in corsa), ma dovrà anche sperare che non esca fuori un pareggio nel match fra Germania e USA, visto che il pari consentirebbe ad entrambe di qualificarsi agli ottavi di finale.
Continua il sogno del Belgio: vittoria di misura sulla Russia e qualificazione in tasca
Vittoria fondamentale per la nazionale di Marouane Fellaini contro la Russia di Fabio Capello. La nazionale belga riesce a strappare nel finale di gara i 3 punti che significano qualificazione matematica agli ottavi di finale. Decide l’incontro un goal di Divock Origi. Marouane Fellaini ha giocato interamente il match.
Marco Antonucci