I Paesi Bassi di Louis van Gaal e di Robin van Persie chiudono la propria avventura nella FIFA World Cup con una bella vittoria sui padroni di casa del Brasile, sconfitti 3-0 nella finale per il 3° e 4° posto, terminando il torneo da imbattuti. In goal anche van Persie su calcio di rigore.
Per la prima volta nella propria storia, pur non riuscendo a centrare il tanto atteso primo successo Mondiale, gli Oranje chiudono la Coppa del Mondo da imbattuti e lo fanno con una splendida vittoria sui Verdeoro nella cosiddetta finale di consolazione a Brasília.
Robin van Persie realizza con estrema precisione il calcio di rigore
I ragazzi di Louis van Gaal ci mettono appena un minuto a sbloccare il risultato, conquistando un calcio di rigore con Arjen Robben, atterrato in area di rigore da Thiago Silva. Robin van Persie tira un penalty perfetto, spedendo la palla laddove Júlio César non può arrivare, e firma il suo 4° goal nella FIFA World Cup.
L’1-0 stordisce il Brasile che, pur tentando una reazione, non riesce a riordinare le idee e a creare seri pericoli alla difesa avversaria. Così, al 16′, la nazionale olandese trova addirittura il 2-0. Un innocuo cross dalla destra di Jonathan de Guzmán viene gestito malissimo dalla difesa brasiliana, con David Luiz che serve involontariamente un assist perfetto a Daley Blind, abile nel controllare il pallone e nel battere il portiere con un potente tiro sotto la traversa.
I Paesi Bassi, successivamente, si limitano a gestire il match e rischiano poco o nulla contro un Brasile che appare molto confuso e sfilacciato. Il portiere Jasper Cillessen controlla agevolmente i tentativi da fuori dei brasiliani, senza essere costretto a compiere nessun intervento straordinario.
Nei minuti finale di gara, in pieno recupero, gli Oranje chiudono definitivamente i conti con il goal di Georginio Wijnaldum, che firma il 3-0 finale. Prima del fischio finale, fra l’altro, van Gaal manda in campo anche il terzo portiere, Michel Vorm, l’unico giocatore olandese che non aveva ancora giocato neanche un minuto in questa FIFA World Cup, dove il manager dello United è riuscito per la prima volta nella storia del torneo a far giocare tutti e 23 i convocati.
Louis van Gaal insieme al suo assistente Danny Blind, padre di Daley, uno degli autori dei tre goal
Un terzo posto che ripaga, in parte, della delusione per l’eliminazione patita in semifinale contro l’Argentina, testimoniando l’ottimo torneo disputato dalla nazionale olandese. Ora, van Gaal potrà iniziare a svolgere a tempo pieno il ruolo di manager del Manchester United e preparare la strada per altri successi storici all’Old Trafford, ritrovando in squadra un fuoriclasse come Robin van Persie.
Marco Antonucci