Il Turf Moor si conferma un campo maledetto per il Manchester United che non riesce a centrare la prima vittoria stagionale neanche contro il neo-promosso Burnley, nonostante l’esordio di Ángel Di María, pareggiando con un brutto 0-0. I ragazzi di Louis van Gaal rischiano di andare sotto in avvio di partita – dove David Jones coglie la traversa su punizione e dove David de Gea rimedia, compiendo una parata provvidenziale, in extremis ad un errore di Jonny Evans – e sprecano con Robin van Persie un’ottima opportunità per sbloccare un match che, soprattutto nella ripresa, vede uno United poco fluido e con idee di gioco abbastanza prevedibili. Nel finale episodio dubbio nell’area del Burnley, con i Red Devils che chiedono invano un calcio di rigore per fallo di mano.
LA CRONACA
Louis van Gaal lancia subito, già dal primo minuto, l’attesissimo neo-acquisto Ángel Di María, schierandolo insieme agli altri top player della squadra – Mata, Rooney e van Persie – con Antonio Valencia ed Ashley Young sulle fasce. In difesa c’è il ritorno di Jonny Evans.
I padroni di casa vanno vicinissimi al possibile 1-0 dopo appena due minuti, colpendo la traversa su calcio di punizione con David Jones. Poco dopo, invece, un bruttissimo retropassaggio di Jonny Evans manda Lukas Jutkiewicz a tu per tu con il portiere, ma la successiva conclusione dell’attaccante del Burnley viene ottimamente respinta da David de Gea con il piede.
Al 14′, un grandioso lancio di Ángel Di María mette Robin van Persie in condizione di calciare solo davanti al portiere, ma Tom Heaton respinge la conclusione dell’olandese con un grande riflesso. Lo United sembra in controllo del gioco e dà l’idea di poter creare qualche occasione, ma sono i padroni di casa ad averne una abbastanza ghiotta al 25′, quando Antonio Valencia perde ingenuamente palla nei pressi della propria area, consentendo a Lukas Jutkiewicz di andare al cross dalla sinistra e di imbeccare Scott Arfield, ma l’incornata dell’ex giocatore dell’Huddersfield Town termina a lato di qualche metro.
Pochi istanti dopo, al 26′, David Jones spara un potente sinistro al volo dal limite, trovando l’ottima risposta di David de Gea. Scott Arfield mette nuovamente in apprensione la difesa dello United con una bella iniziativa personale, che lo vede partire dalla destra e saltare brillantemente Tyler Blackett per, poi, andare al tiro da dentro l’area, ma Phil Jones fa da scudo con il corpo e devia la sua conclusione in angolo. Il punteggio resta inchiodato sullo 0-0 anche dopo la prima frazione di gioco.
Al 58′, Ángel Di María recupera palla sulla sinistra e si intrufola in area, la palla arriva a Wayne Rooney che cerca di rimetterla in mezzo dove, dopo l’iniziale respinta della difesa, c’è Robin van Persie ben appostato per provare la conclusione, ma il suo tiro viene respinto sulla linea da Dean Marney. Lo stesso attaccante olandese cerca nuovamente la porta un paio di minuti dopo, staccando di testa su un cross di Darren Fletcher, ma il pallone termina di poco alto.
Al 68′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Scott Arfield raccoglie palla e serve l’accorrente Matthew Taylor, il quale non riesce ad imprimere forza e precisione alla propria conclusione, rendendo facile la parata di David de Gea. Louis van Gaal decide di operare due cambi nel giro di pochi minuti: Anderson dentro per Ángel Di María, Danny Welbeck al posto di Robin van Persie.
Al 77′, sugli sviluppi di un angolo battuto da Anderson, Wayne Rooney stacca di testa indisturbato e spedisce il pallone di poco a lato. Problemi per Juan Mata nel finale di partita. Il fantasista spagnolo è costretto a lasciare il campo, sostituito dal giovane Adnan Januzaj. Poco dopo, un tiro di Ashley Young viene respinto con le braccia dal neo-entrato Ashley Barnes in piena area, ma Chris Foy – nonostante le vibranti proteste dello United – non concede il penalty. Nemmeno gli ultimi e disperati attacchi portano lo United a trovare la vittoria. Finisce 0-0.
Una performance davvero deludente, che mette ancora in risalto i limiti del nuovo modulo scelto da Louis van Gaal, il 3-5-2, che sembra non avere presa sui giocatori e, soprattutto, non sembra fare effetto sugli avversari. È ancora troppo presto, però, per dare dei giudizi definitivi. Occorrerà avere molta pazienza e dare modo a LvG di poter anche contare sui tanti assenti e sui nuovi acquisti, fra cui quello di stamane di Daley Blind. Due punti in tre partite di campionato sono un bottino misero, ma la stagione è ancora lunga e c’è tutto il tempo per poter risalire la china.
Sperando anche che un po’ di fortuna ci assista in quella che si preannuncia come un’altra stagione difficile.
Marco Antonucci
TABELLINO
Barclays Premier League
Turf Moor – Burnley, United Kingdom – Sabato 30 Agosto 2014
Burnley FC 0-0 Manchester United FC
LE FORMAZIONI
Burnley:
1 Tom Heaton; 2 Kieran Trippier, 4 Michael Duff, 5 Jason Shackell [C], 6 Ben Mee; 37 Scott Arfield, 14 David Jones, 8 Dean Marney, 15 Matthew Taylor (87′, 18 Steven Reid); 10 Danny Ings (78′, 30 Ashley Barnes), 19 Lukas Jutkiewicz.
Manager: Sean Dyche
Manchester United:
1 David de Gea; 4 Phil Jones, 6 Jonny Evans, 42 Tyler Blackett; 25 Antonio Valencia, 18 Ashley Young, 24 Darren Fletcher, 7 Ángel Di María (69′, 28 Anderson), 8 Juan Mata (86′, 11 Adnan Januzaj); 10 Wayne Rooney [C], 20 Robin van Persie (72′, 19 Danny Welbeck).
Manager: Louis van Gaal
Arbitro: Chris Foy. Assistenti: Mike Mullarkey, Michael McDonough. Quarto uomo: Mark Clattenburg.
Cartellini gialli: 37′ Darren Fletcher [MU], 67′ Tyler Blackett [MU], 75′ Dean Marney [B], 89′ Steven Reid [B].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 21.099
7 Tiri totali 5
3 Tiri in porta 2
36% Possesso palla 64%
10 Falli commessi 14
2 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
3 Calci d’angolo 6
2 Fuorigioco 1