Louis van Gaal esterna tutto il proprio dispiacere per gli errori commessi contro il West Bromwich Albion, costati una vittoria potenzialmente molto importante al Manchester United. Il manager olandese non si ritiene affatto soddisfatto del pareggio.
“Sono molto deluso, il risultato non è abbastanza buono”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports dopo la partita. “Penso che avremmo potuto vincere e per questo sono molto deluso.”
“Dovrei essere felice per il fatto che abbiamo creato tante occasioni, mentre il West Bromwich ha fatto solo due tiri… Ma quei due tiri sono tiri hanno portato ad entrambi i goal! Abbiamo buttato via la gara con i nostri errori, è un peccato perché, se avessimo vinto qui, sarebbe potuto essere un nuovo inizio per noi. Era possibile, credo.”
Alla domanda se la squadra abbia concesso troppo spazio agli attaccanti del WBA, in occasione dei due goal, van Gaal ha risposto: “Sì, [abbiamo commesso] anche dei singoli errori. Il West Bromwich stava giocando molto stretto e i nostri difensori erano troppo larghi e spingevano in avanti, concedendo [così] troppo spazio.”
Il cambio operato da Louis van Gaal all’intervallo, dove ha deciso di inserire Marouane Fellaini per il secondo tempo, ha dato i suoi frutti e questa sostituzione sembrava aver cambiato volto alla squadra.
“Avevo deciso di farlo entrare, più o meno, dopo 30 minuti. Gli ho detto di guardare ciò che stava facendo [Ander] Herrera perché volevo che giocasse. Ha segnato subito [appena entrato] e credo che abbia fatto diverse belle giocate.”
“Dobbiamo cercare un equilibrio fisico e, forse, questo è parte del nostro problema. Io sono un allenatore che cerca sempre dei giocatori di fantasia, ma in Inghilterra si ha anche bisogno di giocatori fisici nella propria squadra. [Marouane] Fellaini è uno di questi.”
“Sono alla ricerca di un equilibro e, magari, con questa formazione, ma con la stessa filosofia, possiamo far meglio. I giocatori capiscono la mia filosofia nelle sessioni di allenamento e lo hanno fatto anche stasera, è un vero peccato non essere riusciti ad ottenere la vittoria.”
Marco Antonucci