Ander Herrera ha disputato un’ottima partita contro l’Hull City ed ha offerto un grande contributo nella vittoria del Manchester United, tanto da essere stato nominato Man of the Match. Il centrocampista spagnolo ammette di trovarsi bene nel ruolo ricoperto Sabato.
Intervistato da ManUtd.com, Herrera ha risposto alle seguenti domande:
Congratulazioni per essere stato nominato Man of the Match contro l’Hull City, nonostante fossi partito dalla panchina. È un bel risultato…
“Sono davvero felice. Sono grato ai tifosi del Manchester United perché so che hanno visto un sacco di grandi giocatori all’Old Trafford e sono felice. Voglio dire ‘grazie’ a tutti loro. Cercherò di continuare a lavorare e di aiutare la squadra. Sono molto contento per la partita, ovviamente.”
Hai giocato in una posizione più avanzata, quando sei entrato al posto di Ángel Di María. Come ti sei trovato in questo ruolo?
“Sì, ho giocato da numero 10 ed è un bene perché posso anche cambiare posizione. Posso dare più opzioni al manager. Credo che questa sia stata la nostra migliore gara della stagione, ma dobbiamo continuare a lavorare e a vincere perché vogliamo ritrovarci nelle prime posizioni in campionato.”
Perché pensi che la prestazione sia stata così buona, la squadra sta mettendo le cose a posto?
“Lo è stata perché abbiamo tenuto bene palla. Non abbiamo perso molti palloni. Penso che abbiamo fatto ciò che il manager voleva perché ho sentito che abbiamo fatto il 77% di possesso palla. È una bella statistica. Siamo molto felici e penso che abbiamo giocato un bel calcio, perché abbiamo saputo tenere e far girare la palla.”
Lo Stoke è stato battuto soltanto con un goal dal Liverpool. Pensi che abbiano dimostrato la loro abilità nel resistere in vista di Martedì?
“Sì, non ho mai visto lo Stoke perdere una gara per 4-0 o 5-0. Lottano sempre nelle loro partite e, in questa stagione, stanno giocando molto meglio e giocano di più palla a terra. Sarà una partita difficile perché lo Stoke ha dei buoni giocatori, ma saremo all’Old Trafford e vogliamo vincere tutte le partite.”
Marco Antonucci