Louis van Gaal risponde a tono al collega Sam Allardyce che, dopo il match fra West Ham United e Manchester United di Domenica, aveva criticato l’utilizzo dei lanci lunghi da parte dei Red Devils.
“Quando si ha il 60% di possesso palla, si possono utilizzare le palle lunghe? Sì, lanci lunghi, fatti per allargare e cambiare gioco”, ha dichiarato il manager olandese in conferenza stampa.
“Se guardate i dati, potete vedere che abbiamo, sì, giocato con delle palle lunghe, ma allargando il gioco e non cercando l’attaccante. Non è neanche così difficile da capire.”
“Ora, dato che mi aspettavo questa domanda, ho preparato un’interpretazione dei dati di questa partita e devo dire che quella di Big Sam (il soprannome di Sam Allardyce, ndr) non è stata una buona interpretazione.”
“Mi dispiace, ma giocavamo con il possesso palla e dopo 70 minuti non eravamo riusciti a fare qualcosa, nonostante le tante occasioni avute nel secondo tempo, poi ho cambiato il nostro stile di gioco.”
“Poi, naturalmente, potendo contare sulle qualità di [Marouane] Fellaini, abbiamo giocato maggiori palloni verso l’attacco ed è per questo che siamo riusciti a segnare, quindi credo che il manager abbia preso un’ottima decisione.”
“Ma, quando si vede nel complesso come sono stati i lanci lunghi, e qual è stata la loro percentuale, si vede che il West Ham United ha giocato il 71% dei propri lanci lunghi verso gli attaccanti e noi ne abbiamo [giocati] soltanto il 49.”
Dopo aver snocciolato un po’ di statistiche, van Gaal si è alzato dalla sedia e ha consegnato al giornalista che gli aveva posto la domanda i foglietti con i dati sopracitati.
I foglietti in questione sono questi:
Marco Antonucci