Successo memorabile per il Manchester United nel derby contro il Manchester City, sconfitto con un pesante 4-2, che consente ai Red Devils di consolidare il terzo posto in Barclays Premier League e di portarsi a +4 sui propri rivali cittadini. Questa volta non basta ai Citizens il contributo di Sergio Agüero, autore di una doppietta e della rete del momentaneo vantaggio del City ad inizio gara, vanificato da una performance praticamente perfetta da parte dei ragazzi di Louis van Gaal.
Ashley Young firma il pareggio sfruttando con astuzia un rimpallo, prima di servire un cross al bacio a Marouane Fellaini per il goal del sorpasso. Nel secondo tempo, Juan Mata conferma di essere in stato di grazia realizzando la terza rete dello United, seguita poco dopo da quella di Chris Smalling, che firma un poker che farà storia.
LA CRONACA
Il City ha subito una grande occasione con Jesús Navas, che elude la trappola del fuorigioco e si presenta a tu per tu con David de Gea, ma il portiere dello United gli chiude lo specchio della porta e respinge in corner.
L’estremo difensore spagnolo, però, non può nulla poco dopo, quando il connazionale David Silva mette Sergio Agüero in condizione di andare in goal da pochi passi, tagliando fuori proprio il numero 1 iberico con un preciso assist nell’area piccola, che l’argentino non spreca. City avanti 1-0 al 7′ minuto.
Ma la reazione dello United non si fa attendere e il vantaggio dei rivali cittadini dura soltanto una manciata di minuti.
David de Gea è costretto ad uscire sulla trequarti per anticipare Jesús Navas, rinviando la palla nei pressi della zona di Marouane Fellaini, che fa un ottimo lavoro di sponda per Ander Herrera, il quale prende palla ed avanza qualche metro sulla sinistra, prima di servire un ottimo cross basso ad Ashley Young. L’ala inglese vince un rimpallo con Gaël Clichy e mette dentro il goal dell’1-1, riportando in parità l’incontro al 13′.
Da qui in avanti, sarà quasi solo un monologo dei Red Devils nel primo tempo, i quali trovano anche la rete del sorpasso. Ashley Young, dopo aver scambiato con Daley Blind, pennella un perfetto cross dalla sinistra per l’inzuccata vincente di Marouane Fellaini, inseritosi con tempismo perfetto alle spalle della difesa. Nulla da fare per Joe Hart e Manchester United in vantaggio per 2-1 al 26′.
I ragazzi di Louis van Gaal, guidati dall’ispirazione dei due spagnoli Ander Herrera e Juan Mata, sembrano avere in mano l’inerzia della partita, senza lasciare al City l’iniziativa e tenendo pienamente in mano il pallino del gioco.
I Citizens cercano di creare qualcosa soltanto con dei lanci lunghi, ma le uscite tempestive di David de Gea e l’ottimo lavoro svolto dalla difesa dello United vanificano le poche (e confuse) manovre offensive della squadra allenata da Manuel Pellegrini. Il primo tempo va, dunque, in archivio con lo United avanti per 2-1.
Il City si ripresenta in campo con una novità in formazione per il secondo tempo: fuori Vincent Kompany, già ammonito e in condizioni tutt’altro che eccelse, dentro Eliaquim Mangala. Lo United, oltre a ripresentarsi con gli stessi undici giocatori, mostra ancora lo stesso spirito e la stessa tenacia avuta nella prima frazione.
Joe Hart deve fare gli straordinari per evitare il 3-1 al 52′, respingendo una punizione ben calciata da Wayne Rooney, quasi diretta verso l’incrocio dei pali, e il successivo tentativo di Michael Carrick sulla ribattuta. Il dominio dei Red Devils, però, viene legittimato al minuto 66.
Wayne Rooney riceve palla da Daley Blind e, dopo essersi girato verso la porta, vede il perfetto inserimento di Juan Mata sul lato sinistro del campo. Il capitano dello United lancia il talentuoso spagnolo a tu per tu con Joe Hart, che viene superato con un rasoterra che passa sotto le sue gambe.
È il tris per i ragazzi di Louis van Gaal, i quali non sono, però, ancora sazi. Poco dopo, infatti, arriva anche l’inaspettato quanto desiderato poker. Ashley Young va alla battuta di una punizione sulla trequarti, effettuando un cross che un liberissimo Chris Smalling mette dentro di testa. È il delirio per l’Old Trafford: Manchester United avanti 4-1 sul Manchester City al 72′.
Con il risultato ormai in cassaforte, van Gaal decide di effettuare diversi cambi nel finale di partita: mandando in campo, nell’ordine, gli argentini Marcos Rojo ed Ángel Di María e il colombiano Radamel Falcao.
Si fa, però, male Michael Carrick negli ultimi minuti di gioco, lasciando in 10 uomini lo United e permettendo, di fatto, al City di trovare il secondo goal con Sergio Agüero, servito da un buon cross basso di Pablo Zabaleta, che batte David de Gea (vicino a compiere quella che sarebbe stata una parata da copertina) anche grazie all’aiuto del palo.
Al fischio finale è festa all’Old Trafford: il Manchester United spezza un digiuno che nei derby durava, addirittura, dal 9 Dicembre 2012, quando espugnò l’Etihad Stadium grazie al famoso calcio di punizione di Robin van Persie, e lo fa con un risultato che resterà impresso nella memoria dei tifosi.
Vittoria fondamentale anche per la classifica, dove lo United consolida il terzo posto, restando anche in scia dell’Arsenal (attualmente secondo), e allontanando sempre di più le proprie inseguitrici. Il posto in UEFA Champions League è sempre più vicino.
Marco Antonucci
TABELLINO
Barclays Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Domenica 12 Aprile 2015
V
Manchester United FC 4-2 Manchester City FC
7′ Sergio Agüero [MC], 13′ Ashley Young [MU], 26′ Marouane Fellaini [MU], 66′ Juan Mata [MU], 72′ Chris Smalling [MU], 88′ Sergio Agüero [MC]
LE FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia, 12 Chris Smalling, 4 Phil Jones (74′, 5 Marcos Rojo), 17 Daley Blind; 16 Michael Carrick, 31 Marouane Fellaini (82′, 9 Radamel Falcao), 21 Ander Herrera, 8 Juan Mata (80′, 7 Ángel Di María), 18 Ashley Young; 10 Wayne Rooney [C].
Manager: Louis van Gaal
Manchester City:
1 Joe Hart; 5 Pablo Zabaleta, 4 Vincent Kompany [C] (45′, 20 Eliaquim Mangala), 26 Martín Demichelis, 22 Gaël Clichy; 25 Fernandinho, 42 Yaya Touré, 15 Jesús Navas (74′, 18 Frank Lampard), 7 James Milner (62′, 8 Samir Nasri), 21 David Silva; 16 Sergio Agüero.
Manager: Manuel Pellegrini
Arbitro: Mark Clattenburg. Assistenti: Simon Beck, Jake Collin. Quarto uomo: Jonathan Moss.
Cartellini gialli: 23′ James Milner [MC], 33′ David Silva [MC], 43′ Vincent Kompany [MC].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 75.313
8 Tiri totali 6
7 Tiri in porta 3
58% Possesso palla 42%
9 Falli commessi 16
0 Cartellini gialli 3
0 Cartellini rossi 0
1 Calci d’angolo 5
18 Calci di punizione 11
0 Calci di rigore 0
25 Rimesse laterali 28
3 Fuorigioco 3