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Louis van Gaal analizza in modo positivo il primo match del Tour 2015, dove il Manchester United ha sconfitto per 1-0 i messicani del Club América, soffermandosi in particolar modo sull’ottima tenuta difensiva mostrata dai suoi.
Il manager olandese, durante la conferenza stampa del post-partita, ha parlato di diversi punti riguardanti il match di questa mattina e del Tour Pre-Season in generale, rivelando anche parte dei propri piani.
Sulla perfomance dello United: “È stata la nostra prima gara da 45 minuti. Volevo vedere la nostra organizzazione difensiva e questo è stato l’aspetto principale. Non abbiamo concesso goal, soltanto una o due occasioni, quindi sono soddisfatto a riguardo. Abbiamo giocato come una squadra e il Club América è stato molto abile con la palla, tutti i giocatori erano veloci ed aggressivi, dunque non è stato così facile. Tutti i giocatori hanno svolto la loro funzione in quella che è la nostra filosofia, quindi sono felice e soddisfatto. Abbiamo vinto nel torneo e siamo ancora in corsa.”
Sul goal-vittoria di Morgan Schneiderlin: “Ha segnato con il Southampton, credo, cinque goal, quindi non è stata una coincidenza, ma ci siamo allenati con lui sotto questo aspetto, dunque sono molto soddisfatto della sua performance. Fra l’altro, il Club América non ha grandi colpitori di testa, quindi sapevamo già che avremmo potuto trarre vantaggio da situazioni come quella. Come ho già detto, in Premier League non è un nostro vantaggio, dato che siamo piuttosto piccoli.”
Sui giocatori che non hanno preso parte alla gara: “David de Gea e Antonio Valencia sono rimasti infortunati, infortuni non gravi, ma non potevamo correre rischi. Marouane Fellaini è squalificato per le prime tre [partite di Premier League], quindi avrà più tempo per prepararsi e ho bisogno di vedere altri giocatori. Sean Goss non è stato convocato perché ho scelto altri giocatori.”
Sulla superficie di gioco del CenturyLink Field: “Era un campo difficile. Inoltre, la superficie è artificiale e l’erba è sempre in movimento. Si sono visti un sacco di giocatori che scivolavano. C’era la possibilità di ottenere altri infortuni, il ché era una preoccupazione. Ma anche nella scorsa stagione, contro il Real Madrid, giocammo in circostanze simili. Quella è la differenza negli Stati Uniti con gli stadi di football americano. In Inghilterra abbiamo l’Old Trafford ed è utilizzato solo per il calcio. Non per intrattenimento. Non ci vanno i One Direction. In Inghilterra si vive per il calcio, ma in USA vivono per il football americano e per il baseball.”
Sui piano per le prossime tre gare del Tour: “Sfruttiamo questo torneo per trovare il nostro ritmo-partita. Quindi giocheremo la prossima partita contro il San Jose e faremo giocare 45 minuti ad ogni giocatore. Questa è la nostra filosofia e, poi, faremo giocare 60 e 30 minuti. Forse, nell’ultimo match giocheranno 90 minuti, oppure utilizzeremo ancora una squadra da far giocare per 60 minuti. Questo non lo so. Dovrò leggere i dati dei giocatori. Ma il nostro piano è quello di far giocare 22 giocatori nella prossima partita.”
Sulla possibilità che Daley Blind diventi un difensore centrale a lungo termine: “Potrebbe essere. Marcos Rojo non è qui. Arriverà il 25 Luglio. Voglio giocare sempre con un difensore centrale mancino e Blind può svolgere questo compito. Forse, giocherà lì, ma ogni giocatore potrebbe ricoprire quel ruolo. L’anno scorso lo hanno fatto [Phil] Jones e [Chris] Smalling, e anche [Paddy] McNair ha giocato lì. Ma io preferisco un difensore mancino e Rojo e Blind lo sono.”
Marco Antonucci
