Louis van Gaal annuncia che, al termine della stagione 2016/2017, molto probabilmente metterà fine alla sua illustre e lunga carriera da allenatore. Il manager del Manchester United, oltre a spiegare le ragioni di questa scelta, ha anche parlato del tipo di giocatore che vorrebbe in squadra.
Intervistato dalla BBC Sport, il tecnico olandese ha risposto così alla domanda del giornalista che gli chiedeva se, al termine del proprio contratto (in scadenza nel 2017), ci sia la possibilità di un rinnovo: “Rinuncerò al rinnovo. L’ho presso a mia moglie. Non abbiamo ancora molti anni da poter trascorrere insieme. Questa è la ragione.”
“Ho fatto di tutto nella mia carriera da manager. Devo ammettere che, quando l’ho incontrata e il nostro rapporto ha iniziato ad andar bene, le avevo detto che a 55 anni avrei smesso. Sto ancora lavorando e nella prossima settimana farò 64 anni.”
“L’unico desiderio [che mi era rimasto] era la Premier League. Ora sono qui. Quindi, dovrei andare in Qatar per guadagnare più soldi? Non penso. Bisogna godersi la propria vita e il rapporto con la propria moglie.”
Alla domanda se gli piacerebbe avere Cristiano Ronaldo in squadra, van Gaal ha aggiunto: “Naturalmente. È un giocatore fantastico, mi piace. Alla nostra squadra farebbe comodo un giocatore molto creativo.”
“Posso citare anche altri esempi di campioni [con fantasia]: il Bayern München ha Franck Ribéry e Arjen Robben; il Chelsea ha [Eden] Hazard, Willian e Oscar; il Real Madrid ha Cristiano Ronaldo e Gareth Bale; il Barcelona ha Neymar e Lionel Messi.”
“Continuiamo ad aver bisogno di maggior velocità in avanti e anche di maggior creatività. Ecco perché mi auguro che Ángel Di María resti. Ma non sappiamo [se lo farà].”
“Ashley Young e Juan Mata hanno disputato una stagione fantastica. con diversi assist e diversi goal, ma per vincere la Champions League è necessaria maggior velocità. Questo è il motivo per cui credo che, forse, dobbiamo ancora comprare un giocatore veloce e creativo.”
Infine, l’ex CT della Nazionale Olandese ha parlato del suo rapporto con Sir Alex Ferguson, anch’egli volato negli USA per seguire il Tour Pre-Season dello United.
“Voglio parlare con lui. Parlo con lui davvero tante volte”, ha aggiunto. “Mangiamo anche insieme. Lui è seduto nelle [riunioni] del consiglio [d’amministrazione], quindi deve giudicarmi. Lo so. Ma non c’è nessuno a questo Mondo che può spingermi più di quanto faccia io stesso.”
Marco Antonucci