Nel calcio odierno, trovare degli uomini che possono definirsi “bandiere” è oramai impossibile. Eccezione non fa David de Gea, estremo difensore del Manchester United, alle prese con quella che è a tutti gli effetti la “telenovela dell’estate”. Ma andiamo con ordine.
Il portiere spagnolo nella passata stagione è stato il miglior giocatore del Manchester United ed è stato coccolato e protetto da tutti i tifosi dei Red Devils. Sopratutto quando, nei primi mesi con la pesantissima maglia del Manchester United (doveva sostituire sua maestà Edwin van der Sar), il giovane spagnolo appariva incerto e insicuro.
Manchester non gli ha mai fatto mancare il suo supporto, ma, evidentemente, qualcosa è andato man mano incrinandosi nel rapporto tra il portiere e i Red Devils, sopratutto dopo il termine dell’ultimo campionato.
Le sirene di un interessamento da parte del Real Madrid, giunte insistenti per tutta l’estate, hanno addirittura portato Louis van Gaal a decidere per l’estromissione del giovane spagnolo dalle prime due partite della nuova stagione appena iniziata.
Negli ultimi giorni sono addirittura trapelate notizie secondo le quali sia stato lo stesso de Gea a chiedere al tecnico olandese di non scendere in campo, distratto evidentemente da tutte le voci di mercato.
Possibile che un uomo di ventiquattro anni non sia abbastanza uomo da affrontare la situazione mettendoci la faccia?
Evidentemente sì, visto che lo spagnolo non si è mai preso la responsabilità di effettuare una qualsiasi dichiarazione per far capire quale fosse il suo pensiero.
Che sia un po’ meno Uomo però, a Manchester, lo hanno capito tutti.
Federico Santoro