David De Gea ha rinnovato con il Manchester United, mettendo così la parola “fine” ad una telenovela durata mesi. Con questo rinnovo come cambia (se, cambia), il giudizio sul mercato estivo dei Red devils?
La campagna acquisti del Manchester United si divide in due: una parte pensata, voluta, costruita e un’altra parte dove il caos regna sovrano, dove non c’è ombra di organizzazione, nè rigore logico. Gli acquisti dei vari Depay, Darmian, Schneiderlin e Schweinsteiger fanno sicuramente parte di quel mercato che tutti i tifosi vorrebbero vedere.
Un acquisto per reparto e una parvenza di logicità e di costruzione della squadra per una stagione da protagonisti era quello che volevano i tifosi dei Red devils per poter tornare ad ambire a trofei prestigiosi e, almeno inizialmente, le scelte di Van Gaal si sono rivelate giuste. L’anno scorso lo United aveva problemi in mezzo al campo e il doppio arrivo a centrocampo ha rinforzato la rosa rendendola super competitiva. Sulla fascia destra serviva un terzino, qualcuno che sapesse difendere, e con l’arrivo di Darmian anche quel vuoto era stato colmato. Da qui in poi però, sono nati i problemi.
L’arrivo di Depay dall’Olanda infatti aveva illuso i tifosi di una faraonica campagna acquisti in attacco, vista la cessione di due “pezzi da novanta” come Van Persie e Di Maria (anche se l’argentino il proprio valore non l’aveva assolutamente dimostrato), ma con il passare dei giorni si sono rincorse mille voci e pochi fatti. Ceduto anche Hernandez, l’attacco United si è ridotto all’osso e sembra quantomeno complicato capire chi potrà giocare in attacco nel momento in cui Rooney avrà anche un banale raffreddore.
Stesso discorso vale per la difesa. Dato per perso De Gea fino alle 0.02 dell’ultimo giorno di calciomercato, in difesa serviva sopratutto un centrale che facesse fare il salto di qualità ma, per tutta risposta, non è arrivato nessuno.
La conferma del portiere spagnolo potrà sicuramente dare quel qualcosa in più (anche se Romero non ha sfigurato nelle prime uscite) ma questo basterà per poter tornare a giocarsi il titolo, essere competitivi anche a livello europeo e trasmettere sicurezza ad un reparto che rischia di traballare ad ogni attacco avversario?
La campagna acquisti è stata quindi positiva o negativa?
Al campionato l’ardua sentenza.
Federico Santoro