Daley Blind rivela che lo schema che ha portato al suo primo goal all’Old Trafford è frutto di diversi tentativi fatti in allenamento. L’olandese descrive anche le belle emozioni vissuti nel segnare, da giocatore del Manchester United, al Liverpool.
“È stato davvero speciale per me segnare il mio primo goal all’Old Trafford contro il Liverpool. Sono davvero felice per il goal e per i tre punti.”
“Ci siamo allenati molto su questo goal e su questo schema. A volte riesce, a volte no; normalmente, io tocco la palla almeno una volta [prima di calciare], ma ho colpito di prima ed è stato un bene. Credo sia stata un’ottima realizzazione. È stata una sensazione incredibile quando ho visto che [la palla] è entrata. Si sono liberate tante emozioni e sono davvero felice.”
Blind si è rivelato determinato non solo per aver realizzato il goal d’apertura, ma anche per aver salvato sulla linea di porta il pallone del possibile 1-1 del Liverpool, impedendo al colpo di testa di Martin Škrtel di termina in porta.
“È stato un momento importante”, ha ammesso il 25enne olandese. “Prima del corner, David [de Gea] mi ha detto alcune cose e che dovevo stare lì, e mi sono messo lì, il ché è stato un bene. Ci abbiamo riso su dopo.”
Blind saluta positivamente anche l’eccezionale debutto con la maglia dello United di Anthony Martial, autore del definitivo 3-1 con un goal bellissimo, nato da una giocata spettacolare.
“Sono davvero felice per lui. È un grande talento e dobbiamo sentirci tutti felici di averlo in squadra e che sia riuscito a realizzare un goal come questo.”
Archiviato con successo il match contro i propri rivali storici, Martedì lo United darà il via alla propria avventura in UEFA Champions League, affrontando in trasferta gli olandesi del PSV nel primo turno della fase a gironi. Per Blind si tratterà di un ritorno in patria.
“Sarà fantastico tornare nei Paesi Bassi e affrontare il PSV e cercheremo di fare del nostro meglio in Champions League e di conquistare i tre punti.”
Marco Antonucci