È un felice rientro quello del Manchester United dalla sosta internazionale, che interrompe il digiuno di vittorie al Goodison Park, il quale durava ormai da quattro anni, battendo l’Everton con un convincente e significativo 3-0. Apre le marcature Morgan Schneiderlin, a segno per la prima volta con la maglia dello United, mentre il raddoppio è a firma di un fantastico Ander Herrera, che sfrutta con un preciso colpo di testa un cross al bacio di Marcos Rojo.
Dopo aver sofferto un po’ ad inizio secondo tempo, dove si rivela fondamentale il solito David de Gea, i Red Devils chiudono definitivamente la partita con la rete del capitano Wayne Rooney.
CRONACA
Louis van Gaal lascia in panchina gli olandesi Daley Blind e Memphis Depay, reduci dalla cocente mancata qualificazione della propria nazionale a UEFA Euro 2016, preferendo Marcos Rojo all’ex Ajax, mentre è Herrera a prendere il posto di Memphis.
Il primo tentativo da segnalare è quello di Wayne Rooney al 10′, con il capitano dello United che cerca la porta dal limite con una conclusione che risulta essere troppo larga. Buon tentativo da parte di Ander Herrera al 17′, con lo spagnolo che è bravo a liberarsi per la conclusione da fuori, costringendo Tim Howard a rifugiarsi in calcio d’angolo con un tiro centrale, ma piuttosto insidioso.
L’Everton resta stordito per la rete del francese e lo United trova subito anche il raddoppio. Séamus Coleman compie un brutto intervento su Anthony Martial (poi punito con il giallo), l’arbitro lascia correre per il vantaggio e Marcos Rojo mette al centro un cross al bacio per il liberissimo Ander Herrera, bravo a staccare di testa e a realizzare il goal del 2-0 del Manchester United al 21′ minuto.
Trovato anche il 2-0, lo United decide di passare in modalità gestione della gara, abbassando leggermente il ritmo e aspettando che l’Everton, obbligato ad alzare i propri ritmi, cominci a lasciare qualche spazio in più.
I padroni di casa, però, faticano a produrre gioco e l’unico tentativo è da parte del capitano Phil Jagielka, al 40′, con un tiro a giro dal limite che non spaventa più di tanto la difesa dei Red Devils. I quali, un minuto dopo, sprecano la chance per portarsi sul 3-0 con Wayne Rooney, scattato sul filo del fuorigioco, che preferisce servire Anthony Martial, invece che calciare, ma la successiva conclusione del francese viene murata da un difensore dell’Everton e Tim Howard fa il resto, bloccando un pericoloso pallone vagante sul quale era pronto ad avventarsi lo stesso Rooney.
Prima di andare a riposo, il talentuoso Ross Barkley, raccogliendo la respinta della difesa su un angolo che aveva appena battuto lui stesso, prova a sorprendere David de Gea da posizione defilata con un tiro potente e piuttosto preciso. Il numero 1 dello United respinge e conserva il prezioso doppio vantaggio fino all’intervallo.
Entrambe le squadre si ripresentano in campo per il secondo tempo con una novità in formazione: l’Everton si gioca la carta Arouna Koné, entrato al posto di Steven Naismith, mentre Louis van Gaal dà fiducia al giovane Jesse Lingard, sostituendo Juan Mata.
Come prevedibile, l’inizio del secondo tempo vede un Everton votato quasi totalmente all’attacco e, ancora una volta, è David de Gea a salvare la porta del Manchester United. Il portiere spagnolo, al 54′, respinge di piede un insidiosissimo rasoterra di Romelu Lukaku.
Al 58′, invece, un tentativo di cross di Ross Barkley su punizione si trasforma in un tiro pericoloso per David de Gea che, anche in questo caso, fa ricorso ai suoi straordinari riflessi e respinge il pallone lontano dalla propria porta.
Scampato pericolo, i ragazzi di Louis van Gaal trovano in contropiede il goal che chiude definitivamente la partita con circa mezz’ora di anticipo. Ander Herrera lancia nello spazio Wayne Rooney, che elude la trappola del fuorigioco e, una volta a tu per tu con Tim Howard, supera il portiere per il goal del 3-0 del Manchester United al 61′. Goal importante per il fuoriclasse inglese, che l’ultima rete nel suo vecchio stadio l’aveva segnata ben 8 anni fa, nella stagione 2006/2007.
Il solito Ross Barkley prova a risollevare le sorti della partita al 67′, ma David de Gea gli dice ancora una volta di no, questa volta respingendo un tiro rasoterra del talento inglese. Pochi secondi dopo, dall’altra parte, Wayne Rooney si ritrova nuovamente a tu per tu con il suo ex compagno, Tim Howard, ma ad avere la meglio stavolta è l’estremo difensore dell’Everton.
Quest’ultimo è costretto a ripetersi, poi, al 78′ minuto su Anthony Martial, bravissimo a saltare due difensori sulla linea di fondo e a trovare lo specchio della porta da posizione defilata. L’ultimo sussulto del match è da parte dei padroni di casa, che cercano il goal della bandiera su calcio di punizione con Ross Barkley, però senza trovare fortuna.
Al Goodison Park, dunque, finisce 3-0 in favore di un Manchester United praticamente perfetto, capace di giocare con maggiore fluidità rispetto al solito e di colpire la difesa dell’Everton alla prima distrazione. Questo è senz’altro il modo migliore per prepararsi per la trasferta di UEFA Champions League di Mercoledì, che vedrà i ragazzi di Louis van Gaal far visita ai russi del CSKA Moskva, e per l’atteso derby della prossima settimana con il Manchester City, dove ci sarà in palio, oltre all’onore cittadino, la testa della classifica della Barclays Premier League.
Marco Antonucci
TABELLINO
Barclays Premier League
Goodison Park – Liverpool, United Kingdom – Sabato 17 Ottobre 2015
V
Everton FC 0-3 Manchester United FC
17′ Morgan Schneiderlin, 21′ Ander Herrera, 61′ Wayne Rooney
FORMAZIONI
Everton:
24 Tim Howard; 23 Séamus Coleman, 6 Phil Jagielka [C], 5 John Stones, 32 Brendan Galloway; 16 James McCarthy, 18 Gareth Barry, 12 Aaron Lennon (72′, 19 Gerard Deulofeu), 14 Steven Naismith (45′, 9 Arouna Koné), 20 Ross Barkley; 10 Romelu Lukaku.
Manager: Roberto Martínez
Manchester United:
1 David de Gea; 36 Matteo Darmian, 12 Chris Smalling, 4 Phil Jones, 5 Marcos Rojo; 31 Bastian Schweinsteiger (73′, 16 Michael Carrick), 28 Morgan Schneiderlin, 8 Juan Mata (45′, 35 Jesse Lingard), 21 Ander Herrera (80′, 27 Marouane Fellaini), 10 Wayne Rooney [C]; 9 Anthony Martial.
Manager: Louis van Gaal
Arbitro: Jonathan Moss. Assistenti: Andy Halliday, Darren Cann. Quarto uomo: Robert Madley.
Cartellini gialli: 21′ Séamus Coleman [E], 49′ Bastian Schweinsteiger [MU], 51′ Marcos Rojo [MU], 69′ Romelu Lukaku [E].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 39.553
9 Tiri totali 9
3 Tiri in porta 7
47% Possesso palla 53%
12 Falli commessi 14
2 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 3
13 Calci di punizione 12
0 Calci di rigore 0
22 Rimesse laterali 20
0 Fuorigioco 1