Michael Carrick, insieme a Wayne Rooney, è l’unico “superstite” di quella indimenticabile finale di UEFA Champions League giocata a Mosca il 21 Maggio 2008, che incoronò il Manchester United come Campione d’Europa per la terza volta. Notte che il centrocampista inglese ricorda con gioia.
Al termine di una finale molto combattuta, con il punteggio ancora in perfetto equilibrio dopo i tempi regolamentari e supplementari, i calci di rigore videro ancora una volta i Red Devils di Sir Alex Ferguson trionfare sul Chelsea.
La parata decisiva di Edwin van der Sar sul penalty di Nicolas Anelka arrivò ad oltranza, dopo che, calciando e realizzando uno dei precedenti rigori, lo stesso Carrick aveva messo anche la propria firma su quella magica finale.
“Sento che, per me, è per distacco il più grande traguardo che ho mai raggiunto e le sensazioni più belle le ho provate [quella notte] a Mosca”, ha dichiarato ad Inside United.
“È un posto speciale per me e tutti ne conservano un ricordo speciale. Ma è un posto difficile da visitare, se devi affrontare il CSKA. Non sarà facile e dovremo affrontare un viaggio lungo e in condizioni difficili, ma ce la faremo.”
Domenica ci sarà l’attesissimo derby di Manchester con il City, dove in palio ci sarà il primo posto in classifica della Barclays Premier League.
“La Champions League spesso ti aiuta a preparare partite del genere, poiché non di rado capita qualche giorno prima di un match importante di campionato. Saremo sicuramente capaci di adattarci a questa situazione.”
Marco Antonucci