Morgan Schneiderlin vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio di ieri in casa del CSKA Moskva, valutando positivamente il punto conquistato dal Manchester United, ricordando che la UEFA Champions League è una competizione lunga.
Intervistato da BT Sport nel dopo-gara, il francese ha dichiarato: “Provo emozioni contrastanti. Volevamo i tre punti, ma la Champions League è una maratona, non è soltanto una gara. È difficile perché eravamo venuti qui per vincere, ma la cosa più importante è non essercene andati da qui senza neanche un punto.”
“Credo che nel primo tempo abbiamo avuto un possesso palla migliore. Abbiamo avuto un buon possesso, ma non abbiamo creato molte occasioni. Nel secondo tempo ci siamo mossi un po’ meglio, ma Mosca, forse, ci ha stancati un po’ di più del solito.”
Schneiderlin è rimasto piacevolmente colpito dalla reazione di Anthony Martial, autore del goal del definitivo 1-1 con un bellissimo colpo di testa in tuffo, nonostante sia stato proprio lui a provocare il rigore che ha portato, seppur indirettamente, al vantaggio dei padroni di casa.
“Ha cambiato la dinamica della partita [con il suo goal]. Non ha perso la testa [dopo aver causato il rigore], può capitare a chiunque. Anthony ha segnato un gran bel goal e questo ci ha dato la spinta giusta, ma è un peccato non essere riusciti a segnare anche il secondo.”
Marco Antonucci