Louis van Gaal analizza il match di UEFA Champions League contro i russi del CSKA Moskva descrivendo un Manchester United dai due volti: lento e poco creativo nel primo tempo, veloce e pericoloso nel secondo. Il manager olandese rivela anche il suo approcio ai giocatori durante l’intervallo.
Il pareggio di Mosca, che permette ai Red Devils quantomeno di conservare la seconda posizione nel Gruppo B (a pari merito proprio con il CSKA Moskva), è un risultato che non dispiace del tutto a van Gaal. Anche se non nasconde il proprio rammarico per aver giocato male la prima frazione di gioco.
Intervistato dall’emittente TV britannica BT Sport nel dopo-partita, ha offerto la sua consueta analisi sul match, suddivisa in diversi punti.
La sua analisi sulla gara: “La reazione di Anthony [Martial, in occasione del rigore] è stata stupida, ma prima, forse, c’era fuorigioco [sul passaggio precedente]. Dalla panchina pensavo che ci fosse, ma non so. È la prima volta che ha fatto una cosa simile e c’è sempre una prima volta!”, ha aggiunto ridendo.
“Ma siamo stati davvero sfortunati [in quella circostanza], perché penso che abbiamo controllato la partita. Non credo che abbiamo giocato molto velocemente durante il nostro possesso palla, eravamo troppo lenti nel primo tempo. Siamo migliorati nel secondo tempo e abbiamo segnato un goal fantastico. Avremmo potuto vincere, ma ‘avremmo potuto’ non conta nulla nel calcio.”
Su ciò che ha detto ai giocatori all’intervallo: “Ho soltanto consigliato i miei giocatori su come avrebbero potuto vincere la partita perché è più importante [dare consigli utili] che essere arrabbiati. La reazione di [Anthony] Martial, sì, è stata stupida, ma sono cose che accadono e siamo tutti umani. Arrabbiato non è la giusta parola, forse deluso perché giocavamo troppo lenti durante il nostro possesso palla. Ne abbiamo avuto molto, ma bisogna anche saper creare qualche occasione e non ne abbiamo create molte. Questo è il motivo per cui ho plasmato i giocatori e credo che le cose siano andate meglio nel secondo tempo e abbiamo meritato di pareggiare e, forse, meritavamo anche di vincere.”
Sugli aspetti che gli sono piaciuti del secondo tempo: “Abbiamo giocato con un ritmo maggiore. Abbiamo fatto girare la palla da un lato all’altro e questo è anche il motivo per cui abbiamo segnato e creato più occasioni, senza concederne nessuna.”
Se ha “perdonato” Anthony Martial dopo il suo goal: “Sì, naturalmente! Ancora una volta è stata una costante minaccia per l’avversario e gioca sempre ad un certo livello, è davvero costante. Essendo un ragazzo di 19 anni, mi piace molto.”
Sull’importanza di tornare al meglio per il derby con il Manchester City: “Sì, penso che sia importante. Non posso lamentarmi dello spirito della mia squadra. Sono davvero orgoglioso dei miei giocatori, l’ho sempre detto, perché l’anno scorso dissi subito che non era buono [il nostro spirito di squadra]. Sono sempre onesto, e dico sempre ciò che penso ai miei giocatori nello spogliatoio. E posso dire lo stesso anche a voi, perché io sono onesto anche con voi [media].”
Marco Antonucci