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Daley Blind racconta di avere bei ricordi dell’esperienza di Ruud van Nistelrooy al Manchester United, sentendosi orgoglioso per quanto fatto dal suo connazionale all’Old Trafford in passato.
Intervistato da ManUtd.com, Blind ha dichiarato: “Ruud era un attaccante incredibile in area! Ogni occasione era un goal. Era un giocatore veloce e aveva senso della posizione da attaccante. Se lo avevi in squadra, ti sentivi felice perché sapevi che avrebbe segnato in molte gare. Questa era la sua grande qualità: era capace di segnare o di creare occasioni dal nulla.”
“Il grande numero di goal che ha segnato nella sua carriera, specialmente allo United, lo hanno reso una leggenda. È stato davvero importante per la squadra ed ha anche aiutato lo United a vincere diversi titoli. Ti senti sempre orgoglioso quando un tuo connazionale fa qualcosa di bello in un grande club come lo United.”
“Segnare è la cosa più importante per un attaccante ed è per questo che verrà ricordato. Il primo goal a cui penso quando le persone parlano di Ruud è quello che segnò [contro il Fulham nel 2003] dopo un’azione solitaria. Fu un goal splendido.”
Blind adesso ha anche il piacere di lavorare insieme a van Nistelrooy in nazionale, visto il suo attuale incarico da vice-allenatore degli Oranje.
“Ho incontrato Ruud per la prima volta quando è diventato vice-allenatore della Nazionale Olandese ed è davvero una persona grandiosa. In precedenza, lo conoscevo soltanto per averlo visto giocare in passato in diversi big club, fra cui, naturalmente, lo United.”
“Conservo belle immagini di lui come giocatore nella mia mente e, in seguito, ho avuto modo di conoscerlo anche come persona. Ha una grande personalità e credo di poter imparare molto da lui a livello internazionale. È divertente quando facciamo alcuni esercizi sulle conclusioni, perché si vede che ha ancora confidenza con la palla e riesce sempre a metterla dentro al primo tiro. È impressionante.”
Marco Antonucci
