Bastian Schweinsteiger, nonostante la gioia per il suo primo goal con il Manchester United, si dice insoddisfatto per le poche occasioni create nel match di ieri e insiste che la squadra può e deve fare di più, se vuole davvero vincere qualche trofeo.
Il centrocampista tedesco giudica il pareggio di ieri in casa del Leicester City un risultato non soddisfacente, per quanto visto in campo e per le potenzialità dello United.
“Non è un buon punto”, ha dichiarato nel dopo-partita, intervistato da MUTV. “Visto l’andamento della gara e lo spazio che avevamo in fase di possesso palla, avremmo dovuto creare più occasioni ed essere più pericolosi, e non lo abbiamo fatto. Siamo venuti qui da Manchester United e, se vuoi vincere qualcosa, devi vincere partite come questa.”
“Abbiamo provato [a vincere], ma il Leicester si è abbassato molto e ha giocato con 11 giocatori nella propria metà campo e non è mai facile affrontare un avversario che usa tattiche di questo tipo. Dobbiamo cercare di creare più occasioni, credo che possiamo farcela, ma dobbiamo migliorare. Dobbiamo guardare avanti.”
“Contro il Watford, è arrivato un goal importante all’ultimo minuto ed è valso i tre punti. Oggi, [è arrivato] un minuto prima dell’intervallo e ritrovarci sull’1-1 ha reso le cose più facili. Quindi, sono felice per il mio goal, ma sarei stato ancora più felice se avessi sfruttato anche la seconda chance, avuta nel secondo tempo.”
“È stato un peccato concedere un goal in quel modo, subendo un contropiede”, ha aggiunto, riferendosi all’iniziale vantaggio del Leicester City. “Quando sei una squadra di vertice, non dovrebbe accadere qualcosa di simile. Sapevamo che [Jamie Vardy] è capace di segnare goal del genere, quindi è stato un peccato concedere quel goal.”
Il Campione del Mondo rifiuta di usare come alibi la lunga lista degli infortunati, sostenendo che la squadra ha i mezzi per vincere anche nelle condizioni attuali.
“Abbiamo molti giocatori infortunati, cosa non buona, ma è al momento è così. Abbiamo provato a giocare in maniera un po’ diversa, penso che la nostra formazione fosse buona e che non sia stato facile affrontarci. Penso che avremmo dovuto creare di più.”
Marco Antonucci