Nella giornata di ieri è andato in scena il tanto atteso derby britannico a UEFA Euro 2016, che ha visto l’Inghilterra prevalere sul Galles con un goal allo scadere di Daniel Sturridge. Storico successo per l’Irlanda del Nord di Paddy McNair, mentre David de Gea e Matteo Darmian festeggiano la qualificazione agli ottavi di finale. Il punto sull’andamento dei giocatori del Manchester United in ambito internazionale fra ieri ed oggi.
Il derby britannico di UEFA Euro 2016 va all’Inghilterra
Il match più atteso della fase a gironi di UEFA Euro 2016 è andato in scena ieri a Lens, dove si sono affrontate Inghilterra e Galles in un avvincente derby britannico.
I Three Lions partono bene e sembrano controllare una gara più simile ad un classico match di Premier League che ad una partita di un Campionato Europeo, con un’atmosfera suggestiva e un ritmo di gioco che solitamente soltanto il calcio del Regno Unito sa offrire.
Gli inglesi dominano nel possesso palla e avrebbero con Raheem Sterling anche la possibilità di passare in vantaggio dopo appena 6 minuti, ma il numero 7 arriva sul pallone in modo scoordinato e non trova lo specchio della porta. I vari tentativi da fuori di Wayne Rooney e di Harry Kane, su punizione, non sortiscono effetto, così come il colpo di testa ravvicinato di Gary Cahill, troppo centrale e facile preda del portiere.
Va vicinissimo al goal Chris Smalling, staccando con tempismo perfetto su un corner del compagno di club e di nazionale Wayne Rooney, che manda a lato di pochissimo alla destra del portiere. Lo 0-0 andrebbe già stretto agli inglesi, ma arriva addirittura l’inaspettato vantaggio dei gallesi.
Gareth Bale realizza l’1-0 con un calcio di punizione dalla grande distanza poco prima dell’intervallo, trovando impreparato un Joe Hart tutt’altro che impeccabile, incapace di deviare fuori dalla porta un tiro potente, ma non angolato.
Il CT inglese, Roy Hodgson, prova a cambiare volto alla squadra e manda in campo per la ripresa Jamie Vardy e Daniel Sturridge. E la mossa di Hodgson si rivela azzeccata, poiché arriva il pareggio dell’Inghilterra al 55′.
Daniel Sturridge mette in mezzo, Ashley Williams serve involontariamente Jamie Vardy che, da pochi passi, batte il portiere e riporta in parità il punteggio, confermando di trovarsi in uno stato di forma stellare.
Wayne Rooney sfiora il possibile vantaggio con un bel tiro dal limite, ottimamente deviato in angolo dal portiere gallese, ma il ritmo dei Three Lions cala minuto dopo minuto e Roy Hodgson decide di giocarsi anche la carta Marcus Rashford, che fa il proprio debutto a UEFA Euro 2016 e che diventa il più giovane calciatore inglese ad aver giocato in un torneo internazionale (battendo per soli 4 giorni di differenza il record di Wayne Rooney).
Il giovane talento dello United porta dinamismo sulla fascia sinistra, creando un paio di potenziali pericoli alla retroguardia gallese. Il Galles sembra ormai certo di conquistare almeno un punto, ma in pieno recupero arriva il sussulto degli inglesi. Daniel Sturridge scambia con Dele Alli ed entra in area di rigore e, pur essendo marcato stretto da un difensore, piazza la palla sul primo palo e realizza il goal del 2-1.
Tifosi e giocatori inglesi euforici e prima vittoria a UEFA Euro 2016 per l’Inghilterra, che adesso si ritrova in testa al Gruppo B e con la qualificazione per gli ottavi di finale in pugno.
La giornata magica dell’Irlanda del Nord
Giornata storica per l’Irlanda del Nord di Paddy McNair, vittoriosa per 2-0 sull’Ucraina al Parc Olympique Lyonnais. Nonostante una forte pioggia, poi trasformatasi in grandine, che ha costretto l’arbitro anche ad interrompere il match per alcuni minuti, i nordirlandesi trovano il loro primo successo nella storia dei campionati europei e il primo in un torneo internazionale dal 1982.
Sblocca il risultato Gareth McAuley con un bel colpo di testa in tuffo, mentre a chiudere i conti è Niall McGinn ribadendo in rete una respinta del portiere, fissando il punteggio sul 2-0 ed esplodendo di gioia insieme ai suoi compagni di squadra e ai suoi tifosi per una vittoria inaspettata quanto meritata. Ora l’Irlanda del Nord si ritrova terza nel Gruppo C, ad un punto di distanza dal duo Germania-Polonia, dovendo affrontare i Campioni del Mondo in carica nell’ultimo incontro della fase a gironi.
Mezzo passo falso della Germania
Non mancano le sorprese anche nell’altro match del Gruppo C di UEFA Euro 2016, dove la Polonia riesce a resistere all’assalto della Germania e a portare a casa un punto preziosissimo in chiave qualificazione pareggiando 0-0. Bastian Schweinsteiger è rimasto in panchina per tutta la durata dell’incontro.
Festa per Matteo Darmian e David de Gea
L’Italia affronta la Svezia di Zlatan Ibrahimović allo Stadium Municipal di Toulouse e Matteo Darmian, reduce da una prestazione non proprio esaltante con il Belgio, questa volta resta in panchina. Il match si rivela tutt’altro che spettacolare, ma gli Azzurri trovano il guizzo vincente con un bel tiro a giro di Éder a pochi minuti dal termine, qualificandosi matematicamente per gli ottavi di finale e mettendo una seria ipoteca sul primo posto.
Fa festa anche la Spagna, che batte la Turchia con un facile 3-0 e con una prestazione davvero convincente. La doppietta di Álvaro Morata e un goal di Nolito spianano la strada alla Roja, che conquista anche la matematica qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Euro 2016. In campo per tutta la durata dell’incontro David de Gea, anche se è stato spettatore non pagante, visto che la Turchia non ha tirato in porta neanche una volta.
Copa América Centenario 2016
Gli USA eliminano l’Ecuador di Antonio Valencia ai quarti di fila, vincendo un match molto teso e sentito da parte di entrambe le squadre. Gli americani passano in vantaggio al 21′ con una forte e precisa deviazione di testa di Clint Dempsey. Al 51′ entrambe le squadre restano in 10 minuti: Antonio Valencia commette un brutto intervento e riceve il secondo cartellino giallo, con la conseguente espulsione, mentre gli USA perdono Jermaine Jones.
Al 64′, Clint Dempsey va al tiro e mette fuori causa il portiere, ma il tocco finale è quello di Gyasi Zardes, che deposita in rete colpendo il pallone proprio sulla linea di porta. Gli ecuadoriani, però, non gettano la spugna e accorciano le distanze al 73′ con un’intelligente schema su calcio piazzato, che coglie impreparata la difesa americana e che porta al tiro Michael Arroyo dal limite. Potente rasoterra e nulla da fare per il portiere.
L’Ecuador ha due ghiotte occasioni per pareggiare con Enner Valencia, che si ritrova ben due volte libero di staccare di testa da posizione favorevole, ma in entrambi i casi il numero 15 ecuadoriano manca clamorosamente il bersaglio. Gli USA rischiano nuovamente su un tiro dalla distanza di Walter Ayoví e sull’accidentale deviazione verso la propria porta di un difensore, ma resistono fino alla fine guadagnano l’accesso alle semifinali.
Marco Antonucci