Mercoledì alle 21:00 (ora italiana) si giocherà il testimonial match di Wayne Rooney, trasmesso live da BT Sport e da MUTV in differita a mezzanotte. Potrete inoltre seguire la diretta scritta sul live blog di ManUtd.com e sull’account ufficiale Twitter.
I ricavi della partita saranno distribuiti, dalla Wayne Rooney Foundation, ad altri quattro partner benefici: la NSPCC (un ente nazionale britannico sul maltrattamento dei minori), la casa di cura per bambini “Claire House”, l’ospedale infantile “Alder Hey” e la Manchester United Foundation.
Andiamo adesso a vedere tutte le altre informazioni utili riguardo il match.
Il contesto: dopo la vittoria contro il Bournemouth a maggio, questo sarà il primo match all’Old Trafford e servirà soprattutto per celebrare la lunga e ricca carriera del nostro capitano, Wayne Rooney. Per il manager José Mourinho, invece, è l’ultima occasione di far mettere nelle gambe minuti preziosi ai suoi, prima del Community Shield a Wembley contro i campioni in carica della Premier League del Leicester City. Dopo una prova convincente sabato a Göteborg, il morale dei Red Devils è alto e sono pronti ad affrontare la squadra del Merseyside.
Congratulazioni, capitano: mercoledì sera sarà tutto dedicato a un uomo solo: Wayne Rooney. Nel club dal 2004, quando arrivò dall’Everton a 18 anni, il capitano della Nazionale Inglese ha avuto una sfavillante carriera all’Old Trafford. Ad oggi ha disputato 520 match, con una media-gol di poco inferiore a una rete ogni due partite. È solo quattro lunghezze dietro il record di 249 gol di Sir Bobby Charlton e le speranze di Rooney di sorpassare l’Ambasciatore del club hanno ricevuto una spinta dopo che il nuovo allenatore ha confermato di volerlo utilizzare in attacco. “Per me è un numero 10, un numero 9, un 9 e mezzo, ma mai un 6 o un 8,” ha confermato Mourinho.
Gli ultimi incontri: l’ultima partita contro l’Everton è stata la semifinale di FA Cup della scorsa stagione, a Wembley. I Red Devils, nel corso della loro marcia vittoriosa, vinsero 2-1, con gol allo scadere di Anthony Martial. Il match di Coppa è stato uno dei tre successi dello United contro l’Everton la scorsa stagione, avendo vinto 1-0 all’Old Trafford e 3-0 a Goodison Park in Premier League.
La loro stagione: la stagione 2015/16 è stata contrastante per l’Everton: sebbene abbiano raggiunto le semifinali sia nella FA Cup che nella League Cup, hanno chiuso il campionato all’undicesimo posto per il secondo anno di fila.
Il manager avversario: sarà Ronald Koeman a sedersi sulla panchina avversaria. L’olandese, ex Southampton, si è trasferito a Goodison Park a giugno, dopo due stagioni sulla costa sud dell’Inghilterra. Ha vinto la sua ultima partita all’Old Trafford a gennaio, un match combattuto deciso dal debuttante Charlie Austin che, di testa, ha segnato l’unico gol dell’incontro. La prima visita di Koeman, invece, fu diversa: il suo Benfica perse 2-1 in una partita della fase a gironi di Champions League grazie ai gol di Ryan Giggs e Ruud van Nistelrooy. Ad ogni modo, fu lui a ridere per ultimo, quando con una vittoria al ritorno eliminò i Red Devils dalla competizione.
La star: alto 1,91m, Romelu Lukaku fa sentire la sua presenza nell’attacco dell’Everton. Arrivato in Inghilterra dall’Andelercht, il belga è passato per il Chelsea di José Mourinho, prima di essere mandato in prestito al West Bromwich Albion, prima, e all’Everton, poi, per poi essere definitivamente acquistato dalla squadra del Merseyside nel 2014. Il suo talento sotto porta è stato evidente durante tutta la sua esperienza in Premier League, a cui si aggiungono una grande forza fisica usata per sovrastare i difensori e un tiro potente. Lukaku è stato il capocannoniere dei Toffees la scorsa stagione con 25 gol, più del doppio di chiunque altro nel club (Ross Barkley, secondo, ha segnato 10 reti).
Lo sapevate? Rooney ha affrontato 20 volte l’Everton dopo il suo trasferimento allo United, segnando 5 gol.
Giuseppe Lodato