Il Manchester United comincia la stagione con la vittoria del FA Community Shield dopo aver battuto i Campioni d’Inghilterra del Leicester City in un match serrato e pieno di emozioni. Jesse Lingard tira fuori un’autentica magia dal proprio cilindro che porta in vantaggio i Red Devils nel primo tempo, ma Marouane Fellaini regala la palla del pareggio a Jamie Vardy ad inizio ripresa. Ci pensa, poi, un monumentale Zlatan Ibrahimović a siglare il goal-vittoria per quello che è il primo titolo dell’era di José Mourinho.
CRONACA
José Mourinho si presenta a Wembley, per il suo debutto ufficiale da manager del Manchester United, schierando due dei tre nuovi acquisti, ovvero Eric Bailly e Zlatan Ibrahimović, lasciando in panchina, invece, Henrikh Mkhitaryan. La difesa è composta, oltre che dall’inamovibile David de Gea e dal già citato ivoriano, dai terzini Antonio Valencia e Luke Shaw, mentre Daley Blind viene confermato come difensore centrale. A centrocampo le chiavi del gioco sono affidate a Michael Carrick, che può contare sulla forte presenza fisica di Marouane Fellaini, con Jesse Lingard che torna da titolare nello stadio che lo ha visto protagonista della vittoriosa finale di Emirates FA Cup dello scorso Maggio. A sostegno di Zlatan Ibrahimović, oltre a Lingard, ci sono il capitano Wayne Rooney e il francese Anthony Martial.
Nessuna sorpresa nella formazione del Leicester City di Claudio Ranieri, che si affida alla stella Jamie Vardy e alla grinta della squadra protagonista di una delle più belle favole sportive della storia del calcio.
Il primo tentativo dello United nasce da un’incursione di Anthony Martial dalla sinistra al 9′ minuto, che porta il francese a cercare la porta da posizione defilata, con la palla che termina sull’esterno della rete. Due minuti dopo, su un cross dalla sinistra di Luke Shaw, Wayne Rooney scalda i guantoni di Kasper Schmeichel con un colpo di testa né troppo angolato, né abbastanza potente per creare seri problemi al portiere danese.
Al 15’, invece, è Marouane Fellaini a chiamare in causa il numero 1 del Leicester City, che respinge a fatica la conclusione tutt’altro che irresistibile del belga. I Red Devils sono gli indiscussi padroni del campo, ma corrono un grande rischio su un’azione di contropiede del Leicester City, guidato da Jamie Vardy, che porta Shinji Okazaki alla conclusione dal limite, la quale subisce una leggera deviazione da parte di Daley Blind e termina di poco a lato.
Proprio sugli sviluppi di questo calcio d’angolo il giapponese delle Foxes colpisce addirittura la traversa con un notevole stacco di testa. Il Leicester City sembra prendere l’iniziativa con il passare dei minuti, mentre lo United cerca di prendere le giuste contromisure.
Poco dopo la mezz’ora di gioco una grande azione personale di Jesse Lingard rompe finalmente il ghiaccio e permette al Manchester United di passare in vantaggio. Il centrocampista inglese riceve palla e punta dritto verso la porta, saltando la bellezza di quattro avversari, prima di superare Kasper Schmeichel con un rasoterra che il portiere danese riesce parzialmente a deviare, senza però evitare il goal dell’1-0 degli uomini di José Mourinho.
La reazione del Leicester City non si fa attendere e, sugli sviluppi di un corner, Andy King riesce a staccare di testa verso la porta, ma angolando troppo la traiettoria e spedendo la palla a lato di qualche metro. La prima frazione di gioco non presenta altri pericolosi per il Manchester United, che va a riposo avanti di un goal.
Claudio Ranieri prova un po’ a rimescolare le carte nella ripresa, effettuando due sostituzioni durante l’intervallo: fuori Marc Albrighton e Shinji Okazaki, dentro Demarai Gray e Ahmed Musa.
L’inizio del secondo tempo è più che positivo per il Leicester City, che trova il pareggio grazie ad un incredibile errore di Marouane Fellaini. Il belga, nel tentativo di passare palla all’indietro, lancia Jamie Vardy a tu per tu con David de Gea. L’attaccante inglese salta il portiere dello United e firma l’1-1 al 51’.
Wayne Rooney prova a riportare subito in vantaggio lo United, ma il suo è un tentativo tutt’altro che felice: la palla termina ampiamente fuori. Demarai Gray cerca la porta da fuori poco dopo, al 56’, trovando la pronta risposta di David de Gea.
Successivamente comincia la girandola di sostituzioni, sia da una parta che dall’altra. José Mourinho manda in campo, con il passare dei minuti, i vari Ander Herrera, Juan Mata, Marcos Rojo e Marcus Rashford, richiamando in panchina Michael Carrick, Jesse Lingard, Luke Shaw ed Anthony Martial. Mentre Claudio Ranieri fa entrare Luis Hernández, Nampalys Mendy e Jeff Schlupp.
Il capitano dello United ha una buona chance al 68′, quando Marouane Fellaini vede il suo inserimento e lo serve nei pressi del limite dell’area avversaria, ma il tiro che ne scaturisce non risulta essere insidioso per un attento Kasper Schmeichel. Il Leicester City torna a farsi vivo con un’ambiziosa conclusione volante del neo-entrato Luis Hernández, la cui traiettoria risulta essere eccessivamente angolata. Ben più ghiotta è l’occasione che gli uomini di Claudio Ranieri hanno poco dopo.
Luis Hernández batte una rimessa laterale crossando direttamente in area di rigore, Robert Huth fa da sponda per Ahmed Musa, il quale, a brevissima distanza dalla porta, riesce nell’impresa di mandare la palla oltre la traversa, graziando lo United.
Un errore che costa carissimo al Leicester City, il quale si ritrova nuovamente sotto all’82’. Antonio Valencia trova lo spazio per andare al cross dalla destra, scodellando in area un palla che si rivela perfetta per il colpo di testa di Zlatan Ibrahimović. La torsione dello svedese non lascia scampo a Kasper Schmeichel, che si getta inutilmente alla propria sinistra, vedendo il pallone insaccarsi in rete dopo aver colpito il palo interno.
Festa grande per lo svedese, che bagna il proprio esordio con un goal decisivo, e per tutto il Manchester United. Claudio Ranieri si gioca tutte le carte possibili per cercare di riprendere la partita nei minuti finali, mandando in campo anche l’attaccante Leonardo Ulloa, ma José Mourinho prende le giuste precauzioni e gli ingressi di Morgan Schneiderlin e di Henrikh Mkhitaryan aiutano i Red Devils a proteggere il vantaggio fino al fischio finale del Sig. Craig Pawson. A nulla servono le sorprendenti discese in avanti del portiere Kasper Schmeichel.
L’era di José Mourinho al Manchester United inizia nel migliore dei modi, con un altro trofeo vinto a Wembley da mettere in bacheca, il 21° FA Community Shield per l’esattezza (record assoluto) e il trofeo numero 64 della gloriosa storia del club.
Finita la festa, la squadra potrà ora concentrarsi sull’inizio della Premier League del prossimo weekend, quando farà visita al Bournemouth.
Marco Antonucci
TABELLINO
FA Community Shield
Wembley Stadium – London, United Kingdom – Domenica 7 Agosto 2016
V
Leicester City FC 1-2 Manchester United FC
31′ Jesse Lingard [MU], 51′ Jamie Vardy [LC], 82′ Zlatan Ibrahimović [MU]
FORMAZIONI
Leicester City:
1 Kasper Schmeichel; 17 Danny Simpson (62′, 2 Luis Hernández), 6 Robert Huth (88′, 23 Leonardo Ulloa), 5 Wes Morgan [C], 28 Christian Fuchs (79′, 15 Jeff Schlupp); 26 Riyad Mahrez, 10 Andy King (61′, 24 Nampalys Mendy), 4 Danny Drinkwater, 11 Marc Albrighton (45′, 22 Demarai Gray), 20 Shinji Okazaki (45′, 7 Ahmed Musa); 9 Jamie Vardy.
Manager: Claudio Ranieri
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia, 3 Eric Bailly, 17 Daley Blind, 23 Luke Shaw (68′, 5 Marcos Rojo); 16 Michael Carrick (60′, 21 Michael Carrick), 27 Marouane Fellaini, 14 Jesse Lingard (62′, 8 Juan Mata; 90+2′, 22 Henrikh Mkhitaryan), 10 Wayne Rooney [C] (87′, 28 Morgan Schneiderlin), 11 Anthony Martial (69′, 19 Marcus Rashford); 9 Zlatan Ibrahimović.
Manager: José Mourinho
Arbitro: Craig Pawson. Assistenti: Steve Child , Lee Betts. Quarto uomo: Robert Madley.
Cartellini gialli: 39’ Danny Simpson [LC], 54′ Andy King [LC], 70′ Eric Bailly [MU]. 74’ Jamie Vardy [LC].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 85.437
STATISTICHE
10 Tiri totali 9
2 Tiri in porta 6
42% Possesso palla 58%
10 Falli commessi 10
3 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
7 Calci d’angolo 2
0 Calci di rigore 0
1 Fuorigioco 4