Stavolta non basta Zlatan Ibrahimović allo United: il derby lo vince il City

Arriva la prima sconfitta stagionale per il Manchester United nel derby contro il Manchester City. I ragazzi di José Mourinho subiscono il dominio dei propri rivali cittadini per quasi tutto il primo tempo, dove arrivano le reti di Kevin De Bruyne e di Kelechi Iheanacho, illudendosi di poter rientrare in partita dopo un inaspettato regalo di Claudio Bravo che permette a Zlatan Ibrahimović di realizzare un bel goal al volo. Nel secondo tempo, nonostante gli ingressi di Marcus Rashford e di Ander Herrera, che aiutano la squadra a crescere, non arriva il tanto sperato pareggio.

CRONACA

José Mourinho presenta due importanti novità in formazione: la prima è il ritorno di Jesse Lingard, che ha pienamente recuperato dall’infortunio che lo ha reso indisponibile nei turni precedenti, e la seconda è Henrikh Mkhitaryan, alla sua prima presenza ufficiale da titolare. I due vengono preferiti ad Anthony Martial e a Juan Mata, entrambi in panchina. Per il resto, confermato l’ormai consolidato pacchetto difensivo, con Marouane Fellaini che fa da spalla a Paul Labile Pogba in mezzo al campo, mentre – oltre ai già citati Lingard e Mkhitaryan – c’è Wayne Rooney a supporto dell’unica punta Zlatan Ibrahimović.

Il City di Pep Guardiola punta sul nigeriano Kelechi Iheanacho come sostituto dello squalificato Sergio Agüero, mentre non presenta novità significative in formazione, dove fa il proprio debutto il portiere Claudio Bravo.

Il primo tentativo del match nasce da un contropiede dello United, portato avanti da Wayne Rooney, che allarga per Henrikh Mkhitaryan, il quale controlla palla e appoggia per l’accorrente Paul Labile Pogba, che calcia di prima intenzione verso la porta dalla distanza. La palla termina alta non di molto. Il City cerca la porta con Aleksandar Kolarov su calcio di punizione, ma la conclusione del serbo sorvola la traversa.

La gara si blocca già al 14’ ed è il City a passare in vantaggio. Raheem Sterling spizzica di testa un rinvio dalla difesa, Kevin De Bruyne anticipa Daley Blind e si invola verso la porta, superando David de Gea con un preciso rasoterra. 1-0 per i Citizens e gara che si mette subito in salita per i ragazzi di José Mourinho.

Il Manchester City, forte anche del vantaggio, appare in controllo del match e limita senza troppi problemi le iniziative offensive dei propri avversari, dando anche la sensazione di poter sempre pungere su ogni attacco. Bacary Sagna prova un’ambiziosa conclusione al volo dalla distanza al 29’, con la palla che termina alta di poco.

Il raddoppio dei ragazzi di Pep Guardiola è nell’aria e arriva al 35’ minuto. Kevin De Bruyne trova nell’area avversaria lo spazio per un rasoterra mancino che si stampa sul palo, ma Kelechi Iheanacho si fa trovare pronto per ribadire la palla in rete, firmando il 2-0 del Manchester City.

Il match sembra ormai un monologo del City, ma un incredibile errore di Claudio Bravo, che sbaglia totalmente il tempo dell’uscita su una punizione di Wayne Rooney, permette a Zlatan Ibrahimović di trovare il goal che riapre la partita con un bellissimo tiro al volo. È 1-2 all’Old Trafford al 41’.

Il fuoriclasse svedese prova ad infilare subito anche il secondo goal, impegnando Claudio Bravo con un colpo di testa. Un altro pasticcio della difesa del City per poco non consegna, sempre al numero 9 dello United, la palla per il 2-2. Questa volta il suo tiro è troppo debole e un difensore riesce a salvare nei pressi della linea di porta.

Il primo tempo si chiude con il City in vantagio, ma con una situazione psicologica che sembra capovolta dopo il goal di Zlatan Ibrahimović. José Mourinho decide di operare ben due cambi all’intervallo: fuori il deludente Henrikh Mkhitaryan e Jesse Lingard, spazio ad Ander Herrera e a Marcus Rashford.

Il giovane talento mancuniano crea subito il panico nella difesa avversaria con diverse giocate d’alta scuola e il City sembra soffrire la sua presenza sulla fascia sinistra. I Citizens agisce quasi solo di rimessa nel secondo tempo, mentre adesso è lo United che prova a fare la partita, spinto anche da un tifo incandescente. Wayne Rooney opera un tiro dalla distanza senza successo al 62’, mentre tre minuti dopo termina altissima un’altra conclusione al volo di Zlatan Ibrahimović.

Doppia grande parata di David de Gea al 71’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il numero 1 dello United è bravo a respingere un’insidiosa conclusione di Fernandinho, opponendosi anche sul tentativo da distanza ravvicinata di Aleksandar Kolarov sulla ribattuta. Poco dopo, sempre sugli sviluppi di un corner, ci prova nuovamente Fernandinho e ancora una volta David de Gea si fa trova pronto.

Il City va vicinissimo al colpo del KO in contropiede al 74’, con un’ottima azione personale di Leroy Sané che, una volta arrivato nei pressi dell’area di rigore, serve nello spazio Kevin De Bruyne, bravo a trovare il tempo giusto per l’inserimento, ma sfortunato nel vedere il proprio tiro colpire il palo ed uscire dalla parte opposta dopo aver attraversato tutta la linea di porta.

Altro contropiede degli uomini e altra occasione per gli uomini di Pep Guardiola un minuto dopo. Stavolta è David Silva ad avere l’opportunità di calciare a rete, dal limite dell’area, ma il sinistro dello spagnolo sfiora soltanto l porta. Stessa sorte tocca ad un pericoloso calcio di punizione dal limite di Kevin De Bruyne al 78’: palla che sorvola la traversa.

José Mourinho si gioca l’ultima carta a propria disposizione all’80’, inserendo un attaccante, Anthony Martial, al posto di un difensore, Luke Shaw. Il forcing finale dei Red Devils, però, non porta i frutti sperati e arriva la prima sconfitta dell’era José Mourinho.

Un risultato che certamente delude, trattandosi anche di un derby, ma che non deve comunque far perdere fiducia alla squadra. Dalla sconfitta di oggi c’è tanto da poter imparare. Siamo solo all’inizio. La stagione è davvero lunga…

Marco Antonucci

TABELLINO

Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 10 Settembre 2016

  V   
Manchester United FC 1-2 Manchester City FC
14′ Kevin De Bruyne [MC], 35′ Kelechi Iheanacho [MC], 41′ Zlatan Ibrahimović [MU]

FORMAZIONI

Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia, 3 Eric Bailly, 17 Daley Blind, 23 Luke Shaw (80′, 11 Anthony Martial); 27 Marouane Fellaini, 6 Paul Labile Pogba, 22 Henrikh Mkhitaryan (45′, 21 Ander Herrera), 10 Wayne Rooney [C], 35 Jesse Lingard (45′, 19 Marcus Rashford); 9 Zlatan Ibrahimović.
Manager: José Mourinho

Manchester City:
1 Claudio Bravo; 3 Bacary Sagna, 30 Nicolás Otamendi, 24 John Stones, 11 Aleksandar Kolarov; 25 Fernandinho, 17 Kevin De Bruyne, 21 David Silva, 7 Raheem Sterling (59′, 19 Leroy Sané); 9 Nolito (89′, 5 Pablo Zabaleta), 72 Kelechi Iheanacho (52′, 6 Fernando).
Manager: Pep Guardiola

Arbitro: Mark Clattenburg. Assistenti: Jake Collin, Simon Bennett. Quarto uomo: Mike Dean.

Cartellini gialli: 40′ David Silva [MC], 45′ Eric Bailly [MU]. 50′ Zlatan Ibrahimović [MU], 51′ Marouane Fellaini [MU], 82′ Wayne Rooney [MU], 90+4′ Fernandinho [MC].

Cartellini rossi: Nessuno.

Spettatori: 75.272

STATISTICHE
by 

14 Tiri totali 18
3 Tiri in porta 6
39.9% Possesso palla 60.1%
376 Passaggi 593
4 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
4 Calci d’angolo 4
3 Fuorigioco 3