José Mourinho è contento per l’andamento della gara di Anfield, ma non nasconde il proprio dispiacere per non aver trovato il goal che avrebbe consegnato i tre punti al Manchester United. Il manager portoghese spiega anche le ragioni della sostituzione di Marcus Rashford e tira una frecciatina al Liverpool.
Nelle interviste post-match, quelle concesse a Sky Sports e a MUTV, Mourinho ha analizzato sotto ogni aspetto lo 0-0 contro i rivali storici dello United.
United in controllo del match
“Credo sia stata una gara difficile per noi e per loro, ma credo sia stata più difficile per loro. Abbiamo controllato la gara per dei lunghi periodi. Nel secondo tempo David [de Gea] ha compiuto due grandi parate isolate dal contesto, ma abbiamo tenuto la gara completamente sotto controllo non solo dal punto di vista tattico, ma anche di quello emotivo. Abbiamo influenzato l’atmosfera all’interno dello stadio.”
L’episodio che avrebbe potuto cambiare il match
“Abbiamo avuto una grande occasione quando ho pensato che [Zlatan] Ibrahimović stesse per segnare; se segni quel goal, è 1-0, arrivederci, finito. Ma penso che abbiamo perso un po’ di lucidità in mezzo. Mi aspettavo più penetrazioni e stavo pensando di far giocare [Marcus] Rashford dietro Zlatan, ma ha avuto dei crampi e ho fatto il cambio. In quel momento ho pensato che sarebbe stato difficile vincere, quindi abbiamo cercato di non perdere.”
La gara è andata secondo i piani
“La partita è stata come l’avevamo programmata. Non volevamo controllare la gara tenendo palla per tutto il tempo. Sapevamo che volevano pressarci durante la prima fase [dell’azione] e sapevamo che in fase di transizione, quando perdono la palla, sono davvero forti. Sentivamo che sarebbe stato difficile per loro segnare un goal; quello che abbiamo sempre pensato è che potevamo segnare noi un goal e vincere la partita, cosa che abbiamo provato a fare.”
Il Liverpool non è l’ultima meraviglia del Mondo
“Abbiamo cercato di iniziare forte entrambi i tempi, ma loro sono un’ottima squadra. Non sono l’ultima meraviglia del Mondo, come avete detto voi media, ma sono davvero un’ottima squadra, quindi ci siamo dovuti adattare a loro.”
Marco Antonucci