37 tiri totali, 11 tiri in porta, 1 palo, 1 traversa, 2 salvataggi nei pressi della linea porta e 19 calci d’angolo. Basterebbe elencare questi dati per raccontare la partita di oggi. Al Manchester United, incredibilmente, non sono bastate tutte questa occasioni per segnare almeno un goal contro il Burnley che, complice l’eroica performance del portiere Tom Heaton, raccoglie un insperato punto all’Old Trafford. I ragazzi di José Mourinho (espulso per protesta a metà partita) dominano totalmente la partita, pur restando in 10 uomini per l’espulsione di Ander Herrera, ma non riescono a scardinare il muro difensivo dei Clarets.
CRONACA
José Mourinho lascia nuovamente fuori Chris Smalling e conferma l’insolita coppia di centrali difensivi composta da Marcos Rojo e Daley Blind, che ben ha figurato in settimana in EFL Cup, assegnando la fascia di capitano a Juan Mata, match-winner proprio del derby contro il Manchester City.
Comincia bene lo United che opera il primo tiro in porta già dopo una ventina di secondi con Zlatan Ibrahimović, trovando la pronta risposta di Tom Heaton. Il numero 1 del Burnley si ripete, al 5’, su un tiro di Juan Mata. Lo spagnolo, pur calciando da ottima posizione, non imprime la giusta potenza e la giusta angolazione al tiro, rendendo facile il compito dell’estremo difensore.
Due minuti più tardi, Zlatan Ibrahimović prova la conclusione dopo uno stop a seguire, ma spedisce la palla in tribuna. Il fuoriclasse svedese ha una grandissima occasione al 16’, quando Juan Mata lo mette a tu per tu con il portiere con un pregevole assist, ma Tom Heaton salva tutto con una grande parata in uscita. Arriva il primo tentativo del Burnley al 22’, con Sam Vokes che cerca senza successo la porta dalla distanza. Dalla parte opposta, un minuto dopo, Juan Mata penetra nell’area di rigore avversaria e costringe Tom Heaton ad una grande parata per evitare il vantaggio dello United con un bel sinistro.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Michael Keane sfiora il goal dell’ex con un colpo di testa che termina a lato non di molto. Poco dopo, al 34’, Jóhann Berg Guðmundsson ci prova al volo di sinistro, ma David de Gea è attento e blocca il pallone. Grande azione corale dello United al 40’, con Paul Labile Pogba che libera Zlatan Ibrahimović per la conclusione con un delizioso colpo di tacco, ma la conclusione a botta sicura dello svedese viene deviata in angolo da Ben Mee.
Successivamente, Tom Heaton compie un autentico miracolo su un potente e preciso colpo di testa di Jesse Lingard, negando al numero 14 dello United un goal praticamente già fatto. L’ex portiere dello United si ripete poco prima dell’intervallo su un tiro da fuori di Paul Labile Pogba, alzando la palla sopra la traversa con un grande riflesso. La prima frazione si chiude sullo 0-0, ma c’è da segnalare l’espusione di José Mourinho all’intervallo, probabilmente per le vivaci proteste del portoghese dopo un episodio
Lo United inizia all’attacco anche la ripresa. Juan Mata converge dalla destra e prova il tiro al 54’, ma Tom Heaton si fa trovare ancora una volta pronto. Il numero 1 del Burnley si ripete un minuto dopo ancora sullo spagnolo, negandogli un goal che sembrava ormai certo, bloccando il successivo tentativo di Jesse Lingard.
Poi è Marcus Rashford a cercare la porta mirando al palo più lontano, ma un difensore devia leggermente la traiettoria e la palla si perde a lato. Al grande occasione per Zlatan Ibrahimović al 60’, ma è ancora un grande intervento di Tom Heaton ad evitare il possibile vantaggio dei Red Devils.
Se non c’è Tom Heaton a fermare lo United, ci sono, invece, i pali della sua porta. Ben due volte, nel giro di un solo minuto, lo United viene fermato dai legni. Prima tocca a Juan Mata, che vede sbattere sul palo un suo bel sinistro dopo essersi girato spalle alla porta, mentre poco dopo tocca a Zlatan Ibrahimović, che colpisce la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. La porta del Burnley sembra davvero stregata per lo United e la partita prende anche una piega inaspettata al 67′: Ander Herrera riceve il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione, lasciando in 10 uomini i Red Devils.
Il Burnley prende un po’ di coraggio e prova ad affacciarsi dalle parti di David de Gea, cercando senza successo la porta con un tiro da fuori di Scott Arfield. Al 72′, Zlatan Ibrahimović spedisce di poco alto con un tiro da fuori.
Lo United prova il tutto per tutto, inserendo contemporaneamente Marouane Fellaini e Wayne Rooney, richiamando in panchina Juan Mata e Jesse Lingard. Dopo una buona occasione per gli ospiti, che sfiorano il palo alla destra di David de Gea con un colpo di testa di Ashley Barnes, lo United si spinge in avanti con tutte le forze alla ricerca del possibile goal-vittoria.
All’86’, Daley Blind calcia dal limite e, dopo una deviazione di Ben Mee, sfiora la traversa. Poco dopo tocca a Luke Shaw andare vicino a quella che sarebbe stata la sua prima rete con lo United, facendo partire dal limite dell’area un sinistro a giro che fa la barba al palo. All’89’, Paul Labile Pogba pennella un cross al bacio per Zlatan Ibrahimović, che si ritrova la possibilità di calciare da pochi passi, ma lo svedese manca sorprendentemente la porta.
In pieno recupero, dopo un infruttuoso tentativo dalla distanza di Marcos Rojo, capita sui piedi di Wayne Rooney il possibile match-ball. Lo United conquista un calcio di punizione sul lato corto dell’area, tutti di aspettano un cross al centro da parte di Daley Blind, che invece serve nel cuore dell’area con un pregevole rasoterra il capitano dei Red Devils che, pur calciando un rigore in movimento, spreca in malo modo calciando alto.
Niente da fare: la porta del Burnley risulta maledetta per lo United, che alla fine raccoglie soltanto un punto, nonostante 37 tiri, di cui 11 in porta, e una miriade di occasioni da goal che, in un’altra giornata, avrebbero portato probabilmente lo United a segnare almeno tre goal. Un pareggio davvero amaro, considerando anche le vittorie delle dirette concorrenti e il dato che vedo i Red Devils a secco di goal in Premier League per la terza gara consecutiva.
I ragazzi di José Mourinho proveranno a rifarsi nella difficile trasferta di Swansea nel prossimo weekend.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 29 Ottobre 2016
V
Manchester United FC 0-0 Burnley FC
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 36 Matteo Darmian, 5 Marcos Rojo, 17 Daley Blind, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera, 6 Paul Labile Pogba, 14 Jesse Lingard (72′, 10 Wayne Rooney), 8 Juan Mata [C] (72′, 27 Marouane Fellaini), 19 Marcus Rashford (81′, 7 Memphis Depay); 9 Zlatan Ibrahimović.
Manager: José Mourinho
Burnley:
1 Tom Heaton [C]; 2 Matthew Lowton, 5 Michael Keane, 6 Ben Mee, 23 Stephen Ward (43′, 4 Jon Flanagan); 37 Scott Arfield, 13 Jeff Hendrick, 8 Dean Marney, 25 Jóhann Berg Guðmundsson (84′, 21 George Boyd); 9 Sam Vokes, 7 Andre Gray (59′, 10 Ashley Barnes).
Manager: Sean Dyche
Arbitro: Mark Clattenburg. Assistenti: Jake Collin, Richard West. Quarto uomo: Kevin Friend.
Cartellini gialli: 32′ e 67′ Ander Herrera [MU], 66′ Jon Flanagan [B], 830 Paul Labile Pogba, 90+1′ Dean Marney [B], 90+2′ Tom Heaton [B].
Cartellini rossi: 67′ Ander Herrera [MU].
Spettatori: 75.325
STATISTICHE
by
37 Tiri totali 7
11 Tiri in porta 1
72.2% Possesso palla 27.8%
638 Passaggi 238
3 Cartellini gialli 3
1 Cartellini rossi 0
19 Calci d’angolo 1
0 Fuorigioco 2