Jose Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky Sports e MUTV dopo la vittoria del suo United per 2-0 sull’Hull City a Old Trafford, mettendo un piede nella finale di Coppa di Lega. Ecco le parole dell’allenatore
L’IMPORTANZA DEL SECONDO GOAL
“Mi aspettavo una partita difficile,chiaramente non pensavo di vincere con 4 o 5 goal di scarto. Per me l’1-0 sarebbe sempre un buon risultato ma 2-0 è meglio. Non chiude il discorso semifinale, non siamo ancora a Wembley ma il secondo goal è stato decisivo nell’avvicinarci ulteriormente.”
NON IL NOSTRO MIGLIOR PRIMO TEMPO
Nella prima metá, gli avversari erano organizzati molto bene difensivamente proprio come mi aspettavo e non ci hanno reso la vita facile. Noi ce le siamo complicate ancora di più da soli, aggiungendo sempre quel tocco di troppo, tardando nel prendere decisioni e concedendo loro la possibilitá di rimediare. Non é stato il nostro miglior primo tempo. Credo che i calciatori debbano fare di meglio nei primi tempi, così come me e perfino i fans – anche loro possono fare sempre di meglio.
Nella seconda metá siamo tutti migliorati, anche se giusto il minimo.”
L’ABBRACCIO CON FELLAINI
“Penso che abbia voluto dimostrare di essere a conoscenza di quanto lo abbia supportato nei momenti per lui meno facili. Probabilmente perchè gli avevo detto che avrebbe segnato il secondo goal,forse. È stato bello per lui segnare di fronte ai fan un goal di importanza fondamentale.”
ADESSO IL LIVERPOOL
“Ora questa partita dobbiamo lasciarcela alle spalle e pensare già a domenica. Domenica, ho bisogno di fare meglio, così come i giocatori ed anche lo stadio deve fare di meglio. Tutti amano le grandi partite – giocatori,allenatori, fans…proprio tutti,perciò mettiamocela tutta.”
IL MALANNO DI IBRA LO METTE IN DUBBIO PER DOMENICA?
“Non credo proprio.”
METTERCELA TUTTA PER LA DECIMA VITTORIA CONSECUTIVA
” Si, 9 vittorie è un numero molto importante, 6 in campionato, proveremo a totalizzarne 10, con la settima in Premier. Ma per puntare a quest’obiettivo dovremo fare molto meglio di ieri sera.”