Matteo Darmian rivela i suoi avversari piú duri

Matteo Darmian si è fatto le ossa in due dei maggiori campionati del mondo, la Premier League e la Serie A, ovvero, il campionato del suo paese d’origine. Ma quali si sono rivelate,nel corso di queste avventure, essere per lui le sfide più difficili?

Il terzino é intervenuto nell’intervista “Football and me”. Sono stati toccati diversi argomenti,tra cui il suo miglior goal, Nazionale compresa, la sua divisa preferita ed i suoi idoli e connazionali.

Qual era la tua divisa di calcio preferita quando eri piccolo?
Beh, dico sempre che il mio idolo è Paolo Maldini. Ero con lui in prima squadra al Milan ed ho giocato nella sua ultima partita,un’occasione molto speciale. A fine stagione,gli ho chiesto la maglietta perché era da sempre stato il mio idolo. Quella indossata da lui resta la mia preferita.

Chi sono stati gli avversari più complicati contro cui hai giocato – uno dalla Premier ed uno dalla Serie A?
Dalla serie A, probabilmente, Carlos Tevez,quando ha giocato nella Juve, tra le tante sue qualità mi ha colpito maggiormente la sua personalità, non mollava mai ed inseguiva ogni giocatore alla ricerca della palla, credo che nel suo frangente alla Juventus abbia fatto grandi cose.
Se dovessi scegliere uno della Premier, cosa non molto facile data la grande qualità- direi Eden Hazard o Alexis Sanchez.

Il primo giocatore con cui hai legato quando sei arrivato allo United?
Credo che ognuno abbia cercato di farmi sentire come a casa,al mio arrivo. Ma dopo un po’,ho instaurato una bella amicizia con gli spagnoli,con Blind e con Schneiderlin.

Old Trafford a parte, qual è il miglior stadio in cui tu abbia giocato e perché?
San Siro è, forse, il migliore in Italia per la sua storia, é sempre speciale giocarci.
Ma penso che qui in Inghilterra l’Old Trafford sia il migliore. Se proprio dovessi sceglierne un altro,direi Wembley.
Anche se c’è un’atmosfera incredibile un po’ in tutti gli stadi.

Se potessi cambiare la storia e scegliere una leggenda Italiana per giocare nello United, chi sarebbe e perché ?
Nella storia del calcio italiano ce ne sono di numerose, sceglierne uno soltanto è difficile ma se proprio dovessi, probabilmente sceglierei Andrea Pirlo. Lo conosco molto bene,ci ho giocato in Nazionale e conosco anche le sue qualità. Avrebbe fatto benissimo allo United.

Quale goal ha rappresentato di più – il tuo primo con lo United o con la Nazionale? Parlacene.
Direi il mio primo goal con lo United,non lo dimenticherò mai. Non sono abituato a segnare molti goal ma credo che quello sia stato bello ed anche importante perché ha contribuito alla vittoria della squadra con il Crystal Palace,nell’Aprile 2016. Era un corner calciato da Blind e , quando un difensore la spazzato fuori dall’area, io l’ho anticipato, calciando con il mio sinistro e la palla é passata, colpendo la porta,é finita in rete. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi!