Mourinho ha parlato ai microfoni di MUTV dopo la vittoria per 2-0 dei suoi Red Devils a spese del Watford.
DOMINIO DEL GIOCO GIÁ A PARTIRE DALLA PRIMA METÁ
“É stato bello. Il momento che ha preceduto il primo goal é stato fantastico. La folla era felice ed entusiasta della qualitá,delle occasioni, della bellezza del calcio che stava vedendo, i movimenti e le parate. Straordinario. Sarebbe stato un crimine nei confronti del calcio se non avessimo segnato in quella fase della partita. L’abbiamo fatto ed é stato un goal fondamentale per la motivazione. Si è avvertito come un senso di sollievo,arrivare al 45esimo vincendo.”
CHIUDERLA DEFINITIVAMENTE
“Avremmo potuto chiudere definitivamente la partita con più goal ma non l’abbiamo fatto,perciò, ho ritenuto opportuno inserire Fellaini per garantire una certa stabilitá nel centrocampo; in modo che si sarebbe occupato direttamente di Troy Deeney e Stefano Okaka. Abbiamo fatto bene e ci siamo meritati la vittoria.”
SUBITO FUORI DAI BLOCCHI
“Quello che mi ha più entusiasmato é stato il nostro approccio iniziale. Non esigevo un goal giá dal primo minuto perché é quasi impossibile, piuttosto, quello che chiedevo era di giocare un buon calcio sin da subito. É,in un certo senso, per noi, un dovere. E ci siamo riusciti,nonostante ci fossimo trovati contro degli avversari con molti difensori, di cui un centrale che giocava da terzino, tutti abbastanza forti e fisici. É stato difficile ma ci siamo riusciti e,dopo il goal, abbiamo avuto ancora più spazio per mirare al secondo goal che avesse potuto assicurare la vittoria.”
COMPLIMENTI PER POGBA
“Paul sta dimostrando un grande equilibrio in campo. Le ultime due partite ha giocato molto di cervello. Sta recuperando numerosi palloni e sta molto bene nel suo ruolo.”
QUATTRO CLEAN SHEET CONSECUTIVI
“Sono particolarmente soddisfatto delle prestazioni positive anche in difesa. Stiamo difendendo in maniera ottimale. Poi,é ancora più importante se il portiere riesca perfino a fare una parata della portata di quella che ha fatto De Gea sulla punizione di Zarate.”