lunedì , 25 Novembre 2024
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Lo United si prende la rivincita sul Watford: Mata e Martial mettono la firma sul 2-0

methodetimesprodwebbin3c16e1a0-f075-11e6-83b0-36809a2a12baIl Manchester United si vendica della sconfitta patita all’andata sul Watford e batte gli uomini di Walter Mazzarri con una prestazione autoritaria, pur sprecando anche in questo caso molte occasioni.

A sbloccare il match ci pensa Juan Mata poco dopo la mezz’ora di gioco, finalizzando una splendida azione corale portata avanti proprio da un suo prezioso colpo di tacco, spianando la strada ai ragazzi di José Mourinho che chiudono, ad inizio ripresa, definitivamente i giochi mandando in goal Anthony Martial su azione di contropiede. Poi è David de Gea tenere a debita distanza gli avversari con un paio di parate importanti.

CRONACA

José Mourinho è costretto a rinunciare a Marcos Rojo, come annunciato alla vigilia del match, ma recupera Wayne Rooney, che va comunque in panchina. In difesa si rivede la coppia di centrali composta da Eric Bailly e Chris Smalling, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate ad Ander Herrera e a Paul Labile Pogba (Michael Carrick, non al meglio, è in panchina) e, dietro all’inamovibile Zlatan Ibrahimović, si rivedono Juan Mata ed Anthony Martial, ovviamente accompagnati dall’armeno Henrikh Mkhitaryan.

Il primo tiro in porta della giornata arriva dopo 10 minuti con una conclusione da fuori di Henrikh Mkhitaryan, sulla quale Heurelho Gomes ha vita facile poiché non angolatissima. Pochi secondi dopo, dalla parte opposta, M’Baye Niang spedisce sopra la traversa.

Un paio di minuti dopo, Anthony Martial si ritaglia lo spazio per andare al tiro dal limite dell’area, trovando la deviazione di Sebastian Prödl che rischia di ingannare il proprio portiere, ma causando soltanto un calcio d’angolo e un piccolo spavento ai propri tifosi.

Zlatan Ibrahimović, al 15’, tenta la volée dopo uno stop di petto, ma spedendo la palla a lato di diversi metri. Pochi secondi dopo, su un altro ribaltamento di fronte, il greco José Holebas crea un grosso spavento all’Old Trafford con un sinistro che sfiora il palo alla sinistra di David de Gea.

Bel tiro a giro dalla distanza di Paul Labile Pogba al 17’, che costringe il portiere del Watford a rifugiarsi in calcio d’angolo con una bel tuffo sulla propria sinistra. Ambizioso tentativo in rovesciata di Mauro Zárate, sugli sviluppi di una rimessa laterale, che chiama David de Gea alla parata in presa.

Dopo un infruttuoso tentativo di Paul Labile Pogba, terminato a lato, lo stesso francese disegna un lancio perfetto per l’inserimento di Zlatan Ibrahimović, bravo a tagliare fuori la difesa del Watford e ad eludere la trappola del fuorigioco, ma non ad indirizzare il proprio sinistro verso la porta. La palla si perde in tribuna.

Un minuto dopo, invece, Heurelho Gomes si supera letteralmente per respingere un’insidiosa conclusione ravvicinata di Paul Labile Pogba. Successivamente, Ander Herrera sciupa un’ottima opportunità, alzando troppo la traiettoria del tiro con un sinistro al volo.

Ancora più clamoroso l’errore di Henrikh Mkhitaryan poco dopo, che si ritrova la chance di calciare indisturbato da dentro l’area del Watford, calibrando però malissimo il tiro e spedendo in tribuna. Sfortunato, invece, Zlatan Ibrahimović a vedersi respingere un colpo di testa ravvicinato da un grande riflesso del portiere di Heurelho Gomes.

nintchdbpict000300922494Il vantaggio del Manchester United è ormai nell’aria e arriva finalmente al 31’ minuto di gioco. Juan Mata prolunga di tacco una bellissima azione corale, che porta Anthony Martial a guadagnare il fondo sul lato sinistro dell’area di rigore del Watford, per poi fornire un comodo assist allo stesso spagnolo che, da breve distanza, supera il portiere e firma l’1-0 con un preciso tocco mancino.

Nella parte finale del primo tempo c’è ancora spazio per un altro tentativo di Henrikh Mkhitaryan, questa volta al tiro con un sinistro dal limite, ma, pur imprimendo potenza al proprio tiro, il portiere para senza problemi per via della traiettoria centrale del pallone.

Il primo tempo va in archivio con lo United meritatamente avanti di un goal e con l’obiettivo di chiudere la gara al più presto nella ripresa.

Il Watford si ripresenta in campo nel secondo tempo con una novità in formazione: l’olandese Daryl Janmaat prende il posto di Miguel Britos. Nonostante questa novità nella formazione della squadra di Walter Mazzarri, la ripresa inizia con una grande occasione per lo United. Anthony Martial è bravo a penetrare nell’area avversaria dalla sinistra, provando un diagonale che termina fuori davvero di poco.

Il Watford si procura un calcio di punizione da posizione interessante, che affida ai piedi di Mauro Zárate. L’ex giocatore della Lazio calcia ottimamente, ma trova la fantastica risposta di David de Gea che toglie la palla da sotto la traversa con un’eccezionale parata a mano aperta. Un paio di minuti dopo, Zlatan Ibrahimović cerca la porta da posizione molto defilata trovando, però, solo l’esterno della rete.

Manchester+United+v+Watford+Premier+League+jm0Hx1VVGVAxIl Watford comincia a lasciare troppi spazi nella propria difesa, allungandosi nel tentativo di trovare il pareggio, e permette al Manchester United di colpire in contropiede al 59’. Henrikh Mkhitaryan da il via all’azione, Zlatan Ibrahimović serve sulla sinistra Anthony Martial con un tocco preciso ed intelligente, permettendo al francese di entrare in area e di superare il portiere con un velenoso rasoterra sul primo palo, firmando il meritato 2-0 dello United.

Il Watford tenta una reazione d’orgoglio, guidato da una giocata del proprio capitano, Troy Deeney, che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta dopo un’azione insistita. Gli ospiti hanno un’occasione d’oro al 69’, quando M’Baye Niang vince un duello sulla destra con Daley Blind e mette dentro un cross basso perfetto per l’inserimento di Daryl Janmaat, ma l’olandese spara clamorosamente alle stelle da posizione invitante.

Giunti al 71’, José Mourinho decide di operare la prima sostituzione di giornata: Marouane Fellaini prende il posto di Juan Mata, che lascia il campo ricevendo una meritatissima standing ovation dall’Old Traford. Poco dopo, il Watford ha un’altra buona occasione per riaprire la partita con Troy Deeney, che vince un duello fisico con Antonio Valencia, prima di calciare di potenza verso la porta e di trovare la respinta di David de Gea.

Walter Mazzarri fa entrare in campo anche l’italiano Stefano Okaka, richiamando in panchina Mauro Zárate. Daryl Janmaat cerca di riscattarsi dell’errore commesso in precedenza convergendo dalla sinistra e provando a sorprendere sul primo palo David de Gea, ma il suo tiro termina a lato senza creare grosse apprensioni alla retroguardia dello United.

Henrikh Mkhitaryan ha l’occasione per chiudere definitivamente i giochi al 77’, ritrovandosi a tu per tu con il portiere, ma l’armeno calcia addosso ad Heurelho Gomes. Nei minuti finali José Mourinho mette in campo anche Marcus Rashford, inserendolo al posto di Anthony Martial, anch’egli omaggiato dall’Old Trafford con una meritata standing ovation all’uscita dal campo.

Proprio il neo-entrato Marcus Rashford cerca la porta con un tiro che, però, risulta innocuo per il portiere. Il Watford si gioca anche l’ultima carta a propria disposizione inserendo Isaac Success al posto di Craig Cathcart, mentre lo United fa entrare nei minuti finali Jesse Lingard al posto di Henrikh Mkhitaryan.

Il finale di partita si rivela tranquillo per lo United, che porta a casa il 16° risultato utile consecutivo in Premier League e si avvicina, così, nuovamente alla zona UEFA Champions League. I ragazzi di José Mourinho dovranno, adesso, prepararsi per giocare l’andata dei sedicesimi di finale della UEFA Europa League contro i francesi del Saint-Étienne, in programma Giovedì all’Old Trafford (calcio di inizio alle 21.05).

Marco Antonucci

TABELLINO

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Premier League

Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 11 Febbraio 2017

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Manchester United FC 2-0 Watford FC
31′ Juan Mata, 59′ Anthony Martial

FORMAZIONI

Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia, 3 Eric Bailly, 12 Chris Smalling [C], 17 Daley Blind; 21 Ander Herrera, 6 Paul Labile Pogba, 8 Juan Mata (71′, 27 Marouane Fellaini), 22 Henrikh Mkhitaryan (88′, 14 Jesse Lingard), 11 Anthony Martial (80′, 19 Marcus Rashford); 9 Zlatan Ibrahimović.
Manager: José Mourinho

Watford:

1 Heurelho Gomes; 15 Craig Cathcart (82′, 10 Isaac Success), 4 Younès Kaboul, 5 Sebastian Prödl, 3 Miguel Britos (45′, 22 Daryl Janmaat); 8 Tom Cleverley, 23 Étienne Capoue, 21 M’Baye Niang, 20 Mauro Zárate (73′, 33 Stefano Okaka), 25 José Holebas; 9 Troy Deeney [C].
Manager: Walter Mazzarri

Arbitro: Robert Madley. Assistenti: Marc Perry, Dave Bryan. Quarto uomo: Kevin Friend.

Cartellini gialli: 90+1′ Antonio Valencia [MU].

Cartellini rossi: Nessuno.

Spettatori: 75.301

STATISTICHE
by Immagine

23 Tiri totali 9
11 Tiri in porta 3
57,7% Possesso palla 42,3%
582 Passaggi 426
Cartellini gialli 0
Cartellini rossi 0
Calci d’angolo 1
0 Calci di rigore 0
Fuorigioco 0

Bio di Marco Antonucci

Presidente e caporedattore di Red Army Italy, tifoso del Manchester United dal Dicembre 2005.

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