José Mourinho scalpita per la finale di EFL Cup, che vedrà il Manchester United affrontare il Southampton al Wembley Stadium. Il manager portoghese descrive le sensazioni prima della partita e racconta come vivrà le ore precedenti alla sfida insieme al suo staff.
“Voglio solo giocare, non vedo l’ora”, ha dichiarato ai microfoni di MUTV. “Non sono nervoso. Ho vissuto tanti anni nel calcio, tante finali… Io voglio giocare.”
“Voglio vincere, voglio giocare, voglio una sfida. Mi piacciono le finali e i big match. Voglio sentire la responsabilità, una grande responsabilità. questo è tutto.”
“Andrò a cena con tutti i miei assistenti. Stiamo seguendo un percorso positivo, siamo uniti e ora cominceremo a stare insieme e concentrati sulla gara. Non è un’altra partita, è sempre una partita speciale. Tutto è normale: ci alleniamo, viaggiamo, siamo pronti.”
Mourinho ritiene il Southampton di Claude Puel una minaccia, ma spera che la finale non distolga i Red Devils dal lottare su tutti i fronti.
“In questa competizione, il Southampton ha fatto davvero bene”, ha aggiunto. “Abbiamo avuto un percorso difficile, abbiamo affrontato tre squadre di Premier League; abbiamo avuto il West Ham in casa, l’Hull in due sfide e il Manchester City.”
“È stato fenomenale [il percorso del Southampton]: hanno avuto due sfide contro il Liverpool, l’Arsenal in trasferta, credo che abbiamo avuto il Crystal Palace in casa [più il Sunderland]. È stato un percorso fenomenale, dove hanno vinto ogni gara, senza concedere nemmeno un goal. Come squadra di coppa, è fenomenale.”
“Penso che dobbiamo trovare la forza e gli stimoli, anche quando i risultati non sono buoni. Giocheremo contro il Bournemouth [dopo la finale di Wembley] e, a prescinderà da cosa accadrà in finale, dovremo andare all’Old Trafford [per vincere]. Se vuoi finire fra le prime quattro o avere una possibilità del genere, devi battere il Bournemouth. Se vinceremo, la felicità ci darà la spinta giusta per il match successivo.”
Marco Antonucci