José Mourinho ha espresso quanto gli abbia fatto piacere la vittoria del suo United piuttosto rimaneggiato che,battendo il Burnley al Turf Moor,ha compiuto un passo importante in vista top four.
La comoda vittoria per 2-0 é stata assicurata dal rigorno al goal di Martial e del capitano Rooney e porta i Red Devils ad un solo punto dal quarto posto,occupago dal City,a pochi giorni prima del derby.
Ecco le parole di Mou nel post-partita.
GARA E RISULTATO PERFETTI
“La performance é stata delle migliori,sia dal punto di vista individuale che collettivo. Un controllo totale della partita ed era palpabile la sensazione di averla potuta vincere,sin dall’inizio. Molto bene.”
ANTHONY MARTIAL SORPRENDE IN POSITIVO
“Se c’è il giusto atteggiamento mentale,accompagnato alla forza di volontá, le qualitá tecniche sono un dato di fatto. Sono molto soddisfatto di lui.”
90 MINUTI PER ROONEY
“Stavo pensando di dargli un’ora,invece l’ho fatto,poi,giocare per tutti i 90 minuti perché era perfettamente inserito nella partita. La sua performance é stata di livello ed intelligente. Non ho neppure bisogno di commentare l’importanza del suo goal. Del resto,è il nostro capitano.
L’ATTITUDINE DIFENSIVA DI FELLAINI
“Direi che abbiamo giocato con tre centrocampisti perché Marouane era lí in mezzo al campo per giocare in maniera diretta e,al contempo, offrire protezione ai compagni di reparto, credo che tutti e tre,con Blind e Bailly, abbiano giocato molto bene contro un’avversaria di tutto rispetto e non facile.”
AFFETTO VERSO GLI INFORTUNATI IBRA E ROJO
“Subiamo l’assenza di due giocatori molto importanti ma ne abbiamo degli altri a disposizione. Gli infortuni sono una cosa consueta nel calcio. Non ci mettiamo a piangerci addosso. Ma siamo comunque giú di morale dal punto di vista umano,per due infortuni di una certa gravitá, i loro rispettivi interventi e riabilitazioni dai tempi piuttosto lunghi. Al tempo stesso,dobbiamo essere,peró,positivi e circondarli di ottimismo.”
CARICA POSITIVA IN VISTA DEL DERBY DI GIOVEDI
“Un solo punto a dividere United e City, la sfida é aperta ma il City,per forza di cose,immetterá tutto il suo potenziale nella Premier League mentre noi dovremo giocare per le semifinali di una competizione europea. Certo, la top four è un obiettivo ma mi piacerebbe condividere con voi le mie sensazioni, questa squadra é creata per vincere trofei. Mentre in Premier,é un obiettivo fuori portata, in Europa League abbiamo un 25% di possibilitá di vincerne uno. Ed é lí che penderá la nostra bilancia.”