José Mourinho ha visto la sua squadra porre fine alla lunga striscia di imbattibilitá,perdendo oggi con l’Arsenal per la prima volta in campionato da Ottobre e allo stesso tempo ha ottenuto la sua prima sconfitta in carriera contro i Gunners.
L’allenatore sembrava averla presa con filosofia,stando alle dichiarazioni rilasciate nel post-partita:
PERFORMANCE POSITIVA
“Sono deluso dal risultato ma non dalla prestazione. Mi sono piaciute molto le performance individuali,in particolare,ma anche del collettivo. Abbiamo perso perché non abbiamo segnato,nonostante le occasioni. Non ci meritavamo di perdere. Il primo goal è stato un incredibile tiro dalla distanza. A mio parere,l’Arsenal non ha giocago meglio di noi. Hanno segnato ed hanno vinto,complimenti.”
COMPLIMENTI AI NEORECUPERATI
“Jones,Mata e Smalling sono stati fantastici. Hanno mostrato spirito di sacrificio e combattività dopo sette settimane senza giocare. Il ragazzino Tuanzebe,inoltre,ha giocato una gran partita, credo che Alexis Sanchez si ricorderà di lui. Anche Mkhitaryan,Darmian ed Herrera,che hanno giocato giovedì scorso,hanno dato un importante contributo. Rooney è stato straordinario, Carrick ha dato esperienza e Martial ha aggiunto qualitá alla partita. È stato anche per me difficile dirigere questa partita,specie nel fare i cambi,dovendo tener conto della partita di giovedi prossimo.”
PREOCCUPAZIONE DURANTE LA GARA
“Ho temuto che i giocatori non fossero stati in grado di giocare per tutti i 90. Ho avuto preoccupazione nella scelta dei cambi. Credo che questa partita sia stata fondamentale per coloro che sono appena tornati, ora ci restano tre partite di campionato,oltre alla semifinale. Speriamo di avere,poi,un’altra partita in più da giocare. Abbiamo bisogno di tutti al massimo. Al momento abbiamo una rosa decimata ma la risposta di questi ragazzi resta fantastica.”
TUTTE LE SPERANZE DI CHAMPIONS SULL’EUROPA LEAGUE
“Credo che con gli ultimi risultati ottenuti in Premier, dovendo essere pragmatici, è difficile finire tra le prime quattro. Ma abbiamo una competizione che,tra l’altro,è la seconda in Europa da cui siamo ad un passo. Sinceramente,preferiremmo andare in Champions passando per un trofeo,piuttosto che finire quarti. Qual è la differenza tra finire quarti o quinti? Abbiamo un’importantissima partita,giovedi,ed io ho l’occasione di tenere a riposo alcuni giocatori chiave per permettergli di essere al top per quel giorno. Potreste dirmi che non ho schierato la miglior squadra possibile ma,di certo,non che non abbiamo provato a vincerla. È scontato dire che tutto è puntato alla partita di Giovedi.”