Bryan Robson, leggenda del Manchester United e del calcio inglese, ha raccontato alcuni dei suoi ricordi legati ai derby giocati da calciatore contro il Manchester City, ripercorrendo l’evoluzione della rivalità fra i due club mancuniani nel corso degli anni.
Il vecchio capitano e numero 7 dei Red Devils ha avuto un buon rapporto con i derby cittadini, dove quasi sempre ne è uscito vincitore e non di rado ne è stato anche il protagonista. Intervistato da ManUtd.com, ha risposto alle seguenti domande:
Quanto era accesa la rivalità nei derby ai tuoi tempi?
“Quando giocavo i derby, la rivalità non era particolarmente accesa; a parte quando arrivai nel club nel 1981 perché il City non stava facendo male al tempo e ricordo che il mio debutto in campionato fu proprio contro il City al Maine Road. Pareggiammo 0-0, ma in seguito, più o meno, credo che abbiamo vinto ogni derby in cui ho giocato o comunque non siamo mai stati sconfitti, quindi penso che sia un bel record. Mi sono perso la vera rivalità di un derby, ma adesso, visti gli investimenti fatti dal City per competere nelle coppe e in campionato, lo hanno reso davvero competitivo.”
Qual è il tuo derby preferito fra quelli in cui hai giocato?
“Quello in cui abbiamo battuto il City 2-0 [il 7 Marzo 1987] e fu una vittoria agevole. Quel 2-0 sarebbe potuto benissimo essere un 6-0; giocammo davvero bene quel giorno e questo lo rende il mio preferito. Per quanto riguarda le gare giocate al Maine Road, giocai in quella in cui rimontammo l’1-0 iniziale per poi vincere 2-1 [il 5 Marzo 1983], quindi è un bel ricordo. Negli anni ’90 avevamo [Roy] Keane, [Paul] Ince e [Andrei] Kanchelskis e altri giocatori di questa elevatura, eravamo i padroni del derby al tempo.”
Come è stato passeggiare per Manchester, da giocatore, il giorno dopo un derby?
“Mi divertivo molto a farlo! Se vincevi un derby, l’unica cosa che facevi il giorno dopo era, dopo aver finito gli allenamenti, uscire per pranzare perché avresti trovato in giro dei tifosi del Manchester United felici. Ai tempi avevamo un ottimo rendimento nei derby e, quindi, le mie passeggiate post-derby erano sempre piacevoli.”
In che modo i recenti successi del City hanno cambiato il derby?
“Penso che lo abbiano reso più acceso perché sono diventati una minaccia, mentre negli anni ’80 e ’90 non costituivano una vera minaccia per lo United. Ma, dagli anni 2000 in poi, gli investimenti hanno reso il City un grande rivale.”
Marco Antonucci