Il Manchester United vince il primo derby di Manchester giocato al di fuori del Regno Unito battendo il Manchester City per 2-0 e iniziando nel migliore dei modi la propria avventura nella International Champions Cup. I goal realizzati da Romelu Lukaku e da Marcus Rashford, entrambi arrivati nel primo tempo, decidono un match che ha dato altre indicazioni positive a José Mourinho.
CRONACA
Al NRG Stadium di Houston, in Texas, va in scena il primo derby di Manchester in assoluto giocato al di fuori del Regno Unito. Per l’occasione, José Mourinho schiera la seguente formazione: David de Gea; Antonio Valencia, Victor Lindelöf, Chris Smalling, Daley Blind; Ander Herrera, Paul Labile Pogba, Marcus Rashford, Henrikh Mkhitaryan, Jesse Lingard; Romelu Lukaku.
Il primo tentativo del match arriva dopo due minuti dai piedi di un giocatore dello United, Ander Herrera, che scarica verso la porta del City un potente tiro mancino da fuori deviato, successivamente, in calcio d’angolo da Ederson. Il City risponde al 7′ con Raheem Sterling che, dopo uno scambio con Sergio Agüero, chiama David de Gea alla prima parata di giornata con una conclusione facilmente bloccata dal numero 1 del Manchester United.
Ander Herrera cerca nuovamente di impensierire l’estremo difensore al 23′, stavolta calciando dalla lunga distanza, ma Ederson neutralizza senza troppi problemi la conclusione dello spagnolo. Dall’altra parte, un minuto dopo, David de Gea alza sopra la traversa con un grande riflesso un tiro da fuori di Raheem Sterling. Paul Labile Pogba trova la porta su punizione al 27′, ma anche in questo caso Ederson non si lascia sorprendere.
Il punteggio si sblocca finalmente quando il cronometro segna il minuto numero 36: lungo lancio di Paul Labile Pogba dalla propria metà campo che Romelu Lukaku sfrutta saltando il portiere del City in uscita e, da posizione defilata, trova il goal con un preciso sinistro, realizzando l’1-0 del Manchester United.
Passano due minuti e arriva anche il raddoppio dei Red Devils: Henrikh Mkhitaryan guida un’azione di contropiede, servendo sul lato destro dell’area l’accorrente Marcus Rashford, bravo in seguito a superare il portiere piazzando la palla nell’angolino basso. 2-0 per il Manchester United al 38′.
Il City tenta subito una reazione, ma David de Gea fa buona guardia compiendo un’ottima parata su un tiro da fuori di Phil Foden. La prima frazione di gioco si chiude, quindi, con il Manchester United meritatamente avanti di due goal.
Nella ripresa, José Mourinho manda in campo quattro nuovi giocatori: Sergio Romero, Eric Bailly, Phil Jones e Matteo Darmian, entrati al posto di David de Gea, Victor Lindelöf, Chris Smalling e Daley Blind. Ederson deve superarsi per evitare il 3-0, deviando in angolo un cross di Marcus Rashford trasformatosi in un pericoloso tiro diretto verso l’incrocio dei pali. Incrocio dei pali che trema, qualche minuto dopo, quando viene colpito da un bolide di Romelu Lukaku.
José Mourinho decide di operare altri tre cambi superata l’ora di gioco: Marouane Fellaini, Anthony Martial e Michael Carrick subentrano, rispettivamente, ad Ander Herrera, Marcus Rashford ed Henrikh Mkhitaryan. Paul Labile Pogba sfiora, arrivati al minuto 62, il possibile 3-0 con un sinistro che termina sull’esterno della rete.
Dopo una respinta di Sergio Romero su un cross, Phil Foden cerca di superare l’estremo difensore argentino con un tentativo di pallonetto che, fortunatamente per lo United, supera di poco la traversa. A dir poco clamorosa l’occasione avuta da Phil Jones, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che vede negarsi da Ederson la gioia del goal con ben tre interventi.
Nel finale di partita c’è spazio anche per Andreas Pereira e Timothy Fosu-Mensah, entrati al poto di Jesse Lingard e di Antonio Valencia.
Il Manchester United difende il 2-0 senza problemi fino al fischio finale e comincia l’International Champions Cup con una vittoria, la terza su tre partite in questo Tour Pre-Season.
Marco Antonucci