Pogba: “È sempre bello battere il City”

Paul Labile Pogba è stato autore di un’ottima performance nella vittoria nel derby amichevole contro il Manchester City, che ha visto il francese guidare con classe il centrocampo del Manchester United.

L’ex giocatore della Juventus insiste che battere i rivali cittadini è sempre bello, anche se li si affronta in un match non ufficiale, e spera che la preparazione della squadra in vista della nuova stagione continui in questo modo.

Intervistato da MUTV nel dopo-gara, Pogba ha risposto alle seguenti domande:

Cosa ne pensi della vittoria sul City e della prestazione?
“Come ben sai, è un derby. Che sia un’amichevole o meno, vuoi sempre vincere contro il Manchester City e dimostrare di essere pronto per un test del genere. Quella di oggi è stata la terza partita [della fase pre-stagionale] e dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo mantenere la mentalità vincente.”

Dopo aver giocato la terza partita, come ti senti?
“Naturalmente, ci sentiamo molto meglio. Le gambe vanno meglio. Ora abbiamo più minuti [nelle gambe], quindi ci stiamo preparando. Ci avviciniamo sempre di più verso il campionato e anche verso la Supercoppa Europea. Dobbiamo continuare a giocare e a collezionare minuti per ritrovare la forma migliore.”

Puoi parlarci del nostro secondo goal, realizzato da Marcus Rashford?
“Il secondo goal è nato da una bella giocata di Micky [Henrikh Mkhitaryan]. Abbiamo fatto questo tipo di contropiede diverse volte e il goal è arrivato facilmente. È stato un goal grandioso, Micky ha fatto un grande lavoro come ho detto, e Romelu [Lukaku] è scattato a sinistra lasciando spazio libero a [Marcus] Rashford dall’altra parte. Si è ritrovato da solo davanti il portiere e ha segnato.”

Quanto è importante per i nostri attaccanti segnare dei goal in questo Tour?
“Nella scorsa stagione abbiamo sbagliato tante occasioni e abbiamo bisogno di segnare più goal. Quando ci capitano delle occasioni, dobbiamo sfruttarle. Una vittoria per 1-0 e i tre punti sono davvero importanti in Premier League e noi ne siamo consapevoli. Quindi, adesso, dobbiamo cominciare a segnare. Oggi lo abbiamo fatto e dobbiamo mantenere questa mentalità.”

Ci è piaciuto il tuo gioco di gambe per tenere la palla lontana da Fernandinho…
“Eravamo nel finale e volevo mantenere la palla. Nessuno [dei miei compagni] era vicino a me e, quindi, ho deciso di tenere palla in quel modo. La cosa più importante è stata non perdere la palla.”

In questa stagione speri di colpire la traversa meno volte rispetto all’ultima?
“Spero di non colpirne più. Ma, se dovessimo vincere, sarei comunque felice anche se non riuscissi a segnare.”

Marco Antonucci