Ander Herrera esalta la compattezza della squadra a seguito della vittoria in casa del Benfica in UEFA Champions League, confermando che si respira tanta fiducia all’interno dello spogliatoio del Manchester United.
Il centrocampista spagnolo, però, riconoscere anche che lui ed i suoi compagni possono ancora migliorare molto, specie per quanto riguarda il numero di occasioni da goal create in trasferta.
“Siamo stati solidi, non solo in Champions League, ma durante l’intera stagione”, ha dichiarato Herrera a ManUtd.com. “Possiamo ancora migliorare, ovviamente, abbiamo giocato soltanto tipo 11/12 partite, ma siamo davvero solidi e stiamo vivendo un buon momento.”
“Abbiamo nove punti e siamo nella migliore posizione possibile, quindi siamo davvero felici. Adesso, avremo due partite in casa [nel girone di UEFA Champions League], il ché sarà importante per noi. Abbiamo mantenuto un’altra volta la porta imbattuta, non abbiamo concesso quasi nessuna occasione, cosa non facile in Portogallo.”
“Avevo già giocato qui in precedenza e normalmente creano molte occasioni, ma noi non glielo abbiamo permesso. Naturalmente, vogliamo continuare a migliorare e vogliamo creare più occasioni, ma siamo felici per i tre punti e per i nove punti nel girone.”
“Dovremo giocare contro il Benfica in casa e penso che, raggiungendo quota 12 punti, dovremmo riuscire a qualificarci [matematicamente], il ché sarebbe molto importante. Quando ottieni dei risultati, la tua fiducia cresce e giochi sempre meglio. Speriamo di continuare così.”
Infine, Ander Herrera elogia l’autore del goal-vittoria, Marcus Rashford, che ha causato al portiere del Benfica, Mile Svilar, diversi problemi battendo egregiamente dei calci piazzati, fra cui quello che ha portato alla rete che ha deciso il match.
“Marcus [Rashford] ha un bel tiro, questo lo sapevamo già”, ha aggiunto. “È stato importante in questo match perché ha messo in seria difficoltà il portiere. Ha dovuto rientrare in porta [per parare il suo calcio di punizione], ecco perché la palla è entrata. Crediamo molto in Marcus perché ha un tiro fantastico.”
Marco Antonucci