Martin Edwards racconta un divertente aneddoto sulla trattativa che portò Sir Alex Ferguson a diventare il manager del Manchester United, dove finse addirittura di essere scozzese per restare in incognito.
Sembra la trama di un film di James Bond, ma l’allora presidente dei Red Devils, seguendo il consiglio di uno dei suoi assistenti, si mise in contatto con quello che sarebbe, poi, diventato il più grande allenatore di tutti i tempi sotto mentite spoglie.
“Ovviamente, non potevo prendere il telefono per dire alla segretaria dell’Aberdeen: ‘Sono Martin Edwards, posso parlare con Alex Ferguson?’, ha rivelato durante un podcast con Warm Down.
“Quindi, uno dei miei dirigenti mi diede l’idea di prendere il telefono, usare l’accento scozzese e presentarmi come l’agente di Gordon Strachan o uno che lavorava per lui.”
“Appena dopo aver parlato con Alex, dissi: ‘è valsa la pena venire qui per un colloquio’ e ci diede delle sensazioni positive. Quindi, ci incontrammo quella sera. Accadde prima dell’esonero di Ron [Atkinson].”
“Non c’era nessuna lista [di possibili allenatori da prendere]. Avevo conosciuto già Alex quando acquistammo Strachan (arrivato al Manchester United dall’Aberdeen nell’Agosto 1984, ndr), quindi lo avevo già conosciuto di persona.”
Marco Antonucci