Il Manchester United sforna una prestazione insipida nel match con il Brighton & Hove Albion all’Old Trafford, riuscendo comunque a prendersi l’intera posta in palio grazie ad un tiro deviato di Ashley Young nel secondo tempo. L’1-0 finale è firmato da un autogoal di Lewis Dunk.
CRONACA
José Mourinho, per la sfida interna contro il Brighton & Hove Albion, propone lo stesso undici titolare del match di Sabato scorso contro il Newcastle United, schierando contemporaneamente come titolari Marcus Rashford, Paul Labile Pogba, Juan Mata, Anthony Martial e Romelu Lukaku.
Lo United costruisce la prima occasione di giornata con uno scambio fra Romelu Lukaku e Anthony Martial, che porta il belga a poter provare dal limite dell’area di rigore un sinistro che si rivela, però, totalmente fuori misura.
Il Brighton, dal canto suo, mostra subito di non essere venuto all’Old Trafford per fare la parte della vittima sacrificale, creando una potenziale occasione da goal un minuto dopo con un tiro-cross di Anthony Knockaert che attraversa tutta l’area senza che nessuno dei suoi compagni riesca a trovare il tocco vincente.
All’11’, Bruno si libera di Ashley Young con una giocata ed entra nell’area dello United, per poi servire all’indietro l’accorrente Pascal Groß, il cui tiro viene parato facilmente da David de Gea. Il numero 1 del Manchester United para agevolmente anche un tentativo dalla distanza di Anthony Knockaert qualche minuto dopo.
I ragazzi di José Mourinho faticano a trovare spazi nella difesa ospite, ben disposta da Chris Hughton, e devono anche tener d’occhio alle improvvise folate offensive dei propri avversari. Al 31′, un cross di Marcus Rashford dalla destra viene deviato da Gaëtan Bong, creando un piccolo spavento al portiere, con la palla che termina sull’esterno della rete. Poco dopo, invece, Romelu Lukaku non riesce ad indirizzare bene la palla di testa su un cross di Antonio Valencia, spedendo a lato da ottima posizione.
Nonostante un primo tempo giocato davvero sottotono, i Red Devils costruiscono comunque una doppia grande occasione prima di andare all’intervallo. Marcus Rashford effettua un traversone dalla destra in direzione del secondo palo, Romelu Lukaku stacca con precisione di testa verso la porta e trova la grande risposta di Mathew Ryan, bravissimo a ripetersi anche sul tentativo di Paul Labile Pogba sulla ribattuta.
Raggiunto l’intervallo evitando di passare in svantaggio, fornendo anche una buona prestazione, il Brighton & Hove Albion inizia il secondo tempo cercando anche quello che sarebbe un sorprendente vantaggio con una conclusione dalla distanza di Davy Pröpper, ma il suo sinistro termina alto. Ci prova anche Juan Mata poco dopo, dalla parte opposta, ma il portiere para agevolmente il tiro dello spagnolo.
Non ha fortuna neanche il tentativo di sinistro di Ashley Young al 52′, terminato ampiamente a lato. José Mourinho, superata da poco l’ora di gioco, decide di giocarsi la carta Zlatan Ibrahimović, inserendolo al posto di Juan Mata.
Lo svedese sembra portare inizialmente un po’ più di grinta alla squadra, la quale trova poco dopo il tanto atteso vantaggio, seppur in un modo inaspettato. Marcus Rashford calcia un corner dalla destra, la difesa respinge la palla dalle parti di Ashley Young, appostato poco fuori l’area di rigore, il quale fa partire un sinistro che trova la decisiva deviazione di Lewis Dunk, con la palla che si insacca sotto l’incrocio. Esultanza liberatoria sia per i giocatori che per i tifosi per l’1-0 del Manchester United al 65′.
Trovato il vantaggio, José Mourinho decide di far entrare Henrikh Mkhitaryan al posto di Anthony Martial e, qualche minuto più tardi, Marouane Fellaini in sostituzione di Marcus Rashford, cercando di sfruttare le qualità del belga nel gioco aereo.
Dopo un tentativo non andato a buon fine di Chris Smalling, che spedisce a lato di testa di buona posizione, il Brighton & Hove Albion ha una buona chance con Shane Duffy all’85’, quando l’irlandese non riesce ad inquadrare la porta con un’inzuccata su un ottimo cross di Pascal Groß. Si tratta dell’unico brivido per i Red Devils in un finale relativamente tranquillo, dove Zlatan Ibrahimović crea (e sciupa) anche una buona occasione per siglare il 2-0.
Con il minimo sforzo, dunque, lo United si prende l’intera posta in palio e, complici il passo falso del Tottenham Hotspur al Wembley Stadium e il pareggio fra Liverpool e Chelsea, guadagna punti anche sulle dirette concorrenti, sperando in una sorpresa nel risultato del match di domani fra Huddersfield Town e Manchester City.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 25 Novembre 2017
V
Manchester United FC 1-0 Brighton & Hove Albion FC
65′ Lewis Dunk (Autogoal)
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia [C], 2 Victor Lindelöf, 12 Chris Smalling, 18 Ashley Young; 6 Paul Labile Pogba, 31 Nemanja Matić, 19 Marcus Rashford (79′, 27 Marouane Fellaini), 8 Juan Mata (61′, 10 Zlatan Ibrahimović), 11 Anthony Martial (70′, 22 Henrikh Mkhitaryan); 9 Romelu Lukaku.
Manager: José Mourinho
Brighton & Hove Albion:
1 Mathew Ryan; 2 Bruno [C], 5 Lewis Dunk, 22 Shane Duffy, 3 Gaëtan Bong; 11 Anthony Knockaert, 6 Dale Stephens, 24 Davy Pröpper, 20 Solly March (74′, 19 Tomer Hemed), 13 Pascal Groß (87′, 37 Isaiah Brown); 17 Glenn Murray (73′, 10 Tomer Hemed).
Manager: Chris Hughton
Arbitro: Neil Swarbrick. Assistenti: Richard West, Marc Perry. Quarto uomo: Andre Marriner.
Cartellini gialli: 58′ Glenn Murray [BHA], 86′ Shane Duffy [BHA].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 75.018
STATISTICHE
by
15 Tiri totali 8
4 Tiri in porta 2
58,4% Possesso palla 41,6%
565 Passaggi 401
0 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 0
0 Calci di rigore 0
2 Fuorigioco 1