Una prestazione leggendaria di David de Gea e una buona dose di cinismo sottoporta permettono al Manchester United di vincere all’Emirates Stadium contro l’Arsenal, ottenendo una vittoria importante e che potrebbe avere un impatto significativo sulla Premier League.
I ragazzi di José Mourinho partono a mille, portandosi addirittura sul 2-0 dopo appena 10 minuti con i goal di Antonio Valencia e Jesse Lingard, ma successivamente vengono presi d’assalto dai Gunners, fermati da una lunga serie di parate superlative del numero 1 dei Red Devils. Alexandre Lacazette accorcia le distanze ad inizio secondo tempo, ma il miglior portiere al Mondo compie altri miracoli ed evita il pareggio, prima della rete del definitivo 1-3 di Jesse Lingard. Unica macchia l’espulsione di Paul Labile Pogba, che sarà costretto a saltare il derby con il Manchester City.
CRONACA
Per la sfida in casa dell’Arsenal, José Mourinho si affida ad un 3-4-2-1 che vede come centrali difensivi – davanti a David de Gea – il trio composto da Victor Lindelöf, Chris Smalling e Marcos Rojo, con Antonio Valencia e Ashley Young, rispettivamente schierati sulla destra e sulla sinistra, pronti a svolgere il doppio ruolo di terzini e di esterni offensivi. A centrocampo c’è, a sorpresa, la presenza di Nemanja Matić (recuperato in extremis e sceso in campo anche sfidando lo scetticismo dello stesso Mourinho), il quale affianca Paul Labile Pogba. A supporto dell’unica punta Romelu Lukaku, ci sono Anthony Martial e Jesse Lingard.
Il match inizia come meglio non potrebbe per il Manchester United, che passa in vantaggio dopo appena 3 minuti di partita. Antonio Valencia intercetta un pallone perso malamente da Laurent Koscielny sulla trequarti e serve Paul Labile Pogba, che difende bene la sfera e in un secondo momento la restituisce all’ecuadoriano, bravo ad inserirsi nell’area di rigore dell’Arsenal e a realizzare il goal dell’1-0 con un potente rasoterra che passa sotto le gambe sia di Nacho Monreal, che tenta invano la chiusura, che del portiere Petr Čech.
La difesa dei Gunners combina un altro pasticcio al 10′ minuto e i Red Devils riescono a trovare subito anche il 2-0. Shkodran Mustafi, pressato da Jesse Lingard, regala incredibilmente palla a Romelu Lukaku nella propria metà campo, il belga elude la marcatura dello stesso difensore tedesco e serve con un pregevole passaggio in diagonale Anthony Martial, quest’ultimo bravissimo a far fuori il proprio marcatore con un grande controllo di palla e a servire con un bellissimo assist Jesse Lingard, in goal con un tiro che entra in porta dopo aver colpito il palo interno.
Dopo aver subito il secondo goal, però, l’Arsenal sembra svegliarsi e la natura della partita cambia totalmente poco a poco, vedendo come protagonista principale David de Gea. Il portiere del Manchester United comincia respingendo un tiro ravvicinato di Alexandre Lacazette – servito con una sponda di testa da Granit Xhaka sugli sviluppi di un calcio d’angolo – al 19′ e, un minuto dopo, parando un’innocua conclusione da fuori di Aaron Ramsey.
Al 29′, invece, a salvare la porta dei Red Devils è Ashley Young che, staccandosi dalla barriera e arretrando verso la porta, intercetta di testa un calcio di punizione battuto dal limite da Mesut Özil, autore di un tiro che sembrava destinato a finire in fondo alla rete dopo aver scavalcato la barriera.
Due minuti più tardi, al 31′, l’Arsenal ha una doppia grande occasione. Marcos Rojo non riesce ad allontanare un pallone vagante nell’area dello United, sul quale si fionda Alexandre Lacazette, il cui tiro viene deviato sulla traversa da David de Gea, bravissimo a coprire lo specchio della porta nonostante la distanza ravvicinata dell’attaccante dei Gunners, mentre successivamente Granit Xhaka manda incredibilmente a lato di sinistro.
Poco dopo, dall’altra parte, i Red Devils sfiorano la terza rete su un’azione di contropiede che vede Sead Kolašinac, nel tentativo di anticipare Romelu Lukaku, deviare un cross basso di Paul Labile Pogba verso la propria porta. Petr Čech è, però, attento ed evita il possibile 0-3. Al 35′, servito da un buon cross di Alexandre Lacazette, Mesut Özil tenta un ambizioso tiro al volo di sinistro che David de Gea para e blocca poiché la traiettoria risulta essere troppo centrale.
Dopo una conclusione totalmente fuori misura di Alex Iwobi, c’è da segnalare un grande intervento in chiusura di Nemanja Matić al 41′ minuto su Aaron Ramsey, che stava per calciare indisturbato nell’area di rigore dei Red Devils. L’assedio dell’Arsenal continua e David de Gea è chiamato a compiere due ottime parate, nel giro di pochi secondi, sui tiri da fuori da parte di Héctor Bellerín e di Sead Kolašinac.
Il numero 1 del Manchester United è chiamato anche a compiere un autentico miracolo nel recupero del primo tempo, quando Romelu Lukaku, su una punizione battuta da Alexis Sánchez, devia la sfera quasi imparabilmente verso la propria porta, ma David de Gea riesce incredibilmente a deviare la palla con una spettacolare parata a mano aperta. Una delle parate più belle della storia della Premier League, che permette alla squadra di José Mourinho di conservare il 2-0 fino all’intervallo.
Tuttavia, l’inizio del secondo tempo ricalca quanto visto nella parte finale del primo e l’Arsenal riesce ad accorciare le distanze. Alexis Sánchez mette dentro un cross morbido per Aaron Ramsey, che elude la trappola del fuorigioco e, sbagliando il controllo, serve involontariamente Alexandre Lacazette, il francese stavolta non sbaglia e batte un incolpevole David de Gea. Al 48′, la partita si riapre: è 1-2.
Lo United ha, però, subito un’ottima occasione per riportarsi avanti di due goal con Jesse Lingard, lanciato in area da un assist di Anthony Martial, ma Petr Čech devia sul palo il tentantivo del numero 14 dei Red Devils, mentre sulla ribattuta Nacho Monreal mura la conclusione a botta sicura di Anthony Martial.
Sul rovesciamento di fronte, incredibilmente, l’Arsenal va vicinissimo al pareggio con un potente tiro di Alex Iwobi, respinto alla grande dal solito David de Gea. Il nigeriano ci riprova poco dopo, questa volta di testa, trovando ancora la pronta risposta del portiere spagnolo.
Il numero 1 del Manchester United riesce a superarsi ancora una volta e a sorprendere tutti compiendo una doppia parata fondamentale al 55′. Alexandre Lacazette riceve palla in area di rigore e fa partire un potentissimo rasoterra mancino che David de Gea respinge con una parata straordinaria, compiendone una altrettanto incredibile sulla ribattuta, dove respinge con un grandioso riflesso di piede il tiro a botta sicura di Alexis Sánchez.
Gli strepitosi interventi del portiere spagnolo si rivelano decisivi, poiché qualche minuto dopo arriva il goal che riporta la squadra di José Mourinho avanti di due reti. Jesse Lingard parte in contropiede e serve Paul Labile Pogba, il quale entra in area di rigore e, resistendo all’asfissiante marcatura di Laurent Koscielny, restituisce il pallone al numero 14 dei Red Devils con un cross basso che gli permette di insaccare da pochi passi. È il goal del 3-1 del Manchester United al 62′, ma soprattutto una doccia gelata per l’Arsenal.
I Gunners tentano di reagire e vanno pericolosamente al tiro con Alexis Sánchez da fuori, ma David de Gea respinge nuovamente con un grande riflesso la conclusione dell’asso sudamericano. Giunti al 67′, José Mourinho decide di richiamare in panchina un ottimo Anthony Martial e di inserire Ander Herrera.
Il match, a questo punto, sembra ormai saldamente in mano allo United, con un Arsenal piuttosto abbattuto per le tante occasioni sciupate, ma un intervento duro quanto ingenuo costa a Paul Labile Pogba il cartellino rosso, lasciando in 10 uomini i Red Devils al 73′.
José Mourinho prova a correre ai ripari dopo l’espulsione del centrocampista francese, mandando in campo Matteo Darmian al posto di Jesse Lingard, mentre Arsène Wenger fa entrare Olivier Giroud, con l’Arsenal che si ritrova addirittura a giocare contemporaneamente con lui, Mesut Özil, Alexis Sánchez, Alexandre Lacazette e Danny Welbeck (entrato in precedenza al posto di Granit Xhaka).
L’ex Danny Welbeck, all’82’, cerca di riaprire il match con un tiro dal limite che, dopo una deviazione di Ander Herrera, assume una parabola a campanile che rischia di scavalcare da David de Gea, che si dimostra ancora una volta reattivo deviando la palla in corner. Qualche minuto più tardi, l’estremo difensore dello United compie una parata molto più facile su un innocuo tentativo di testa di Nacho Monreal.
Nel recupero, c’è spazio anche per un’occasione che capita sui piedi di Aaron Ramsey, sprecata con un tiro troppo potente e poco preciso che termina in tribuna, insieme alle speranze dei Gunners di tornare in partita. Qualche minuto di partita anche per Marcus Rashford, entrato al posto di Ashley Young, nei minuti finali del match, che termina con il successo del Manchester United per 3-1.
Una vittoria davvero importante sia dal punto di vista del morale che della classifica, la quale permette ai Red Devils – in attesa di conoscere il risultato della partita fra Manchester City e West Ham – di restare in scia dei Citizens, in vista dell’attesissimo derby del prossimo weekend.
Un successo arrivato grazie al cinismo in fase offensiva e soprattutto grazie ad una performance che sarà ricordata negli anni da parte di un monumentale David de Gea, in questo momento l’indiscusso miglior portiere al Mondo.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Emirates Stadium – London, United Kingdom – Sabato 2 Dicembre 2017
V
Arsenal FC 1-3 Manchester United FC
3′ Antonio Valencia [MU], 10′ Jesse Lingard [MU], 48′ Alexandre Lacazette [A], 62′ Jesse Lingard [MU]
FORMAZIONI
Arsenal:
33 Petr Čech; 6 Laurent Koscielny [C], 20 Shkodran Mustafi (14′, 17 Alex Iwobi), 18 Nacho Monreal; 24 Héctor Bellerín, 8 Aaron Ramsey, 29 Granit Xhaka (69′, 23 Danny Welbeck), 31 Sead Kolašinac (75′, 12 Oliveri Giroud); 11 Mesut Özil, 7 Alexis Sánchez; 9 Alexandre Lacazette.
Manager: Arsène Wenger
Manchester United:
1 David de Gea; 2 Victor Lindelöf, 12 Chris Smalling, 5 Marcos Rojo; 25 Antonio Valencia [C], 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba, 18 Ashley Young (90+2′, 19 Marcus Rashford); 14 Jesse Lingard (75′, 36 Matteo Darmian), 11 Anthony Martial (66′, 21 Ander Herrera); 9 Romelu Lukaku.
Manager: José Mourinho
Arbitro: Andre Marriner. Assistenti: Simon Beck, Scott Ledger. Quarto uomo: Anthony Taylor.
Cartellini gialli: 57′ Marcos Rojo [MU], 71′ Héctor Bellerín [A], 86′ Laurent Koscielny [A], 88′ Ander Herrera [MU], 88′ Alexis Sánchez [A].
Cartellini rossi: 73′ Paul Labile Pogba [MU].
Spettatori: 59.547
STATISTICHE
by
33 Tiri totali 8
15 Tiri in porta 4
75,1% Possesso palla 24,9%
655 Passaggi 222
3 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 1
12 Calci d’angolo 1
0 Calci di rigore 0
4 Fuorigioco 0