Jose Mourinho ritiene che il suo Manchester United non abbia meritato la sconfitta contro il Bristol City e la conseguente uscita dalla Carabao Cup.
La difesa del trofeo è terminata, per i campioni in carica, ai minuti finali con la rete del 2-1 concessa all’Ashton Gate.
Ecco le parole dell’allenatore ai media..
SCONFITTA IMMERITATA
”Non meritavamo di perdere perché gli avversari sono stati fortunati. Hanno segnato quando nessuno se lo sarebbe aspettato, quando eravamo noi la squadra che predominava. Nel primo tempo non avevamo l’intensitá che invece hanno avuto loro. Sia fisicamente che psicologicamente. Nel secondo tempo abbiamo avuto più opportunità ed il nostro goal era nell’aria. Avevamo abbastanza forza nelle gambe per i supplementari ma al loro goal non c’era più tempo per una controreazione.”
UNA GRANDE SERATA PER IL BRISTOL
”Era una squadra di seconda divisione contro una di Premier, andare a confrontarsi con una squadra che gioca con una differente motivazione ed un altro livello di intensità, è un rischio che a volte si può correre. Loro hanno giocato benissimo,combattendo come se fosse la partita della vita, probabilmente lo era. Una bellissima pagina per la storia del calcio è stata scritta ieri sera.”
LORO FORTUNATI
”Naturalmente avremmo voluto vincerla nell’arco dei 90 minuti. Questo è il motivo per cui reputo che siano stati fortunati. La fortuna, a volte, viene dal nulla ma in genere deriva dall’impegno e dalla forza di volontà, fattori che il Bristol ha dimostrato ieri. Complimenti a loro per la motivazione in più che ci hanno messo, cosa che è mancata a noi.”
LA PROFESSIONALITÀ DEI GIOCATORI
”Credo che i giocatori in campo ieri, che non lo erano nella partita precedente, abbiano perso l’opportunità di giocare una partita in più, uscendo dalla competizione. Ma non voglio incolparli perché sono stati professionali, non sono mancati di orgoglio e responsabilità nei confronti della partita. Lo hanno mostrato quando eravamo sotto di un goal e fino a che non è arrivato il goal che purtroppo ha deciso il corso della partita. ”
Maria Russo