L’allenatore del Manchester United ha apprezzato il debutto di Alexis Sanchez e la professionalità dei suoi nella vittoria di coppa avvenuta ieri all’ Huish Park contro lo Yeovil Town, sconfitto 4-0 .
Ecco i punti chiave della sua intervista postpartita:
LA PERFORMANCE CHE VOLEVAMO
”Alcuni giocatori avevano l’esperienza su questo campo risalente ad un paio di anni fa e sapevano che non sarebbe stato facile finché non avremmo segnato il primo goal. E se avessero segnato prima loro,invece, sarebbe stato ulteriormente complicato. Nel primo tempo, loro erano ben organizzati e consapevoli nel loro stare in campo. Ascoltavo il loro allenatore che dava direttive alla squadra ma noi siamo stati professionali e nel secondo tempo siamo riusciti a trovare gli spazi che non avevamo nella prima parte. Dopo il secondo goal non c’è stata più partita.”
DEBUTTO POSITIVO PER SANCHEZ
”Ne sono molto felice. Non era nessuna sorpresa, dopo averlo visto giocare in Premier per tre anni, tutti sapevano chi fosse Alexis. È quel tipo di giocatore che acquisti senza preoccuparti della sua adattabilità al calcio inglese. Un giocatore fantastico che va ad aggiungersi al nostro organico. La squadra è entusiasta del suo arrivo. Ovviamente la questione riguardo al ruolo in cui giocherà e chi sarà sacrificato sono secondarie. Conta il fantastico gruppo che abbiamo a cui Sanchez aggiunge esperienza e maturità, oltre alla sua classe.”
SANCHEZ AVEVA BISOGNO DI GIOCARE?
”Ritengo avesse bisogno di giocare. Non giocava con l’Arsenal da due,tre partite e neppure gli allenamenti erano al meglio delle condizioni, avendo nella testa l’imminente trasferimento. Comunque non ero certo dei 90 minuti ma sapevo gliene avrei garantiti almeno 60 o 70 perché i compagni iniziassero a capire il suo gioco e lui viceversa.”
ATTEGGIAMENTO GIUSTO
” Sono rimasto contento dell’atteggiamento generale e credo anche io di aver svolto bene il mio lavoro,infatti, avevo detto ai giocatori di essere preparati ad una partita tosta e di non reagire, perché spesso in questi tipi di partita avviene che i grandi giocatori perdano la testa e,di conseguenza, vengono puniti. Comprendo la decisione arbitrale di non espellere Nathan Smith nello scontro con Sanchez perché era una serata speciale e un’espulsione avrebbe pregiudicato in maniera definitiva la partita. Ma noi amiamo la FA Cup e giocare in questi stadi, nonostante i giocatori dovrebbero essere un po’ più tutelati. Sanchez è, però, un tipo tosto con personalità, voleva giocare, non sarebbe stato facile per lui ma, invece , ha soddisfatto le attese.”
IL RITORNO DI CARRICK
”È fantastico averlo riavuto in campo. Che tristezza pensare che a Maggio si concluderà la sua glorisa carriera. Ma al tempo stesso, che grande secondo allenatore, avrò. Voglio aiutarlo a migliorarsi in questo nuovo ruolo ma è anche peccato perdere un giocatore che in campo fa tutto alla perfezione.”
Maria Russo