Jose Mourinho ha esposto le sue riflessioni in seguito alla sconfitta del suo Manchester United avvenuta ieri sera a Wembley contro il Tottenham Hotspur.
Il goal di Christian Eriksen dopo soli 11 secondi e l’auto goal di Phil Jones hanno dato agli Spurs i 3 punti.
Ecco le parole ai media dell’allenatore…
INCOMMENTABILI I GOAL SUBITI
”La nostra performance è iniziata incassando una rete che ha del ridicolo. Quel goal dopo soli pochi secondi ha avuto un grande impatto sulla partita perché ha permesso al Tottenham di giocare come sapevano. Alla fine, sapevamo si trattava di giocare contro un grande avversario. Ma ciò non toglie che siamo stati sfortunati a subire due reti del genere. Il primo goal è stato un accumularsi di errori avvenuto in un così breve lasso di tempo. I miei giocatori hanno guardato cosí tante volte il Tottenham tirare i calci di punizione, conoscevano alla perfezione anche la posizione in cui parte solitamente Harry Kane per guadagnare metri. Ma non abbiamo saputo gestirlo, nonostante ciò.
ABBIAMO PERMESSO AGLI SPURS DI GIOCARE
”La nostra reazione è durata solo un quarto d’ora, con un buon approccio di fronte alla zona goal. Ma il secondo goal subíto ci ha definitivamente annientati, consegnando la partita nelle mani del Tottenham. Per vincere una partita,una squadra non ha solo bisogno di segnare goal ma deve anche saper difendere bene,cosa che noi non abbiamo fatto in questa circostanza. Lukaku avrebbe potuto segnare il 2-1 che ci avrebbe riportato in partita ma c’è anche da dire che sul contropiede il Tottenham avrebbe potuto segnare ancora.”
SUL RIENTRO ANTICIPATO NEGLI SPOGLIATOI ALL’INTERVALLO
”Stavo preparando il mio discorso alla squadra, ci sarebbero voluti alcuni minuti, in modo tale che al loro arrivo avrei avuto ben chiaro ciò che c’era da dire. Credo siamo stati infortunati con Fellaini, col suo inserimento volevo rendere la squadra più dinamica ed invece si è infortunato.”
L’INFORTUNIO DI FELLAINI
”È dovuto uscire per un fastidio al ginocchio. Peccato perché era entrato con voglia ed entusiasmo ma l’infortunio riguarda sempre il legamento laterale. Non credo sia serio ma lui ha comunque percepito di non poter continuare a giocare. Pogba,invece, non è stato sostituito per infortunio ma per provare scelte tecniche differenti.”
SANCHEZ HA DATO TUTTO
”Ha lavorato tanto ma il modo in cui si è messa la gara non gli ha permesso di esprimersi. Nel secondo tempo ho cercato di posizionarlo più vicino a Lukaku ma ha avuto difficoltà ad organizzare le idee di gioco. Resta comunque l’impegno che ci ha messo ed è importante contare su un giocatore con questo spirito.”
CONTINUEREMO A COMBATTERE
”Abbiamo perso. Ho sempre detto che quando la prima in classifica è a una tale distanza senti meno la pressione. Sei più rilassato perché sai che i rivali prima o poi un paio di punti per la strada li perderanno, per questa ragione giochiamo di partita in partita. Certo, sappiamo che la Premier finirà per noi a maggio con l’ultima partita contro il Watford ma resta il fatto che già prima di questa partita, tra noi e la vetta c’è una distanza considerevole. Poi ci sono Chelsea,Tottenham, Liverpool e Arsenal che si giocheranno con noi le altre posizioni in classifica.”
Maria Russo