Il capitano del Manchester United, Michael Carrick, ha annunciato l’intenzione di ritirarsi al termine della stagione.
Il centrocampista 36enne, dopo una meravigliosa carriera e dopo aver vinto qualsiasi Major Trophy con la maglia dei Red Devils, appenderà le scarpette al chiodo.
Una decisione che era già nell’aria da tempo, ma l’ufficialità è arrivata soltanto oggi durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Sevilla in UEFA Champions League, dove il giocatore ha spiegato i motivi di una scelta che appare, purtroppo, forzata.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Carrick alla stampa: “Arriva un momento in cui, che ti piaccia o meno, il tuo corpo ti dice che è arrivato il momento di smettere di giocare a calcio. Questa è la situazione in cui, più o meno, mi trovo, il ché va bene. È qualcosa che devi accettare.”
Alla domanda se, dopo il ritiro, potrebbe entrare a far parte dello staff tecnico di José Mourinho, ha risposto: “Sì. Ne stiamo discutendo, ad essere onesti, quindi non c’è ancora nulla di confermato, ma sì; è molto probabile.”
Nella scelta del fantastico playmaker dello United ha, naturalmente, influito il problema al cuore sofferto nella prima parte di stagione.
“Naturalmente, ho avuto questo problema durante la gara con il Burton, quando è cominciato il secondo tempo, e qualche giorno dopo ho fatto dei test”, ha aggiunto.
“Lo stesso problema si è, poi, ripresentato la Domenica di quella stessa settimana in allenamento, quindi ho dovuto seguire delle cure e ora sto totalmente bene e sono sereno. Ci è voluto un po’ di tempo per superarlo, ma ci sono stati dei periodi in cui, per due o tre giorni, mi chiedevo: ‘continuerò a giocare?’ oppure ‘ne vale la pena?’, ma sono passati velocemente.”
“Sono tornato in forma e non vedevo l’ora di riuscirci. Volevo decidere io [quando smettere] e non essere costretto a farlo a causa di ciò, quindi ero determinato nel voler tornare in forma. Mi sono allenato duramente e ho cercato di tenermi in forma e sono riuscito a giocare qualche partita finora. Vedremo cosa accadrà da qui alla fine della stagione.”
Marco Antonucci