Il brasiliano Andreas Pereira ha raccontato come sta aiutando il suo connazionale Fred ad ambientarsi al Manchester United.
Il nuovo numero 17 dei Red Devils, arrivato a Giugno dai campioni d’Ucraina dello Shakhtar Donetsk, è stato uno dei pochi acquisti compiuti dal club in questa finestra di calciomercato.
A dargli una mano a calarsi nella sua nuova realtà sarà un altro brasiliano, Andreas Pereira, che ha condiviso insieme al nuovo arrivato anche l’avventura nel Tour Pre-Season negli Stati Uniti.
“Viene dal mio stesso paese, quindi lo aiuterò”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a MUTV. “Cercherò di fare del mio meglio per aiutare lui e tutta la sua famiglia, la quale è arrivata qui. Cercherò di aiutarlo nel sentirsi a casa, in modo tale che possa giocare sempre meglio e sentirsi a proprio agio.”
“È davvero un bravo ragazzo. Si sta ambientando molto bene; sta provando a parlare in inglese, sta cercando di adattarsi ai suoi compagni di squadra, dunque sta facendo dei progressi.”
I due brasiliani potrebbero giocare per la prima volta insieme in una partita ufficiale nel match di domani sera contro il Leicester City, il quale darà il via alla nuova stagione del Manchester United e all’edizione 2018/2019 della Premier League.
Viste anche le sue ottime performance durante il prestito al Valencia nella passata stagione e nella fase pre-stagionale, Andreas Pereira appare ottimista per questa nuova annata: “Posso dire di essere soddisfatto della pre-season. È stato un bene per me giocare per così tanti minuti, quindi sono sicuro di essere in forma e questo dimostra che posso giocare per 90 minuti.”
Il ventiduenne brasiliano, nato però in Belgio, ha occupato un ruolo tradizionalmente da numero 6 durante la fase pre-stagionale, una posizione abbastanza diversa da quella ricopriva nel 2013 (anno in cui arrivò nel club), ma sente di migliorare e di imparare sempre di più dopo ogni uscita.
“Continuo ad imparare ogni giorno, cosa davvero importante per me”, ha aggiunto. “È difficile adattarsi, ma sto imparando. Mi sento a mio agio in questa posizione, mi sento bene e sono fiducioso, quindi cerco di imparare ogni giorno sempre di più e di continuare a fare del mio meglio.”
“Ciò comporta il dover avere molta disciplina. Devi giocare in modo semplice e assicurarti che anche chi sta davanti a te possa giocare. Si tratta di giocare in maniera semplice, senza correre troppi rischi e cercare di aiutare dove e come si può i propri compagni di squadra.”
Marco Antonucci