Il Manchester United inizia la Premier League e la stagione 2018/2019 con una vittoria, battendo il Leicester City per 2-1 in un match con un finale da batticuore. Un calcio di rigore trasformato da Paul Labile Pogba ad inizio partita e il primo goal in carriera di Luke Shaw sembravano aver messo del tutto fuori combattimento gli ospiti, ma un goal nel recupero di Jamie Vardy ha rimesso pericolosamente in discussione il risultato. Fortunatamente, nonostante un pericoloso tentativo di testa del portiere Kasper Schmeichel, i ragazzi di José Mourinho hanno conservato il vantaggio fino alla fine.
CRONACA
Il Manchester United e il Leicester City si affrontano nel match inaugurale dell’edizione 2018/2019 della Premier League, scendendo in campo in un Old Trafford quasi esaurito e desideroso di mettere da parte le recenti delusioni e di tornare a vivere finalmente una stagione di successo.
José Mourinho, nella prima formazione della stagione, schiera Eric Bailly e Victor Lindelöf come difensori centrali, proponendo come terzini Matteo Darmian e Luke Shaw. Fra i pali, naturalmente, c’è l’insostituibile David de Gea. C’è l’esordio del nuovo arrivato Fred a centrocampo, dove affianca Andreas Pereira e Paul Labile Pogba, quest’ultimo nominato capitano in assenza di Antonio Valencia. In attacco, invece, Juan Mata e Alexis Sánchez supportano Marcus Rashford, preferito ad un Romelu Lukaku non ancora al top della forma.
Il match inizia subito con il botto. Dopo appena un minuto di gioco, l’arbitro concede un calcio di rigore ai Red Devils perché la palla sbatte sul braccio destro di Daniel Amartey, dopo Wes Morgan aveva respinto col corpo un tentativo di Alexis Sánchez.
Dal dischetto si presenta Paul Labile Pogba. Il campione del Mondo esegue una rincorsa col brivido, ma calcia il penalty in maniera perfetta con un tiro che supera imparabilmente Kasper Schmeichel. Dopo soli 2 minuti di gioco, dunque, Manchester United avanti 1-0 sul Leicester City.
Al 14′, arriva il primo tiro in porta della serata anche da parte delle Foxes, che cercano di testare i riflessi di David de Gea dalla distanza con un tentativo di Wilfred Ndidi. Il numero 1 dello United, però, non si lascia trovare impreparato.
Gli ospiti, incoraggiati anche da un atteggiamento fin troppo molle dello United, attaccano con maggior convinzione con il passare dei minuti e vanno vicinissimi al pareggio al 28′, quando James Maddison, calciando da dentro l’area di rigore, si vede respinge una palla che sembrava destinata a finire dentro da una grandissima parata di David de Gea.
La gara non offre grande spettacolo, complice anche la scarsa condizione atletica di diversi elementi dello United, e bisogna aspettare il 39′ per vedere un altro tiro in porta, in questo caso operato dalla lunga distanza da Paul Labile Pogba. Kasper Schmeichel para con facilità.
Il figlio del leggendario Peter Schmeichel si ripete poco dopo su Luke Shaw, quest’ultimo bravissimo ad inserirsi in area dopo un eccellente scambio con Juan Mata, ma non altrettanto bravo nel concludere, eseguendo un tiro debole e centrale.
Il primo tempo va in archivio con il Manchester United avanti per 1-0, ma con un Leicester City pienamente ancora in partita.
Il secondo tempo ripropone lo stesso tema del primo, con un ritmo non elevatissimo e con uno United che prova ad attaccare senza, però, scoprirsi più di tanto.
La prima conclusione in porta della ripresa arriva dall’insolito Matteo Darmian, che chiama Kasper Schmeichel ad una parata in due tempi con un tiro apparentemente innocuo, ma che crea qualche difficoltà al portiere danese.
Superata l’ora di gioco, il Leicester City decide di operare una doppia sostituzione: Rachid Ghezzal e Jamie Vardy prendono il posto, rispettivamente, di Daniel Amartey e James Maddison.
Al 66′, invece, José Mourinho decide di mandare in campo Romelu Lukaku al posto di Marcus Rashford.
Al 74′, un grave ingenuità di Luke Shaw, che si fa strappare palla vicino la bandierina del calcio d’angolo, permette a Jamie Vardy di operare un cross che Demarai Gray gira al volo verso la porta, costringendo David de Gea ad una grande parata.
Ancora più clamorosa l’occasione che, appena due minuti dopo, capita sui piedi di Romelu Lukaku. L’attaccante belga, servito da Alexis Sánchez, si ritrova a tu per tu con il portiere, ma calcia incredibilmente addosso a quest’ultimo e manca quello che sarebbe potuto essere il goal della sicurezza.
Nel frattempo, José Mourinho manda in campo anche il giovane Scott McTominay, richiamando in panchina il debuttante Fred.
Il tanto atteso 2-0 del Manchester United, tuttavia, arriva finalmente al minuto 82 e porta una firma inaspettata: quella di Luke Shaw.
Il terzino inglese sfrutta alla perfezione un ottimo assist di Juan Mata, saltando Ricardo Pereira con una giocata intelligente e superando Kasper Schmeichel da posizione defilata con un preciso tiro mancino. Primo goal in carriera per Luke Shaw e partita virtualmente chiusa, che vede il Manchester United condurre per 2-0.
Trovato il raddoppio, José Mourinho richiama in panchina un eccezionale Paul Labile Pogba, applaudito dall’Old Trafford, e inserisce Marouane Fellaini per il finale di partita. I minuti di recuperò, però, si rivelano inaspettatamente incandescenti.
Jamie Vardy, dopo aver già fallito poco prima una ghiotta occasione, riesce a riaprire i giochi con una rete fortunosa. Un cross di Ricardo Pereira coglie di sorpresa la difesa e colpisce il palo, il numero 9 delle Foxes segue la traiettoria del pallone e si fionda sulla sfera, ribadendola in rete con un imparabile colpo di testa ravvicinato. È 2-1 e agli ospiti restano ancora un paio di minuti per tentare il tutto per tutto.
Il finale sembra da film. Il Leicester City guadagna un corner nei secondi conclusivi e il portiere Kasper Schmeichel si lancia in attacco. Il numero 1 danese – tirando verso la stessa porta dove suo padre, Peter Schemichel, segnò un goal quando giocava nel Manchester United – colpisce di testa nel tentativo di battere il collega David de Gea, ma la palla termina a lato, provocando soltanto un grandissimo brivido all’Old Trafford.
Finisce 2-1. Il primo match e i primi 3 punti dell’edizione 2018/2019 della Premier League sono del Manchester United, che inizia con il piede giusto una stagione nella quale ci si aspetta una rinascita.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Venerdì 10 Agosto 2018
V
Manchester United FC 2-1 Leicester City FC
2′ Paul Labile Pogba (Rigore) [MU], 82′ Luke Shaw [MU], 90+1′ Jamie Vardy [LC]
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 36 Matteo Darmian, 3 Eric Bailly, 2 Victor Lindelöf, 23 Luke Shaw; 17 Fred (75′, 39 Scott McTominay), 6 Paul Labile Pogba [C] (83′, 27 Marouane Fellaini), 15 Andreas Pereira; 8 Juan Mata, 7 Alexis Sánchez; 10 Marcus Rashford (66′, 9 Romelu Lukaku).
Manager: José Mourinho
Leicester City:
1 Kasper Schmeichel; 18 Daniel Amartey (62′, 31 Rachid Ghezzal), 5 Wes Morgan [C], 15 Harry Maguire, 3 Ben Chilwell; 25 Wilfred Ndidi, 23 Adrien Silva (79′, 21 Vicente Iborra), 14 Ricardo Pereira, 10 James Maddison (62′, 9 Jamie Vardy), 7 Demarai Gray; 8 Kelechi Iheanacho.
Manager: Claude Puel
Arbitro: Andre Marriner. Assistenti: Scott Ledger, Simon Long. Quarto uomo: Anthony Taylor.
Cartellini gialli: 50′ Daniel Amartey [LC], 53′ Fred [MU], 68′ Andreas Pereira [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 74.439
STATISTICHE
by
8 Tiri totali 13
6 Tiri in porta 4
46,2% Possesso palla 53,8%
482 Passaggi 542
2 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
2 Calci d’angolo 5
1 Calci di rigore 0
4 Fuorigioco 2