Il Manchester United, sotto la guida di Ole Gunnar Solskjær, ottiene la settima vittoria in altrettante partite dopo aver superato di misura il Brighton & Hove Albion. I Red Devils sbloccano il punteggio grazie ad un calcio di rigore procurato e realizzato da Paul Labile Pogba, raddoppiando poco prima dell’intervallo grazie ad una magia del solito Marcus Rashford e controllando il match per lunghi tratti. Nel secondo tempo arriva inaspettatamente la rete di Pascal Groß per gli ospiti, ma lo United riesce, seppur con qualche brivido nel finale, a conquistare la vittoria e a portarsi a soli tre punti dal quarto posto.
CRONACA
Ole Gunnar Solskjær ripresenta inizialmente la stessa formazione che ha regalato al Manchester United la vittoria al Wembley Stadium la scorsa Domenica, confermando la propria fiducia a Marcus Rashford come attaccante principale e ripresentando la stessa coppia di centrali difensivi, composta da Victor Lindelöf e Phl Jones. Tuttavia, Luke Shaw si fa male durante il riscaldamento e il manager norvegese è costretto a sostituirlo con il portoghese Diogo Dalot.
Lo United, come da programma, parte subito all’attacco e mette pressione alla difesa del Brighton & Hove Albion, la quale si trova costretta a murare già diverse conclusioni dei Red Devils nei primissimi minuti.
Tuttavia, il primo tiro in porta della giornata arriva da parte degli ospiti, quando Jürgen Locadia, servito da Solly March, cerca la porta dal limite con una conclusione che, deviata, diventa facile preda di David de Gea. Lo United risponde con un tentativo dalla distanza di Paul Labile Pogba al 7′, ma il francese pecca di imprecisione. Palla fuori.
Due minuti dopo, su un corner calciato dalla destra da Ashley Young, Victor Lindelöf gira a lato di testa una buona occasione. Anche il Brighton ha una buona chance sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 12′, con Shane Duffy che si inserisce con il giusto tempismo sul palo opposto, ma senza imprimpere la giusta potenza alla propria incornata e trovando, dunque, la pronta risposta di David de Gea.
I ragazzi di Ole Gunnar Solskjær vanno vicini al possibile vantaggio al 19′. Ander Herrera serve in profondità Ashley Young, il quale mette nel centro dell’area di rigore un cross basso che, dopo una leggera deviazione, Marcus Rashford gira verso la porta calciando di prima, ma uno dei difensori compie un grande salvataggio nei pressi della linea di porta.
Poco dopo, su un corner nato in seguito a un tentativo in rovesciata di Paul Labile Pogba, Marcus Rashford va nuovamente vicino al goal con una conclusione a giro che termina non molto distante dal sette.
Lo United ha l’occasione ideale per sbloccare il punteggio al 24′, quando Paul Labile Pogba si procura un calcio di rigore per un intervento subito da Gaëtan Bong.
Dopo due minuti di attesa per l’infortunio di uno dei giocatori del Brighton, lo stesso Paul Labile Pogba si presenta dagli undici metri e, dopo la sua ormai famosa rincorsa da brividi, realizza il penalty calciando in modo impecabile alla sinistra di David Button. Nulla da fare per il portiere del Brighton & Hove Albion, nonostante intuisca la traiettoria, e Manchester United in vantaggio per 1-0 dopo 26 minuti di partita.
Gli ospiti tentano una timida reazione con un poco convincente tentativo di Glenn Murray al 32′, il quale si perde a lato di diversi metri. Un minuto dopo, i Red Devils sfiorano il raddoppio con Anthony Martial che, servito da un lancio magistrale di Victor Lindelöf, controlla in modo magnifico il pallone e prova a superare il portiere scavalcandolo in uscita, ma quest’ultimo salva la porta con un grande riflesso.
Ottima occasione anche per gli ospiti al 34′. Solly March scavalca la difesa dello United con un pregievole lancio che pesca Glenn Murray a pochi metri dalla porta, ma la successiva conclusione al volo di quest’ultimo si rivela pessima, con la sfera che manca totalmente lo specchio della porta.
Riesce a trovare, invece, la porta Shane Duffy con un’inzuccata su una punizione battuta da Pascal Groß, ma – anche stavolta – David de Gea para con estrema facilità. Proprio nel momento in cui gli ospiti sembrano poter avere una reazione, arriva il raddoppio dei Red Devils.
Diogo Dalot serve Marcus Rashford nel lato sinistro dell’area di rigore avversaria, il talento mancuniano sembra non avere spazio di manovra, ma tira fuori dal cilindro una splendida giocata e, dopo aver saltato brillantemente il proprio marcatore, mira al palo opposto con uno splendido tiro che si infila imparabilmente sotto al sette.
Un’autentica magia, che vale il quarto goal in quattro match consecutivi di Premier League al talento mancuniano e soprattutto il 2-0 in favore del Manchester United, che va all’intervallo con in pugno la partita.
La ripresa si apre con un tentativo su calcio di punizione di Marcus Rashford, ma il numero 10 dei Red Devils imprime troppa potenza alla conclusione. Il pallone termina fuori. Poco più tardi, al 52′, lo stesso talento mancuniano opera dalla sinistra un ottimo cross diretto sul secondo palo, dove Jesse Lingard manca clamorosamente la porta da pochi passi.
I Red Devils continuano a spingere e vanno nuovamente molto vicini al possibile 3-0 al 56′. Anthony Martial riceve palla sulla trequarti e, dopo essersi liberato del proprio marcatore con un numero sublime, sfiora di pochissimo l’incrocio dei pali con un potente tiro che avrebbe meritato miglior sorte.
Termina fuori, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, anche un tentativo di Paul Labile Pogba, che spreca da buona posizione. Al 59′, il Brighton & Hove Albion ha la sua prima occasione del secondo tempo con Lewis Dunk, che colpisce l’esterno della rete da posizione defilata.
Chris Hughton prova a risollevare le sorti del Brighton effettuando una doppia sostituzione dopo un’ora di gioco: fuori Glenn Murray e Solly March, dentro Florin Andone e Anthony Knockaert.
Al 63′, su un corner calciato da Ashley Young, Victor Lindelöf ci prova ancora di testa, ma spedendo nuovamente a lato. Qualche minuto dopo, il suo compagno Ander Herrera riesce, invece, a trovare la porta calciando da fuori, senza riuscire, però, a impensierire più di tanto il portiere.
La gara sembra in pieno controllo dei Red Devils, ma arriva come un fulmine a ciel sereno la rete ospite. Davy Pröpper va al crossa dalla sinistra e pesca in area Pascal Groß, bravo ad anticipare la difesa dello United e a battere un incolpevole David de Gea da pochi passi. Al 71′, si riaprono i giochi: è 2-1.
Ole Gunnar Solskjær, che aveva intenzione di far entrare Romelu Lukaku prima del goal degli ospiti, cambia idea e manda in campo Juan Mata al posto di Jesse Lingard. Tuttavia, il centravanti belga viene fatto entrare all’82’, al posto di Anthony Martial. Nel frattempo, il Brighton effettua l’ultima sostituzione a propria disposizione, inserendo l’israeliano Beram Kayal al posto dell’autore del goal, il tedesco Pascal Groß.
I Red Devils reggono bene gli assalti finali dei propri avversari, sfiorando anche il possibile 3-1 con una conclusione di Paul Labile Pogba terminata di poco a lato, e mettono in tasca altri tre preziosissimi punti.
Grazie alla vittoria dell’Arsenal sul Chelsea, inoltre, il Manchester United si ritrova ora – insieme ai Gunners – a soli 3 punti di distanza dal quarto posto, dopo essersi ritrovato addirittura a -11 dai Blues prima dell’arrivo di Ole Gunnar Solskjær. Dopo un mese esatto di gestione del manager di norvegese, lo United sembra essere davvero rinato sotto il piano del gioco e dei risultati, vincendo 7 partite su 7 e recuperando ben 8 punti in classifica nei confronti della squadra che occupa l’ultimo posto utile per partecipare alla prossima UEFA Champions League.
La strada è ancora molto lunga, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 19 Gennaio 2019
V
Manchester United FC 2-1 Brighton & Hove Albion FC
26′ Paul Labile Pogba (Rigore) [MU], 42′ Marcus Rashford [MU]. 71′ Pascal Groß [BHA]
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C], 2 Victor Lindelöf, 4 Phl Jones, 20 Diogo Dalot; 21 Ander Herrera, 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba; 14 Jesse Lingard (74′, 8 Juan Mata), 10 Marcus Rashford (90+3′, 36 Matteo Darmian), 11 Anthony Martial (82′, 9 Romelu Lukaku).
Manager: Ole Gunnar Solskjær
Brighton & Hove Albion:
27 David Button; 22 Martín Montoya, 4 Shane Duffy, 5 Lewis Dunk [C], 3 Gaëtan Bong; 13 Pascal Groß (81′, 7 Beram Kayal), 6 Dale Stephens, 24 Davy Pröpper, 20 Solly March (60′, 11 Anthony Knockaert), 9 Jürgen Locadia; 17 Glenn Murray (59′, 10 Florin Andone).
Manager: Chris Hughton
Arbitro: Paul Tierney. Assistenti: Simon Beck, Mick McDonough. Quarto uomo: Lee Mason.
Cartellini gialli: 90+2′ Marcus Rashford [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 74.532
STATISTICHE
by
20 Tiri totali 7
5 Tiri in porta 3
56,2% Possesso palla 43,8%
509 Passaggi 387
1 Cartellini gialli 0
0 Cartellini rossi 0
6 Calci d’angolo 5
1 Calci di rigore 0
1 Fuorigioco 2