giovedì , 21 Novembre 2024
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Lo United rimonta nel finale ed evita una clamorosa sconfitta con il Burnley

9151530-6645665-image-a-90_1548798760345Prima battuta d’arresto per il Manchester United di Ole Gunnar Solskjær, costretto a dividere la posta in palio con un volenteroso Burnley. Tuttavia, sarebbe potuta andare perfino peggio all’Old Trafford, dove gli ospiti conducevano addirittura per 2-0 fino a pochi minuti dalla fine, ma un calcio di rigore realizzato da Paul Labile Pogba e il primo goal di Victor Lindelöf con la maglia dei Red Devils hanno evitato una sconfitta che appariva ormai certa.

CRONACA

Ole Gunnar Solskjær decide di effettuare diversi cambi di formazione, schierando un undici titolare molto differente sia da quello visto nella vittoriosa trasferta contro l’Arsenal nella Emirates FA Cup che da quello del precedente turno di Premier League, vinto contro il Brighton. Ad affiancare Nemanja Matić a centrocampo c’è, a sorpresa, il brasiliano Andreas Pereira, mentre in attacco viene dato spazio a Juan Mata, Marcus Rashford e Romelu Lukaku.

Il Burnley opera il primo tiro in porta della serata con Chris Wood, facilmente neutralizzato da David de Gea, ma è lo United ad avere la prima, grande occasione del match dopo appena 8 minuti. Romelu Lukaku riceve palla da Marcus Rashford, resistendo alla marcatura degli avversari e restituendola, in seguito, allo stesso attaccante mancuniano, il quale riesce incredibilmente a mancare la porta con una conclusione sbilenca, divorandosi un goal che sembrava già fatto.

Al 20′, raccogliendo la respinta della difesa avversaria su un corner, Luke Shaw cerca un’ambiziosa conclusione mancina al volo da fuori, ma colpisce male e la palla si perde a lato senza creare alcun spavento al portiere. Il Burnley si difende con ordine e lo United fatica a creare situazioni di potenziale pericolo, tanto che bisogna aspettare addirittura il 40′ per rivedere un’azione degna di nota.

A produrla è lo spagnolo Juan Mata, tentando da fuori un sinistro che, tenuto sotto controllo da Tom Heaton, si spegne a lato. Stessa sorte tocca anche a un tentativo, sempre da fuori, di Ashley Young qualche minuto più tardi, con il primo tempo che si chiude con il punteggio ancorato sullo 0-0.

La ripresa inizia con un altro tiro di Juan Mata dal limite, ma Tom Heaton è bravo a neutralizzare la conclusione del numero 8 dei Red Devils. Poco dopo, l’estremo difensore del Burnley si ripete su un innocuo tiro da fuori di Paul Labile Pogba.

Lo United sembra in procinto di prendere in mano le redini dalla partita, ma un brutto errore in fase di impostazione di Andreas Pereira regala al Burnley un inaspettato vantaggio.

2019-01-29T210910Z_374777487_RC16D5166340_RTRMADP_3_SOCCER-ENGLAND-MUN-BURIl brasiliano perde malamente palla vicino la propria area e permette a Jack Cork di lanciare a rete il compagno Ashley Barnes, il quale supera, successivamente, il portiere con una conclusione potentissima. Al 51′, Burnley clamorosamente in vantaggio all’Old Trafford.

Lo United prova a reagire subito e Marcus Rahsford cerca di impensierire il portiere con un paio di potenti conclusioni da fuori, ma trova, nel primo caso, l’ottima risposta del solito Tom Heaton e, nel secondo, non riesce a centrare il bersaglio.

Gli ospiti cercano addirittura il possibile raddoppio con una potente conclusione di Dwight McNeil al 57′, trovando la pronta respinta di David de Gea.

Ole Gunnar Solskjær, superata da poco l’ora di gioco, decide di richiamare in panchina un deludente Andreas Pereira e di inserire Jesse Lingard.

Red Devils vanno vicinissimi al possibile pareggio al 65′. Ashley Young crossa in area dalla destra e Romelu Lukaku devia, seppur disturbato dal proprio marcatore, verso la porta un pallone che sembrava destinato a finire in rete, ma Tom Heaton salva la propria porta con una parata straordinaria.

Il match del centravanti belga finisce un minuto dopo, quando viene sostituito da Alexis Sánchez. Proprio il cileno, poco dopo, serve Paul Labile Pogba con un ottimo cross dalla sinistra, ma il francese, ben ostacolato dal proprio marcatore, non riesce ad indirizzare il proprio colpo di testa nello specchio.

Lo United si riversa totalmente all’attacco, scontrandosi ripetutamente contro il muro difensivo del Burnley, il quale non solo resiste, ma trova incredibilmente l’inaspettato raddoppio.

gettyimages-1090993786-1024x1024Ashley Westwood riceve palla al limite dell’area e crossa di prima verso il centro, dove Chris Wood si ritrova liberissimo di staccare di testa verso la porta, realizzando l’incredibile rete del 2-0 del Burnley all’80’.

La partita sembra ormai destinata ad un esisto infelice, ma il match ha ancora in serbo un finale a sorpresa.

784230-paul-pogba-reutersJeff Hendrick strattona maldestramente Jesse Lingard nella propria area di rigore e l’arbitro, Jonathan Moss, stavolta non ha dubbi e fischia il rigore. Il penalty viene calciato da Paul Labile Pogba, che trasforma piazzando la palla laddove Tom Heaton, pur intuendo la traiettoria e sfiorando la sfera con la mano, non può arrivare. Al minuto 86 si riapre improvvisamente tutto: Manchester United 1, Burnley 2.

I ragazzi di Ole Gunnar Solskjær, spinti da un caldissimo Old Trafford, si riversano in avanti alla ricerca anche del pareggio, che riescono ad acciuffare in pieno recupero.

ipanews_455fc032-987b-417f-8858-b8587b194f9b_embedded240913643Ashley Young crossa di prima dalla trequarti, Alexis Sánchez stacca con precisione di testa versa la porta, con Tom Heaton che compie l’ennesimo miracolo della serata, ma sulla respinta – pur andando nuovamente vicino a respingerne il tiro – nulla può sul tentativo di Victor Lindelöf. Primo goal per lo svedese con la maglia del Manchester United e punteggio incredibilmente riportato in parità.

Ci sarebbe anche il tempo per un ulteriore assalto finale dei Red Devils, ma le perdite di tempo degli ospiti e la loro tenace resistenza difensiva fanno scorrere il cronometro fino al quinto minuto di recupero senza subire ulteriori danni.

Un pareggio in casa con il Burnley non può essere considerato un buonissimo risultato, ma, tenendo in considerazione l’andamento del match, è un punto assolutamente non da buttar via per lo United. L’importante, adesso, sarà rialzare subito la testa e provare a prendersi l’intera posta in palio Domenica, in casa del Leicester City. Non c’è tempo per riposarsi.

Marco Antonucci

TABELLINO 

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Premier League

Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Martedì 29 Gennaio 2019

AC4AD80054D44492A7FD375782AC9DB6  VBurnley
Manchester United FC 2-2 Burnley FC
51′ Ashley Barnes [B], 80′ Chris Wood [B], 86′ Paul Labile Pogba (Rigore) [MU], 90+1′ Victor Lindelöf [MU]

FORMAZIONI

Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C]Victor Lindelöf, 4 Phl Jones, 23 Luke Shaw; 2Ander Herrera, 15 Andreas Pereira (62′, 14 Jesse Lingard), Paul Labile Pogba; 8 Juan Mata, 10 Marcus Rashford, 9 Romelu Lukaku (66′, 7 Alexis Sánchez).
Manager: Ole Gunnar Solskjær

Burnley:
1 Tom Heaton [C]26 Phil Bardsley, 5 James Tarkowski, 6 Ben Mee, 3 Charlie Taylor; 13 Jeff Hendrick, 18 Ashley Westwood, 4 Jack Cork, 31 Dwight McNeil (77′, 7 Jóhann Berg Guðmundsson); 10 Ashley Barnes, 11 Chris Wood.
Manager: Sean Dyche

Arbitro: Jonathan Moss. Assistenti: Marc Perry, Harry Lennard. Quarto uomo: Martin Atkinson.

Cartellini gialli: 59′ Ashley Barnes [B], 71′ Juan Mata [MU], 72′ Charlie Taylor [B], 90+4′ Jack Cork [B].

Cartellini rossi: Nessuno.

Spettatori: 74.529

STATISTICHE
by Immagine

28 Tiri totali 6
Tiri in porta 4
74,3% Possesso palla 25,7%
647 Passaggi 229
Cartellini gialli 3
Cartellini rossi 0
11 Calci d’angolo 3
Calci di rigore 0
Fuorigioco 4

Bio di Marco Antonucci

Presidente e caporedattore di Red Army Italy, tifoso del Manchester United dal Dicembre 2005.

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