Ole Gunnar Solskjær si dice soddisfatto per la performance nel secondo tempo dei suoi al Craven Cottage, elogiando diversi giocatori – in particolare Anthony Martial e Paul Labile Pogba – per quanto mostrato in campo e insistendo che il Manchester United deve continuare a contare sulle proprie forze, senza sperare nell’aiuto altrui.
Il caretaker manager dei Red Devils ha visto nella squadra la giusta voglia di impegnarsi, prendendo sul serio una partita importante per il cammino in Premier League, dove adesso lo United è tornato ad occupare il quarto posto.
Ecco i punti chiave delle dichiarazioni rilasciate nel post-partita da Solskjær a MUTV, Sky Sports e in conferenza stampa.
Ottima performance nel secondo tempo
“Nei primi 10 minuti siamo stati pessimi, non abbiamo giocato nel modo in cui avremmo dovuto. Sì, ovviamente, c’erano delle condizioni difficili per via del vento, ma abbiamo reso tutto più difficile lasciandogli in mano il pallino del gioco e gli abbiamo anche concesso dei contropiedi. Dopo il 2-0, ho sentito che avevamo il controllo [della partita] e nel secondo tempo penso che abbiamo giocato molto, molto bene rispetto alla settimana scorsa contro il Leicester. Penso che Ander [Herrera] e Nemanja [Matić] abbiano dominato il centrocampo, permettendo a Paul [Labile Pogba] di muoversi liberamente e la performance del secondo tempo è stata fantastica.”
Paul Labile Pogba si diverte e fa divertire
“Ha fatto bene, si sta divertendo, sta giocando bene. Ha grande energia e mi sono posto questa domanda: devo farlo giocare oppure no, visto che Martedì ci sarà una partita importante? Ma penso che aver fatto giocare Paul abbia mostrato quale fossero le nostre intenzioni, e tutti sapevano di dover prendere seriamente questa partita.”
Anthony Martial letale negli spazi aperti
“Non penso [sia paragonabile al goal che segnò qui Cristiano Ronaldo nel 2007], ma Anthony negli spazi aperti è un grande spettacolo. Il suo equilibrio è fantastico, è molto forte, sa saltare i difensori ed è veloce. È un ottimo finalizzatore e credo che questo goal ci abbia fatto vincere la partita. Penso che abbiamo assunto il controllo totale [del match] dopo di esso.”
Un fantastico Chris Smalling
“Hanno fatto bene [Chris Smalling e Phil Jones]. Dobbiamo ricordarci che Chris [Smalling] non giocava da oltre due mesi e la sua è stata una prestazione assolutamente fantastica. Ha lavorato duramente per recuperare, si è allenato correndo su e giù con il fisioterapista. Non è mai stato in dubbio che avrebbe giocato oggi perché questa era la partita che avevo segnato per il suo ritorno.”
Dobbiamo concentrarci su noi stessi
“Non mi interessa di nessuno e delle altre squadre, ma sì; penso che avremmo potuto raccogliere [durante il corso dell’intera stagione] molti più punti di quelli che abbiamo. Quando vanno in campo indossando questa magla, viste le qualità che hanno, i giocatori devono sempre credere di poter vincere qualsiasi partita di calcio.”
Elogio ai tifosi
“I tifosi, come sempre, sono stati fantastici. Venendo qui, sapevamo già di poter contare sul supporto dei tifosi ed è stato un peccato non potergli offrire un bel gioco [anche nel primo tempo] come abbiamo fatto nel secondo.”
Una squadra giovane, con un grande futuro davanti a sé
“Guardo sempre avanti. Seguo lo United da quando fui acquistato [da giocatore] e ho sempre visto la squadra, quello che i giocatori riescono a fare adesso possono farlo ancora per molti anni avvenire. Abbiamo dei giocatori che possono rendere a questi livelli per cinque, sei, sette, otto e nove anni perché questa è una squadra giovane ed esaltante, dunque non ci resta che vedere fin dove arriverà.”
Fra le prime quattro in Premier League
“Al momento, sono concentrato soltanto sullo scalare la classifica. Ora siamo quarti e speriamo di restarlo per tanto tempo. Non troppo a lungo, dato che vogliamo salire ancora più in alto, ma ora dobbiamo prima stabilizzarci fra le prime quattro. La nostra prossima gara di campionato sarà con il Liverpool, il ché è fantastico e, ovviamente, prima di essa abbiamo un altro paio di belle partite [contro il Paris Saint-Germain in UEFA Champions League e contro il Chelsea nella Emirates FA Cup]. Dobbiamo fare tutto da soli, non possiamo contare sull’aiuto di nessuno, quindi continueremo a concentarci su noi stessi.”
Marco Antonucci