Il Paris Saint-Germain sconfigge 2-0 il Manchester United all’Old Trafford, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League. Dopo un primo tempo molto equilibrato, i parigini trovano due reti nella parte iniziale del secondo tempo, spegnendo definitivamente i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær. Espulso Paul Labile Pogba nel finale.
CRONACA
Nessuna sorpresa nella formazione titolare scelta da Ole Gunnar Solskjær, che conferma come coppia di centrali difensivi Eric Bailly e Victor Lindelöf, schierando Ander Herrera, Nemanja Matić e Paul Labile Pogba in mezzo al campo e puntanto su un attacco dinamico e veloce, composto da Anthony Martial, Jesse Lingard e Marcus Rashford.
Il PSG, viste le tante assenze, schiera come prima punta il giovane fuoriclasse Kylian Mbappé, supportato dall’ex Ángel Di María e da Julian Draxler.
Questa, inoltre, è la prima partita della storia della UEFA Champions League in cui l’arbitro potrà ricorrere al VAR, sistema già adottato da diversi campionati di rilievo come la Serie A TIM, LaLiga Santander e l’Eredivisie, oltre che nelle loro rispettive coppe nazionali, e in alcune competizioni inglesi come la Emirates FA Cup e la Carabao Cup.
Lo United inizia la partita pressando subito alto e costringendo il PSG a diversi errori in fase di impostazione, sebbene il primo tiro della serata sia di marca parigina. Al 5′ minuto, un fischiatissimo Ángel Di María cerca la porta da fuori con un sinistro che si perde largo.
I Red Devils rispondono tre minuti dopo con un potente cross di Marcus Rashford che, deviato da un giocatore del PSG, si trasforma in una sorta di tiro verso il primo palo, costringendo Gianluigi Buffon a rifugiarsi in corner. Il portiere italiano è altrettanto bravo al quarto d’ora di gioco ad intervenire su un pericoloso cross basso di Paul Labile Pogba.
Il numero 6 dello United cerca direttamente la porta al 17′ con una conclusione dal limite, ma alzando troppo la traiettoria del pallone. Palla sopra la traversa.
La prima grande occasione della serata capita al 27′, quando il Paris Saint-Germain dà vita ad una bella azione corale che vede Julian Draxler lanciare a rete Kylian Mbappé, quest’ultimo in una posizione non ravvisata di fuorigioco. Il numero 7 del PSG, però, colpisce incredibilmene l’esterno della rete, divorandosi un goal che sembrava già fatto.
Il match non offre molte emozioni, ma molta intensità, che porta entrambe le squadre a collezionare diversi cartellini gialli e ben due potenziali infortuni, accorsi a Anthony Martial e Ángel Di María. L’unico tiro da segnalare è da parte di Victor Lindelöf dalla lunga distanza, con la palla che termina a lato accompagnata da un vigile Gianluigi Buffon.
Durante il recupero, il Paris Saint-Germain guadagna un calcio di punizione da buona posizione, il quale viene affidato ai piedi di Dani Alves. Tuttavia, la battuta del brasiliano si perde oltre la traversa. Scampato pericolo, per lo United arriva comunque una brutta tegola nei secondi finali del primo tempo: Jesse Lingard si infortuna ed è costretto a lasciare il posto al cileno Alexis Sánchez.
Un primo tempo non spettacolare, ma molto intenso, dunque, si chiude con il punteggio ancora fermo sullo 0-0.
All’intervallo, Ole Gunnar Solskjær è costretto a compiere un’altra sostituzione. Anthony Martial non ce la fa a proseguire anche nel secondo tempo, al suo posto entra Juan Mata.
Il PSG crea il primo pericolo della ripresa al 52′. Dani Alves crossa con precisione alla destra, Kylian Mbappé stacca di testa verso il primo palo e David de Gea si rifugia in corner con un’ottima parata.
Purtroppo, però, il Paris Saint-Germain trova il vantaggio proprio sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo, dove Nemanja Matić non marca a dovere Presnel Kimpembe, il quale insacca calciando al volo da breve distanza. Dopo 53 minuti di partita, PSG avanti 1-0 e match che si mette in salita per lo United.
I Red Devils rischiano anche di subire il secondo goal al 55′, quando Dani Alves, raccogliendo la respinta della difesa su un corner, calcia al volo verso la porta e, dopo una deviazione di Paul Labile Pogba che spiazza David de Gea, vede la palla uscire a lato di pochissimo. Il terzino brasiliano ci riprova un minuto dopo, sempre da fuori, ma stavolta mancando totalmente il bersaglio.
Lo United torna finalmente a farsi vivo dalle parti di Gianluigi Buffon al 58′, ma il tentativo di Ander Herrera termina a lato senza creare troppo spavento.
Un minuto dopo, tuttavia, arriva su azione di contropiede il raddoppio dei parigini. Stavolta la firma è quella di Kylian Mbappé, che insacca da breve distanza su assist di Ángel Di María. Dopo 59 minuti di partita, PSG avanti 2-0 e qualificazione che appare già compromessa.
David de Gea evita il possibile 0-3 in due occasioni nel giro di pochi minuti. Prima con una parata fondamentale su un tentativo di cucchiaio di Kylian Mbappé, che stavolta non riesce a capitalizzare al meglio un altro velenoso contropiede del club parigino, poi su un tiro da posizione defilata di Juan Bernat.
Il PSG perde per infortunio Marco Verratti, sostituendolo con Leandro Paredes, ma mantiene il controllo del match, nonostante lo United alzi il proprio baricentro.
Timido tentativo di Juan Mata al 75′, che colpisce male di sinistro e manda a lato di molto. Va molto più vicino al goal il suo connazionale Ander Herrera con un tiro a giro dal limite qualche minuto dopo, con la palla che termina non molto lontana dal sette.
Ole Gunnar Solskjær si gioca l’ultima carta a propria disposizione all’83’, inserendo Romelu Lukaku al posto di Marcus Rashford. Nonostante questa mossa, però, piove sul bagnato per il Manchester United nel finale, nel quale resta in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Paul Labile Pogba, che dovrà anche saltare il match di ritorno a Parigi.
Termina 0-2 all’Old Trafford, con l’amara sensazione che il discorso qualificazione sia già chiuso dopo la prima partita. Per i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær, adesso, sarà importante rialzare subito la testa dopo la prima sconfitta incassata sotto la gestione del manager norvegese, partendo dall’importantissima sfida di Lunedì sera contro il Chelsea.
Marco Antonucci
TABELLINO
UEFA Champions League – Ottavi di finale – Andata
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Martedì 12 Febbraio 2019
V
Manchester United FC 0-2 Paris Saint-Germain FC
52′ Presnel Kimpembe, 59′ Kylian Mbappé
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C], 3 Eric Bailly, 2 Victor Lindelöf, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera, 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba; 14 Jesse Lingard (45+3′, 7 Alexis Sánchez), 10 Marcus Rashford (83′, 9 Romelu Lukaku), 11 Anthony Martial (45′, 8 Juan Mata).
Manager: Ole Gunnar Solskjær
Paris Saint-Germain:
1 Gianluigi Buffon; 4 Thilo Kehrer, 2 Thiago Silva [C], 3 Presnel Kimpembe, 14 Juan Bernat; 6 Marco Verratti (74′, 8 Leandro Paredes), 5 Marquinhos, 13 Dani Alves, 23 Julian Draxler, 11 Ángel Di María (80′, 31 Colin Dagba); 7 Kylian Mbappé.
Manager: Thomas Tuchel
Arbitro: Daniele Orsato (Italia). Assistenti: Fabiano Preti (Italia), Alessandro Costanzo (Italia). VAR: Massimiliano Irrati (Italia). Assistente VAR: Marco Guida (Italia). Quarto uomo: Daniele Doveri (Italia).
Cartellini gialli: 10′ Presnel Kimpembe [PSG], 18′ Julian Draxler [PSG], 25′ e 88′ Paul Labile Pogba [MU], 29′ Ashley Young [MU], 33′ Juan Bernat [PSG], 49′ Victor Lindelöf [MU], 61′ Dani Alves [PSG], 86′ Ander Herrera [MU], 90+1′ Luke Shaw [MU].
Cartellini rossi: 88′ Paul Labile Pogba [MU].
Spettatori: Numero sconosciuto.
STATISTICHE
10 Tiri totali 12
1 Tiri in porta 5
45% Possesso palla 55%
17 Falli commessi 7
6 Cartellini gialli 4
1 Cartellini rossi 0
3 Calci d’angolo 5
0 Calci di rigore 0
2 Fuorigioco 1