Solskjær: “Lo United deve sempre saper reagire, non cambieremo mentalità”

Ole Gunnar Solskjær teme di dover fare a meno sia di Anthony Martial che di Jesse Lingard per i match contro Chelsea e Liverpool, ma si aspetta comunque una pronta reazione da parte del Manchester United dopo la sconfitta di Martedì.

Il caretaker manager dei Red Devils ha confermato il timore avuto da molti tifosi per gli infortuni accorsi ai due attaccanti dello United, i quali rischiano di restare fuori per tre settimane.

“Non credo che li vedremo nelle prossime due partite”, ha dichiarato Solskjær in conferenza stampa. “Speriamo che guariscano presto, ma sembra che resteranno fuori per due o tre settimane.”

“Antonio [Valencia] è ancora out, lo stesso Matteo [Darmian], ma – a parte queste assenze – il resto della squadra è pronto.”

Alla domanda se una vittoria nel match di Lunedì sera sarebbe la reazione perfetta dopo la sconfitta con il PSG, il manager norvegese ha risposto: “Sì, bisogna riprendersi presto in questo club. Hai sempre delle sfide da affrontare, e quella contro il Chelsea è una delle sfide più difficili, dunque dovremo allenarci bene nei prossimi giorni e farci trovare pronti per Lunedì.”

“Sappiamo che contro il PSG siamo stati vittime di una sorta di incantesimo per sette, otto, nove, dieci minuti, nei quali abbiamo un po’ smarrito la nostra strada. Ma, a parte quel periodo della partita, non siamo andati troppo male difensivamente.”

“Beh, non bisogna andare nel panico perché hai perso una partita oppure mettersi a cambiare tutto, perché ciò [che è successo nella sfida col PSG] non deve affatto cambiare la nostra mentalità.”

“Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro stile di gioco, vogliamo sempre affrontare le partite con una mentalità offensiva e propositiva. Vogliamo comunque imporci sia col Chelsea che con il Liverpool. Ci sono molte altre squadre che hanno degli infortuni, quindi bisogna adattarsi e gestire situazioni simili.”

Marco Antonucci