Ole Gunnar Solskjær, come prevedibile, dichiara che saranno molte le assenze per infortunio nel match in casa del Crystal Palace, annunciando anche che potrebbe puntare su qualche giovane dell’Academy del Manchester United.
Il manager norvegese non dà alcuna chance di recupero per i giocatori sostituiti nel match di Domenica contro il Liverpool, ma lascia uno spiraglio per un possibile recupero lampo di Marcus Rashford.
“Beh, i tre che abbiamo sostituito [Ander Herrera, Juan Mata e Jesse Lingard] non saranno disponibili”, ha dichiarato a MUTV.
“Per quanto riguarda Rashy [Marcus Rashford], lavoreremo su di lui il più possibile per vedere se potrà farsi trovare pronto perché [il suo infortunio] non è così brutto come temevamo inizialmente, dunque, fortunatamente, la decisione di farlo giocare per tutta la partita pare non lo abbia danneggiato ulteriormente.”
“Potrebbe avere la possibilità di giocare. Per il resto, non credo che qualcun altro [fra gli infortunati] abbia qualche chanche di tornare a giocare per questa partita. Quindi, i giovani [dell’Academy] avranno una chance.”
In merito alla situazione infortuni, Solskjær ha fornito ulteriori dettagli nella successiva conferenza stampa: “Matteo [Darmian] si è allenato l’altro giorno, non penso che sia ancora pronto.”
“Marcos [Rojo] si è allenato, quindi spero che possa essere convocato. Phil [Jones] si è ammalato, quindi è fuori da un po’ a causa di una malattia, ma fra i difensori centrali, fortunatamente, ce ne sono diversi in forma. Eric [Bailly], Chris [Smalling] e Victor [Lindelöf] sono pronti.”
“[Antonio] Valencia dovrà restare ancora fuori per un po’, perché ha avuto altri problemi al polpaccio, quindi dovrà riposare ancora per qualche settimana. Ha ripreso a correre, ma dovrà riposarsi ancora per qualche settimana.”
“Anche Anthony [Martial] non sarà disponibile. Non possiamo rischiarlo. Quindi, forse, [ci sarà con il] Southampton, ma non rischieremo un altro giocatore troppo presto.”
“Con il senno di poi, si pul dire che con Jesse [Lingard] siamo stati troppo frettolosi, ma aveva fatto bene in allenamento, aveva svolto tutto il lavoro di recupero e di riabilitazione, ma probabilmente dovevamo aspettare ancora un paio di giorni [prima di farlo giocare di nuovo].”
Marco Antonucci